Stazione di Casella Paese

stazione ferroviaria in Italia

La stazione di Casella Paese è una stazione ferroviaria della ferrovia Genova-Casella, gestita dall'Azienda Mobilità e Trasporti di Genova (AMT). Si trova nel territorio comunale di Casella, nella città metropolitana di Genova, ed è il capolinea settentrionale della linea.

Casella Paese
stazione ferroviaria
Lo scalo visto da sud
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCasella
Coordinate44°32′03.69″N 8°59′44.73″E
Altitudine401 m s.l.m.
Lineeferrovia Genova-Casella
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1953
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, capolinea
Binari2
GestoriAMT
OperatoriAMT

La stazione è situata a un'altitudine di 401 metri sul livello del mare.[1]

La stazione venne attivata nel 1953[2] come capolinea del breve tratto in regresso proveniente dallo scalo di Casella Deposito, situato sulla sponda opposta del torrente Scrivia e che era stato fino ad allora il capolinea della linea ferroviaria (attivata nel 1929).

Il tratto da Casella Deposito a Casella Paese si trovava originariamente in sede stradale e venne spostato in sede propria nel 1980, in occasione della costruzione del nuovo ponte sul torrente Scrivia; il fabbricato viaggiatori della stazione è rimasto lo stesso, ma con i binari posizionati sul lato opposto[3]. A testimonianza della disposizione originaria rimane la tettoia del fabbricato viaggiatori, rivolta dal lato della strada.

Strutture e impianti

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La stazione dispone di due binari raccordati; il binario era singolo fino ai lavori di ristrutturazione avvenuti nel 1980.

 

Servizi

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La stazione dispone di:

  •   Biglietteria a sportello
  •   Sala d'attesa
  •   Servizi igienici
  •   Bar

Interscambi

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  •   Fermata autobus
  1. ^ Corrado Bozzano, Roberto Pastore, Claudio Serra, Storia illustrata della Ferrovia Genova-Casella, Il Geko Edizioni, 2016 (p. 168)
  2. ^ Roberto Cocchi, Alessandro Muratori, Le ferrovie secondarie italiane. Raccolta di fascicoli allegati alla rivista Mondo ferroviario, ed. del Garda, 1988-1996, p. 214.
  3. ^ Notizia su I Treni Oggi, n. 5, gennaio 1981, p. 6.

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