Stazione di Lineri
La stazione di Lineri era una fermata della ferrovia Circumetnea; era la stazione limite del servizio ferroviario metropolitano della città di Catania.
| Lineri stazione ferroviaria | |
|---|---|
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
|
| Località | Misterbianco |
| Coordinate | 37°31′13.08″N 15°02′17.16″E |
| Altitudine | 172 m s.l.m. |
| Linee | ferrovia Circumetnea |
| Storia | |
| Stato attuale | dismessa |
| Caratteristiche | |
| Tipo | fermata in superficie, passante |
| Binari | 1 |
| Gestori | Ferrovia Circumetnea |
| Operatori | Ferrovia Circumetnea |
| Interscambi | Autolinee urbane |
| Note | Fermata impresenziata |
  Lineri | |
Storia
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La fermata venne costruita negli anni settanta in seguito all'espansione urbanistica a nord-ovest della città di Catania che occupò vaste aree del confinante comune di Misterbianco che costituirono i due popolosi quartieri decentrati, Lineri e Montepalma, di tale comune posti rispettivamente a nord e a sud della linea ferrata. La fermata, costruita poco dopo il confine comunale, con il passare degli anni è stata totalmente inglobata dall'abitato.
La dismissione a favore della metropolitana di Catania
modificaDal 15 giugno 2024, in concomitanza alla chiusura della tratta Catania Borgo-Paternò, la stazione è stata definitivamente dismessa.
Tale fermata sarà sostituita da una stazione sotterranea in area più a sud (stazione Fontana), in corrispondenza del polo ospedaliero Garibaldi di Catania.
Strutture e impianti
modificaLa fermata di Lineri-Montepalma, impresenziata, era costituita da una semplice coppia di marciapiedi (da ambo i lati del binario); una pensilina è posta sul lato nord. Non era provvista di sottopassaggio. Non ha alcun deviatoio.
Interventi di riqualificazione e ristrutturazione
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Intorno all'autunno del 2021 e fino a inverno inoltrato proseguito ai primi mesi del 2022, la fermata di Lineri-Montepalma è stata oggetto di ristrutturazione. Dal momento in cui non è presente alcun fabbricato viaggiatori, gli interventi sono stati limitati al rinnovamento della pensilina, con l'istallazione delle luci, il posizionamento di quattro panchine in cemento (assenti in precedenza), al risanamento del muretto che separa la sede ferroviaria con la via Alcide De Gasperi (con l'aggiunta di una recinzione), la sostituzione delle barriere architettoniche, e l'installazione ex novo della linea gialla tattile.
Movimento
modificaNel 1975 il traffico giornaliero in partenza per Catania era costituito da 13 treni di automotrici (di cui 3 sospesi la domenica); di questi 5 provenivano da Riposto, 4 da Randazzo, 2 da Bronte, uno da Adrano e uno da Biancavilla. I treni provenienti da Catania erano 12; di questi 3 proseguivano fino a Riposto (termine linea), 7 fino a Randazzo, uno fino ad Adrano e uno fino a Bronte[1].
L'orario di servizio invernale del 2014/2015 offriva 18 treni giornalieri in arrivo da Catania, di cui 4 con termine corsa a Paternò, 3 fino a Bronte, 8 fino a Randazzo e 3 fino a Riposto. I treni in partenza per Catania erano 17: 10 provenienti da Randazzo e 3 da Adrano Nord[2].
Dall'inverno 1997, il servizio si svolge solo nei giorni feriali; fino all'estate 2019 l'orario subiva una riduzione dell'offerta giornaliera nel periodo di chiusura generalizzata delle scuole.
Interscambi
modificaLa fermata permetteva lo scambio con linee urbane di autobus dell'AMT[3](linee 421-632-642).
Fermata autobus urbani
Note
modifica- ^ Orario ferroviario Pozzo, 28 settembre 1975, quadro 739, p. 636
- ^ Ferrovia Circumetnea, orario treni in vigore dal 15 settembre 2014 Copia archiviata (JPG), su circumetnea.it. URL consultato il 15 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2014).
- ^ Percorsi e Orari – Amt, su amt.ct.it. URL consultato il 16 maggio 2017.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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