Stazione di Sassuolo Radici
Sassuolo Radici stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Sassuolo |
Coordinate | 44°32′40.56″N 10°47′03.12″E / 44.5446°N 10.7842°E |
Linee | ferrovia Reggio Emilia-Sassuolo |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione in superficie, di testa |
Stato attuale | in uso |
Gestore | Ferrovie Emilia Romagna |
Attivazione | 1892 |
Statistiche passeggeri | |
al giorno | 300 pax saliti (2017) |
Fonte | [1] |
La stazione di Sassuolo Radici è una delle tre stazioni ferroviarie della città emiliana di Sassuolo, ed è capolinea della ferrovia Reggio Emilia-Sassuolo, gestita da Ferrovie Emilia Romagna (FER).
StoriaModifica
La stazione fu aperta nel 1892 dalla Società Anonima per le Ferrovie di Reggio Emilia (SAFRE), come capolinea della linea Reggio Emilia–Sassuolo. A quell'epoca, Sassuolo era già servita da una linea ferroviaria, la Modena–Sassuolo, a scartamento ridotto, gestita dalla Società Emiliana di Ferrovie Tranvie ed Automobili (SEFTA).
Con la conversione della linea Modena–Sassuolo allo scartamento ordinario (1932) le due stazioni furono collegate da un binario di raccordo, successivamente rimosso.
Dal 1º gennaio 2009, entrambe le stazioni sono gestite da Ferrovie Emilia Romagna (FER).
Strutture e impiantiModifica
In stazione non sono presenti sottopassi.
Il sistema di informazioni ai viaggiatori è esclusivamente sonoro, senza tabelloni video di stazione.[2]
MovimentoModifica
La stazione è servita dai treni regionali di Trenitalia Tper in servizio sulla tratta Reggio Emilia–Sassuolo.
NoteModifica
Voci correlateModifica
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