Strage di Librizzi
La strage di Librizzi fu un fatto di sangue avvenuto nel 25 giugno 1925 a Librizzi, in provincia di Messina. È nota per essere uno dei rari casi di Spree shooting in Italia. [1][2][3][4][5][6]
Strage di Librizzi | |
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Data | 25 giugno 1925 |
Luogo | Librizzi, Messina |
Stato | Italia |
Responsabili | Rosario Tranchita |
Motivazione | Attacco di follia |
Conseguenze | |
Morti | 9 |
Feriti | 4 |
Il massacro nacque a seguito di un acceso litigio tra Rosario Tranchita e un suo vicino di casa, che attirò l'attenzione di alcuni passanti. A un certo punto Tranchita tirò fuori una rivoltella e cominciò a sparare all'impazzata su tutti i presenti, pure inseguendoli per le strade e arrivando a uccidere 9 persone e ferirne 4. Tranchita non sembrava intenzionato a fermarsi ma un suo nipote, cercando di fermarlo gli sparò a sua volta una rivoltellata nel petto, uccidendolo sul colpo. Tranchita era già noto in paese per la sua instabilità mentale, ma nessuno si aspettava una reazione così feroce e fulminea. Nessuna altra ipotesi sulle ragioni della strage fu fatta oltre all'improvvisa follia di Tranchita.
Note
modifica- ^ Nove persone ucciso presso Messina da un demente Archiviato il 22 luglio 2011 in Internet Archive., l'Unità (June 26, 1925)
- ^ Particolari sulla strage di Librizzi Archiviato il 22 luglio 2011 in Internet Archive., l'Unità (June 27, 1925)
- ^ Los crimenes de un loco, ABC (June 27, 1925)
- ^ Les crimes d'un forcené Archiviato il 6 luglio 2011 in Internet Archive., Journal de Genève (June 26, 1925)
- ^ Massenmord im Irrsinn, Wiener Zeitung (June 26, 1925)
- ^ Die Bluttat eines Irrsinnigen in Italien, Vorarlberger Tagblatt (June 27, 1925)