Stromateis (Pseudo-Plutarco)
Stromateis | |
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Titolo originale | Στρωματεῖς |
Altro titolo | Stromata |
Busto moderno di Plutarco nella sua Cheronea. | |
Autore | Pseudo-Plutarco |
Periodo | II secolo |
1ª ed. italiana | 1841 |
Genere | Saggio |
Sottogenere | miscellanea |
Lingua originale | greco antico |
Serie | Moralia |
Gli Stromateis (Στρωματεῖς - Miscellanea) sono un'opera, giunta in frammenti,[1] attribuita a Plutarco.
StrutturaModifica
Di quest'opera, certamente spuria, come si nota dallo stile sciatto e dalla confusione dell'esposizione, ci sono giunti frammenti citati da Eusebio di Cesarea nella sua Preparazione Evangelica[2]: se ne deduce che si trattava, almeno in parte, di una dossografia sui filosofi presocratici.
In effetti, il titolo, che si ritrova anche in un'opera di Clemente Alessandrino (che forse a Plutarco dovette ispirarsi), indica varietà di argomenti ed era usuale per lavori miscellanei[3].
Analisi criticaModifica
Gran parte del materiale esibito dall'autore deriva dalle Opinioni dei Fisici di Teofrasto. Nella sua forma disordinata, certamente non ascrivibile neppure a presunti appunti plutarchei, comunque, l'operetta preserva informazioni teofrastee non riscontrabili altrove [4]. Comunque, è possibile che l'attribuzione a Plutarco derivi dal fatto che, nel Catalogo di Lampria, il n. CLXII riporta il titolo Stromati storici e poetici, rendendo, quindi, facile la circolazione di un apocrifo a carattere filosofico ascrivibile agli interessi filosofici del nostro autore e come plutarcheo, appunto, citato da Eusebio.
NoteModifica
- ^ Fr. 179 Sandbach.
- ^ I 7, 16.
- ^ Cfr. Aulo Gellio, Notti attiche, praefatio, 7.
- ^ F. H. Sandbach, Plutarch. Fragments, Cambridrge-Mass., Loeb, 1987, vol. XV, p. 326.
BibliografiaModifica
- F. H. Sandbach, Plutarch. Fragments, Cambridrge-Mass., Loeb, 1987, vol. XV.
- Plutarco, Frammenti, a cura di P. Volpe Cacciatore, Napoli, D'Auria, 2007, pp. 205 ss.