Strumento musicale

oggetto che è stato costruito o modificato con lo scopo di produrre della musica
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Uno strumento musicale, nel parlato anche solo strumento, è un oggetto costruito o modificato con lo scopo di produrre suoni organizzati rispondenti a esigenze culturali specifiche per la produzione della musica.

Anne Vallayer-Coster, Attributi della musica, 1770. Questa natura morta raffigura vari strumenti barocchi come il corno naturale, il flauto traverso, la musette, il violino ed il liuto
 
Flauto di Divje Babe[1], ritenuto lo strumento musicale più antico conosciuto

La storia degli strumenti musicali ha inizio con gli albori della cultura umana, quando venivano usati in riti e cerimonie, e questo uso continua, naturalmente anche oggi, presso molte culture non occidentali. La data e l'origine del primo strumento è oggetto di dibattito fra gli studiosi. In seguito, le diverse culture svilupparono su di essi la composizione e l'esecuzione di melodie per l'intrattenimento, e con l'evoluzione della loro applicazione cambiarono gli stessi strumenti.

Tutti gli strumenti musicali, eccetto quelli elettrofoni, sono stati citati nella letteratura antica, come le iscrizioni Egizie e la Bibbia o probabilmente anche in epoca precedente. Il corpo umano, capace di generare sia la voce che suoni percussivi, potrebbe essere stato il primo strumento musicale, o forse le pietre e i ceppi vuoti. Flauti di circa 9.000 anni fa, sono stati ritrovati nei siti archeologici della Cina. Il flauto di Divje Babe trovato in Slovenia risulta avere circa 41.000 anni.

Classificazione

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Gli strumenti musicali possono esser classificati secondo vari criteri. Fra i più diffusi quello basato sull'uso che ne fa lo strumentista, molto diffuso e ripreso ampiamente nella struttura di un'orchestra, e quello basato sul metodo di produzione del suono, nella versione occidentale noto come sistema Hornbostel-Sachs, con un predecessore storico nell'India fra il 200 avanti e dopo Cristo ("Nātyaśāstra/Bharata Muni").

La classificazione degli strumenti musicali è una disciplina a sé stante, per la quale sono stati ideati vari sistemi negli anni. I criteri più comuni di classificazione sono l'estensione dello strumento, la sua grandezza, il materiale di cui è fatto o il modo in cui il suono è emesso, come nel più noto metodo accademico, la classificazione Hornbostel-Sachs. La scienza che studia gli strumenti musicali è denominata organologia. Può avvenire anche secondo criteri diversi, per esempio differenziando le caratteristiche comuni, o le tecniche di utilizzo, o il campo di applicazione, per origini geografiche

Ad uso dello strumentista

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Si tratta della classificazione orientata alla struttura dell'orchestra sinfonica e si articola quindi in:

Alla modalità di emissione del suono

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Classificazione Hornbostel-Sachs.
  1. ^ Femore d'orso dotato di due fori, interpretato dagli archeologi come pezzo di un rudimentale flauto fabbricato da un uomo di Neanderthal, esposto al Museo nazionale della Slovenia

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàThesaurus BNCF 1553 · LCCN (ENsh85088961 · GND (DE4040851-6 · BNE (ESXX525993 (data) · BNF (FRcb119367821 (data) · J9U (ENHE987007553487105171 · NDL (ENJA00562163
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