Sturnira bidens
Sturnira bidens (Thomas, 1915) è un pipistrello della famiglia dei Fillostomidi diffuso nell'America meridionale.[1][2]
Descrizione modifica
Dimensioni modifica
Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 62 e 67 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 38 e 44 mm, la lunghezza del piede tra 14 e 16 mm, la lunghezza delle orecchie tra 13 e 17 mm e un peso fino a 21 g.[3]
Aspetto modifica
La pelliccia è lunga, soffice e lanosa, con i singoli peli di quattro colori. Le parti dorsali variano dal marrone chiaro al bruno-grigiastro scuro, con la base dei peli bianca, mentre le parti ventrali sono marroni scure. Il muso è corto e largo. La foglia nasale è ben sviluppata e lanceolata, con la porzione anteriore saldata al labbro superiore. Le orecchie sono corte, triangolari, con l'estremità arrotondata ed ampiamente separate. Il trago è corto ed affusolato. Le ali sono attaccate posteriormente sulle caviglie. I piedi sono ricoperti densamente di peli. È privo di coda e di calcar, mentre l'uropatagio è ridotto ad una frangia di peli lungo la parte interna degli arti inferiori. Il cariotipo è 2n=30 FNa=56.
Biologia modifica
Comportamento modifica
Si rifugia all'interno di grotte.
Alimentazione modifica
Si nutre di frutta.
Riproduzione modifica
Danno alla luce un piccolo alla volta due volte l'anno con picchi tra febbraio e marzo e tra giugno e luglio. Femmine gravide sono state catturate in Perù nel mese di agosto.
Distribuzione e habitat modifica
Questa specie è diffusa nelle regioni andine del Venezuela occidentale, Colombia, Ecuador e Perù.
Vive nelle foreste umide andine tra 1.700 e 3.000 metri di altitudine.
Conservazione modifica
La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica S.bidens come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note modifica
- ^ a b c (EN) Pacheco, V., Aguirre, L. & Mantilla, H. 2008, Sturnira bidens, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Sturnira bidens, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Tirira, 2007.
Bibliografia modifica
- Diego S. Tirira, Mamíferos del Ecuador: Guía de campo, Ediciones Murciélago Blanco, 2007. ISBN 9789978446515
- Alfred L. Gardner, Mammals of South America, Volume 1: Marsupials, Xenarthrans, Shrews, and Bats, University Of Chicago Press, 2008. ISBN 9780226282404
Altri progetti modifica
- Wikispecies contiene informazioni su Sturnira bidens