TYC 8998-760-1

stella nella costellazione della Mosca

TYC 8998-760-1 è una giovane stella simile al Sole, distante 310 anni luce dal sistema solare e visibile nella costellazione della Mosca. Nel 2020 sono stati scoperti due pianeti extrasolari per rilevamento diretto, tramite un'immagine catturata con lo strumento SPHERE del Very Large Telescope. È stata la prima scoperta per rilevamento diretto di un esopianeta in orbita a una stella di tipo solare.

TYC 8998-760-1
Nell'immagine i due pianeti scoperti sono indicati dalle frecce, mentre la luce della stella è stata occultata con un coronografo. Gli altri punti luminosi nell'immagine sono stelle sullo sfondo.
Classe spettraleK3IV
Distanza dal Sole310 anni luce (95 pc)
CostellazioneMosca
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta13h 25m 12,13s
Declinazione-64° 56′ 20,69″
Parametri orbitali
Sistema planetariosì (2)
Dati fisici
Raggio medio0,95 R
Massa
Temperatura
superficiale
4783 K[2] (media)
Luminosità
0,429 L
Età stimata17 Ma[1]
Dati osservativi
Magnitudine app.11,12[3]
Parallasse10,54 mas[3]
Moto proprioAR: -40,898 mas/anno
Dec: -17,788 mas/anno[3]
Nomenclature alternative
2MASS J13251211-6456207, Gaia DR2 5864061893213196032

Coordinate: Carta celeste 13h 25m 12.13s, -64° 56′ 20.69″

Caratteristiche modifica

La stella ha appena 17 milioni di anni, si sta ancora contraendo dalla nebulosa primordiale e sta poco a poco aumentando la sua temperatura e incrementando la sua luminosità, ancora inferiore a quella che aveva il Sole all'inizio della sua esistenza, 4,7 miliardi di anni fa, quand'era il 70% di quella attuale. La massa è praticamente la stessa,[1] il raggio misurato dal satellite Gaia è 0,95 R e la sua luminosità il 43% di quella solare.[2]

Sistema planetario modifica

Al 2021 sono migliaia gli esopianeti scoperti, tuttavia salvo poche eccezioni le scoperte sono avvenute tramite metodi indiretti, in gran parte con il metodo della velocità radiale e quello del transito. L'osservazione diretta di esopianeti è resa difficoltosa dalla luminosità delle loro stelle madri, la cui luce sovrasta quella debole riflessa dai pianeti. Solo due volte erano stati scoperti sistemi planetari multipli con immagine diretta, tuttavia si trattava di stelle diverse dal Sole, come Beta Pictoris e HR 8799, stelle bianche più calde e massicce, ed è stata quindi la prima volta che si è potuto osservare più di un pianeta attorno a una stella di tipo solare.[1]

TYC 8998-760-1 b e TYC 8998-760-1 c, i pianeti scoperti, sono più massicci di Giove e orbitano a grande distanza dalla stella, rispettivamente a 162 e 320 au. Il pianeta b ha una massa di 14±MJ e potrebbe quindi anche essere una nana bruna, una stella "mancata" che non ha la massa sufficiente per avviare la fusione dell'idrogeno ma che per un periodo relativamente breve può fondere il deuterio. Il pianeta c è invece un supergioviano con una massa di 6±1 MJ.[1] Entrambi, date le loro masse e la loro giovane età, sono ancora molto caldi nonostante la distanza dalla stella, con temperature di 1727 K e 1240 K rispettivamente per b e c.[1][4]

Uno studio del 2023 ha rivisto le masse dei pianeti al rialzo: il pianeta b con una massa oltre 20 volte quella di Giove è quasi certamente catalogabile come una nana bruna, e non un pianeta.[5]

Prospetto del sistema modifica

PianetaTipoMassaRaggioPeriodo orb.Sem. maggioreScoperta
bNana bruna21,8±MJ3+0,2
−0,7
 r
-162 UA2020
cSuper Giove7,2±0,7 MJ1,1+0,6
−0,3
 r
-320 UA2020

Note modifica

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