Tahina

alimento diffuso in Asia Occidentale, Nordafrica e Grecia derivato dai semi di sesamo bianco

La tahina (in arabo طحينة?, ṭaḥīna, in ebraico טחינה?, che si può leggere anche tahine; in turco tahin; in greco Ταχίνι?, tachini) è un alimento derivato dai semi di sesamo bianco, molto diffuso a Cipro, in Grecia, Turchia, Nord Africa e nel Vicino Oriente[1]. Viene detto anche burro di sesamo o crema di sesamo.

Tahina
Origini
Altri nomiburro di sesamo, crema di sesamo
Luogo d'origineVicino Oriente
DiffusioneGrecia
Turchia
Nord Africa
Vicino Oriente
Dettagli
Categoriacondimento
Ingredienti principalisemi di sesamo
Tahina
Valori nutrizionali per 100 g
Energia590 kcal (2 470 kJ)
Proteine18 g
Carboidrati
Totali22 g
Zuccheri490 mg
Fibre8 g
Grassi
Totali52 g
Saturi7 g
Colesterolo0 g
Vitamine
Vitamina A64 IU
Minerali
Ferro8,3 mg
Fosforo745 mg
Magnesio200 mg
Sodio47 mg
Un barattolo di tahina

I semi di sesamo vengono tostati con delicatezza per evitare che inaspriscano. Vengono quindi triturati e la farina che ne deriva viene quindi allungata con olio di sesamo, fino a formare una pasta di consistenza cremosa[1] simile al burro di arachidi.

Ha un sapore simile a quello delle noci con un aroma che ricorda quello delle arachidi, ma è meno dolce e con una nota tostata[1].

Tipi differenti e modi d'uso[2] modifica

La aīna ha la consistenza di un paté e viene utilizzata come condimento in numerose ricette: i falafel, polpette di pasta di fave o ceci, usualmente accompagnando pomodori e cetrioli affettati, oppure per preparare l'hummus, crema di ceci tipica dei paesi arabi cui viene appunto mescolata la aīna. Si sposa bene anche con alcune carni, specie se il gusto viene stemperato da aglio e succo di limone.

Si trova altrettanto come dolce, la halva, preparata con aggiunta di mandorle e pistacchi, e consumato insieme al miele sul pane[1].

Viene spesso preparato in modo casalingo e il risultato è qualitativamente superiore se fatto al momento. Infatti industrialmente vengono spesso aggiunti additivi per stabilizzare il composto, che di norma si separerebbe facilmente in due fasi.

Valori nutrizionali [3][4] modifica

La aīna è ricca di vitamina E, B, sali minerali come calcio, magnesio, silicio, fosforo, zinco e ferro. Questo la rende indicata, ad esempio, durante le convalescenze. I semi di sesamo contengono inoltre due sostanze, la sesamina e la sesamolina, che hanno dimostrato di avere un ruolo attivo nell'abbassare il tasso di colesterolo prevenendo le patologie cardiocircolatorie. La sesamina tutela il fegato dai danni derivanti da ossidazione. Va comunque usato con moderazione poiché, come tutti gli alimenti derivati dall'intero seme di una pianta, è molto calorico: 100 g di aīna apportano circa 600 calorie, ma va valutata la quantità di olio aggiunto alla farina di sesamo, che può alzare il computo delle calorie finali.

Note modifica

  1. ^ a b c d Che cos'è la tahina e come utilizzarla in cucina, su salepepe.it. URL consultato il 1º ottobre 2018.
  2. ^ Salsa tahin: cos'è, come si prepara in casa e le ricette per usarla in cucin, su La Cucina Italiana, 1º settembre 2016. URL consultato il 1º ottobre 2018.
  3. ^ Semi di sesamo, su scienzavegetariana.it, 11 gennaio 2005. URL consultato il 1º ottobre 2018.
  4. ^ (EN) tahine 100 g, su wolframalpha.com. URL consultato il 1º ottobre 2018.

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