Theta Pegasi

stella nella costellazione di Pegaso

Theta Pegasi (θ Peg / θ Pegasi / Theta Pegasi) è una stella nella costellazione di Pegaso. La sua magnitudine apparente è +3,50[1] e dista 92 anni luce dal sistema solare[4] Talvolta viene chiamata anche con il suo nome tradizionale di Biham, o Baham, che deriva dall'lingua farsi Ulug Beg had biham, che significa "il giovane del bestiame", o dall'arabo Saʿd al-bihām (سعد البهام, "la buona sorte delle due bestie".[5]

Theta Pegasi
Theta Pegasi
ClassificazioneStella bianca di
sequenza principale
Classe spettraleA1Va[1]
Distanza dal Sole92 anni luce
CostellazionePegaso
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta22h 10m 11,985s
Declinazione+06° 11′ 52,31″
Dati fisici
Raggio medio2,3[2] R
Massa
Velocità di rotazione144 km/s[2]
Temperatura
superficiale
Luminosità
Età stimata500 milioni di anni[2]
Dati osservativi
Magnitudine app.+3,50[1]
Magnitudine ass.+1,26[4]
Moto proprioAR: 282,18 mas/anno
Dec: 30,46 mas/anno
Velocità radiale-6 km/s
Nomenclature alternative
Baham, 26 Peg, FK5 834, HD 210418, HR 8450, SAO 127340[1].

Osservazione

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Si tratta di una stella situata nell'emisfero boreale celeste, ma molto in prossimità dell'equatore celeste; ciò comporta che possa essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra senza alcuna difficoltà e che sia invisibile soltanto nelle aree più interne del continente antartico. Nell'emisfero nord invece appare circumpolare solo molto oltre il circolo polare artico.

Essendo di magnitudine +3,50, la si può osservare anche dai piccoli centri urbani senza difficoltà, sebbene un cielo non eccessivamente inquinato sia maggiormente indicato per la sua individuazione.

Caratteristiche

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Theta Pegasi è una stella bianca di sequenza principale di tipo spettrale A1Va. La sua massa è 2,3 volte quella del Sole ed è quasi 40 volte più luminosa della nostra stella[3]. Ha un raggio 2,3 volte quello solare e la sua temperatura superficiale è attorno a 8570 K[2]. Come altre stelle della sua classe gira su se stessa piuttosto velocemente, alla velocità di 144 km/s, impiegando meno di 20 ore a compiere una rotazione. È considerata una stella Lambda Bootis, ovvero stelle carenti di certi metalli nel loro spettro[6].

A differenza di altre stelle della sua classe, come Vega o Fomalhaut, non è stato rilevato un eccesso di radiazione infrarossa che indicherebbe la presenza di un disco circumstellare attorno a essa[7].

  1. ^ a b c d * tet Peg -- Variable Star SIMBAD
  2. ^ a b c d e Biham (Stars, Jim Kaler)
  3. ^ a b c J. Zorec, F. Royer, Rotational velocities of A-type stars. IV. Evolution of rotational velocities, in Astronomy and Astrophysics, vol. 537, A120, gennaio 2012, p. 22, DOI:10.1051/0004-6361/201117691.
  4. ^ a b Erik Anderson, Charles Francis, XHIP: An Extended Hipparcos Compilation, in Astronomy Letters, 23 marzo 2012.arΧiv:1108.4971
  5. ^ Biham (The fixed stars)
  6. ^ Faraggiana, R.; Bonifacio, P.; Caffau, E.; Gerbaldi, M.; Nonino, M., λ Bootis stars with composite spectra, in Astronomy and Astrophysics, vol. 425, 2004, pp. 615-626.
  7. ^ Su, K. Y. L.; Rieke, G. H.; Stansberry, J. A.; Bryden, G.; Stapelfeldt, K. R.; Trilling, D. E.; Muzerolle, J.; Beichman, C. A.; Moro-Martin, A.; Hines, D. C.; Werner, M. W., Debris Disk Evolution around A Stars, in The Astrophysical Journal, vol. 653, n. 1, 2006, pp. 675-689.

Voci correlate

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