Trifluoruro di titanio

composto chimico
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Il trifluoruro di titanio o fluoruro di titanio(III) è il composto inorganico di formula TiF3, dove il titanio ha stato di ossidazione +3. A temperatura ambiente si presenta in forma di polvere di colore blu, insolubile in acqua.[1]

Trifluoruro di titanio
Nome IUPAC
fluoruro di titanio(III), trifluoruro di titanio
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareF3Ti
Peso formula (u)104,862
Aspettosolido blu[1][2]
Numero CAS13470-08-1
Numero EINECS236-732-4
PubChem83506 e 23584977
SMILES
F[Ti](F)F
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)2,98[3]
Solubilità in acquainsolubile[3]
Temperatura di fusione950 °C (1 223 K) dec[3]
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
corrosivo
pericolo
Frasi H314 [4]
Consigli P260 - 280 - 303+361+353 - 304+340+310 - 305+351+338 - 363 - EUH014 - EUH032 [4]

Sintesi

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TiF3 fu preparato per la prima volta da Paul Ehrlich e Gerhard Pietzka nel 1954.[5] Il composto fu ottenuto passando fluoruro di idrogeno su idruro di titanio a 700 °C. Il composto grezzo venne quindi purificato per sublimazione sotto vuoto a ≈950 °C.[5][6] In alternativa TiF3 può essere ottenuto anche trattando titanio metallico o TiCl3 con HF.[2][7]

Struttura e proprietà

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Allo stato solido TiF3 cristallizza nel sistema romboedrico, gruppo spaziale R3c (n. 167), con costanti di reticolo a = 552,3 pm e α = 58,88°, due unità di formula per cella elementare.[5]

TiF3 è stabile in assenza di aria, ma al di sopra di 950°C disproporziona formando TiF4 e titanio metallico.[6]

Tossicità / Indicazioni di sicurezza

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TiF3 è disponibile in commercio. Il composto provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. A contatto con acqua, umidità o acidi rilascia acido fluoridrico. Non ci sono dati che indichino proprietà cancerogene.[4]

Bibliografia

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Altri progetti

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