Euthynnus alletteratus
Il tonnetto o alletterato[2] (Euthynnus alletteratus), conosciuto comunemente come tonnetto alletterato, è un pesce marino appartenente alla famiglia Scombridae.
Tonnetto o Alletterato | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Famiglia | Scombridae |
Genere | Euthynnus |
Specie | E. alletteratus |
Nomenclatura binomiale | |
Euthynnus alletteratus Rafinesque, 1810 | |
Sinonimi | |
Euthynnus alletteratus alletteratus, Euthynnus alletteratus aurolitoralis, Euthynnus quadripunctatus, Euthynnus thunina, Gymnosarda alletterata, Orcynus thunnina, Scomber alletteratus, Scomber quadripunctatus, Thynnichthys brevipinnis, Thynnichthys thunnina, Thynnus brasiliensis, Thynnus brevipinnis, Thynnus leachianus, Thynnus thunina |
Distribuzione e habitat modifica
Questa specie è diffusa nel mar Mediterraneo (dove è comune anche nelle acque costiere italiane) e nell'Oceano Atlantico orientale (dal golfo di Guascogna all'Africa tropicale) e occidentale (dal Maine al Brasile).
È una specie pelagica che frequenta acque aperte e costiere.
Descrizione modifica
Simile al tombarello da cui si distingue per le pinne dorsali contigue (nell'Auxis le due pinne sono separate da un largo spazio), per l'occhio proporzionalmente più piccolo ed il corpo meno slanciato, può essere confuso anche con il giovane tonno rosso che però non ha i caratteristici disegni sul dorso o con il tonnetto striato da cui è distinguibile per la diversa colorazione.
La livrea è azzurro scuro sul dorso e bianco madreperlaceo sul ventre. Nel terzo posteriore del corpo, in posizione dorsale ci sono disegni scuri molto simili a quelli del tombarello, inoltre ci sono 4-8 grossi punti neri sotto la pinna pettorale.
Raggiunge 1 m di lunghezza e massimo 15 kg di peso.
Alimentazione modifica
Cattura pesci e cefalopodi pelagici.
Riproduzione modifica
Si riproduce in primavera-estate.
Pesca modifica
Abbocca facilmente alle lenze a traina[secondo chi?] ed è anche catturato con vari tipi di rete. Le carni sono ottime, simili a quelle del tonno. Misura minima di pesca è la lunghezza di almeno 30 cm. In base al regolamento CEE 1536/92 la conserva di questo pesce non può essere commercializzata come tonno, ma soltanto come palamita.[3]
Note modifica
- ^ (EN) Collette, B., Amorim, A.F., Boustany, A., Carpenter, K.E., de Oliveira Leite Jr., N., Di Natale, A., Fox, W., Fredou, F.L., Graves, J., Viera Hazin, F.H., Juan Jorda, M., Kada, O., Minte Vera, C., Miyabe, N., Nelson, R., Oxenford, H., Teixeira Lessa, R.P. & Pires Ferreira Travassos, P.E., Euthynnus alletteratus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Mipaaf - Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it. URL consultato l'8 aprile 2018.
- ^ Regolamento (CEE) n. 1536/92 del Consiglio, del 9 giugno 1992, che stabilisce norme comuni di commercializzazione per le conserve di tonno e di palamita su Eur-Lex
Bibliografia modifica
- Costa F., Atlante dei pesci dei mari italiani, Mursia, 1991, ISBN 88-425-1003-3
- Louisy P., Trainito E. (a cura di) Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo. Milano, Il Castello, 2006, ISBN 88-8039-472-X
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Euthynnus alletteratus
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Euthynnus alletteratus, su FishBase. URL consultato il 04.01.09.