Tony Lloyd

politico britannico (1950-2024)

Sir Anthony Joseph Lloyd, detto Tony (Stretford, 25 febbraio 195017 gennaio 2024), è stato un politico britannico, membro del Partito Laburista.

Tony Lloyd
Tony Lloyd nel 2018

Segretario di Stato ombra per la Scozia
Durata mandato19 dicembre 2019 –
6 aprile 2020
PredecessoreLesley Laird
SuccessoreIan Murray

Segretario di Stato ombra per l'Irlanda del Nord
Durata mandato23 marzo 2018 –
6 aprile 2020
PredecessoreOwen Smith
SuccessoreLouise Haigh

Sindaco della Grande Manchester
(ad interim)
Durata mandato29 maggio 2015 –
8 maggio 2017
Predecessorecarica istituita
SuccessoreAndy Burnham

Capogruppo parlamentare del Partito Laburista
Durata mandato5 dicembre 2006 –
15 marzo 2012
PredecessoreAnn Clwyd
SuccessoreDavid Watts

Ministro di Stato per gli affari esteri
Durata mandato5 maggio 1997 –
28 luglio 1999
Capo del governoTony Blair
PredecessoreNicholas Bonsor
SuccessoreJohn Battle

Parlamentare del Regno Unito
Durata mandato1º maggio 1997 –
22 ottobre 2012
PredecessoreBob Litherland
SuccessoreLucy Powell
CollegioManchester Central

Durata mandato9 giugno 1983 –
8 aprile 1997
PredecessoreWinston Churchill
SuccessoreBeverley Hughes
CollegioStretford

Durata mandato8 giugno 2017 –
17 gennaio 2024
PredecessoreSimon Danczuk
SuccessoreGeorge Galloway
CollegioRochdale

Dati generali
Prefisso onorificoSir
Partito politicoLaburista
UniversitàUniversità di Nottingham e Manchester Business School
Professionedocente

Biografia modifica

Quarto di cinque figli, Tony Lloyd nacque a Stretford, nella contea della Grande Manchester, il 25 febbraio 1950[1]. Frequentò prima l'Università di Nottingham, dove si laureò in matematica, e poi la Manchester Business School, nella quale conseguì un master in amministrazione aziendale. Successivamente lavorò come docente universitario presso l'Università di Salford[2].

Carriera politica modifica

Entrò in politica per la prima volta nel 1979, candidandosi al Consiglio metropolitano di Trafford con il Partito Laburista, dove ottenne un seggio in rappresentanza del quartiere di Clifford. Rimase consigliere di Trafford fino al 1984.

Nel 1983 entrò a far parte della Camera dei comuni del Regno Unito dopo aver vinto nel collegio di Stretford alle elezioni generali dello stesso anno[3]. Divenne whip del Partito Laburista, allora partito d'opposizione, tra il 1986 e il 1987, diventando infine portavoce dell'opposizione per i trasporti (dal 1987 al 1992), per l'occupazione (dal 1992 al 1994), per l'ambiente (dal 1994 al 1995) e per gli affari esteri (dal 1995 al 1997)[4].

In occasione delle elezioni generali del 1997 vennero riformati i confini del collegio elettorale di Stretford e Tony Lloyd fu selezionato come candidato per il collegio di Manchester Central. Qui venne eletto in tutte le successive elezioni fino a quelle del 2010 comprese[5].

Grazie alla vittoria dei laburisti nel 1997 il primo ministro Tony Blair nominò Tony Lloyd ministro di Stato per gli affari esteri, posizione facente parte dell'Ufficio degli esteri, del Commonwealth e dello sviluppo, allora guidato da Robin Cook. La posizione di Lloyd si concluse con un rimpasto di governo nel luglio 1999.

Nel 2005 si candidò come capogruppo in Parlamento ma venne battuto dalla politica Ann Clwyd. L'anno seguente invece batté la stessa Clwyd e rimase in carica fino al 2012[6].

 
Tony Lloys sfila con la Greater Manchester Police al Manchester Pride del 2013.

Sempre nel 2012 annunciò la sua intenzione di dimettersi da parlamentare per candidarsi come "Police and crime commissioner" della Grande Manchester[7]. Venne quindi eletto col 51,23% dei voti[8].

Il 29 maggio 2015 venne nominato sindaco ad interim della Grande Manchester. Annunciò nel 2016 che avrebbe voluto candidarsi come laburista alle elezioni del sindaco della contea metropolitana del 2017[9]. Alla fine come candidato venne scelto Andy Burnham[10], il quale vinse anche le elezioni.

Nel 2017 venne selezionato per candidarsi come parlamentare per il collegio di Rochdale alle elezioni dello stesso anno. Venne scelto come candidato perché al precedente parlamentare, Simon Danczuk, era stato impedito di candidarsi a causa di un'indagine interna del partito[11]. Qui Tony Lloyd venne eletto[12].

Nel luglio dello stesso anno venne nominato ministro ombra per l'edilizia abitativa dal capo laburista Jeremy Corbyn[13]. Nel marzo 2018 divenne segretario di Stato ombra per l'Irlanda del Nord dopo le dimissioni di Owen Smith[14]. Nel dicembre 2019 diventò inoltre segretario di Stato ombra per la Scozia, in sostituzione di Lesley Laird[15].

Nel 2020, dopo l'elezione di Keir Starmer a leader del Partito Laburista e al rimpasto del governo ombra, venne sostituito in entrambi gli incarichi[16].

Nel 2021 Tony Lloyd venne nominato Knight Bachelor per il suo servizio pubblico[17].

Vita privata modifica

Tony Lloyd si sposò con Judith Tear nel 1974. Insieme ebbero quattro figli: tre femmine e un maschio[18].

Malattia e morte modifica

Nel gennaio 2023 rivelò di essere sottoposto a chemioterapia dopo una diagnosi di cancro[19].

Nel gennaio dell'anno successivo annunciò di aver scelto di interrompere le cure, dopo che il cancro si era sviluppato in una leucemia "aggressiva e incurabile"[20]. Morì la mattina del 17 gennaio all'età di 73 anni[21][22].

Note modifica

  1. ^ (EN) New Greater Manchester crime commissioner Tony Lloyd: I won't tell the chief constable how to police, su Manchester Evening News, 19 novembre 2012. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  2. ^ (EN) Sir Tony Lloyd, Labour minister under Tony Blair who became Manchester’s Police and Crime Commissioner – obituary, in The Telegraph, 17 gennaio 2024. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  3. ^ (EN) Tony Lloyd: Former Labour MP for Manchester Central, su TheyWorkForYou. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  4. ^ (EN) Sir Tony Lloyd obituary, in The Guardian, 18 gennaio 2024. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  5. ^ (EN) Parliamentary career for Tony Lloyd, su UK Parliament. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  6. ^ (EN) Lloyd becomes Labour MPs' chair, in BBC News, 5 dicembre 2006. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  7. ^ (EN) Introducing new police commissioner Tony Lloyd - the most powerful man in Greater Manchester?, su web.archive.org, 16 novembre 2012. URL consultato il 20 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2012).
  8. ^ (EN) Veteran Manchester Central MP Tony Lloyd to stand for election as Greater Manchester’s first police commissioner, su Manchester Evening News, 14 febbraio 2012. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  9. ^ (EN) Labour's Tony Lloyd announces Greater Manchester mayoral bid, in The Guardian, 11 febbraio 2016. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  10. ^ (EN) Andy Burnham selected as Labour candidate for Greater Manchester mayor, in The Guardian, 9 agosto 2016. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  11. ^ (EN) Simon Danczuk could stand against Labour after quitting party, in The Guardian, 8 maggio 2017. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  12. ^ (EN) Rochdale parliamentary constituency - Election 2017 - BBC News, su web.archive.org, 16 giugno 2017. URL consultato il 20 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2017).
  13. ^ (EN) Reshuffle 2: The Maintenance of the Malcontents, su New Socialist, 8 luglio 2017. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  14. ^ (EN) Jeremy Corbyn sacks Labour's Owen Smith over referendum call, in BBC News, 23 marzo 2018. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  15. ^ (EN) Labour MP for Rochdale announced new shadow Secretary for Scotland, su The National, 19 dicembre 2019. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  16. ^ (EN) Ed Miliband returns to Labour frontbench in Keir Starmer reshuffle, in The Guardian, 6 aprile 2020. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  17. ^ (EN) No. 63377, su The London Gazette. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  18. ^ (EN) New police commissioner Tony Lloyd: Backbench stalwart not afraid to rock the boat, su Manchester Evening News, 17 novembre 2012. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  19. ^ (EN) Rochdale MP Tony Lloyd reveals chemotherapy treatment after diagnosis, in BBC News, 16 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  20. ^ (EN) MP Tony Lloyd leaves hospital as cancer develops into 'untreatable leukaemia', su Manchester Evening News, 11 gennaio 2024. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  21. ^ (EN) Sir Tony Lloyd: Rochdale Labour MP dies 'peacefully at home', in BBC News, 17 gennaio 2024. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  22. ^ (EN) Labour MP Tony Lloyd dies surrounded by family at age of 73, in The Guardian, 17 gennaio 2024. URL consultato il 20 gennaio 2024.

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