Torchiaro

frazione del comune italiano di Ponzano di Fermo

Torchiaro (Lù Trùcchià in dialetto torchiarese) è un ex comune italiano dell'attuale provincia di Fermo, di 134 abitanti,[1] divenuto nel 1860 frazione di Ponzano di Fermo.

Torchiaro
frazione
Lú Trúcchià
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Marche
Provincia Fermo
ComunePonzano di Fermo
Amministrazione
Data di istituzione1960
Territorio
Coordinate43°05′58.21″N 13°40′15.81″E
Altitudine199 m s.l.m.
Abitanti134
Altre informazioni
Cod. postale63020
Prefisso0734
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantitorchiaresi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Torchiaro
Torchiaro

Geografia fisica

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È situato nella campagna marchigiana, in una zona di pregio paesaggistico ed immersa nel verde, a 2 km dalla frazione Moregnano di Petritoli; dista 4,5 km da Ponzano di Fermo, a sud e a sud-est è separato dal torrente cosollo, affluente dell'Ete Vivo, dal centro di Petritoli e Monterubbiano. L'abitato si eige su di un colle alto 199 metri.

Recenti ritrovamenti piceni nei confini comunali testimoniano l'antico popolamento dell'area.[2]

Il nome, di origine longobarda, richiama il concetto di unità di distribuzione di prodotti agricoli (trokkiu, trog, it. trògolo, truògolo: recipiente per riporre cibi o acqua).[3] Torchiaro nel 1300 era uno dei castelli di Fermo. Il Castrum Torchiarii era di piccole dimensioni. La parte più antica del XIV secolo è ancora documentata da un porta a sesto acuto, con rifacimenti ancora visibili del secolo successivo.[4]

Nel 1833, con la suddivisione territoriale dell'epoca, divenne comune appodiato della Comunità di Ponzano. Nel 1860, con l'Unità d'Italia, ebbe titolo di frazione del comune di Ponzano di Fermo[5]; la persa libertà dai vicini ponzanesi non fu mai accettata dagli abitanti della frazione infatti per ben tre volte la popolazione cercò di separarsi, dapprima nel 1861 tentando di unirsi a Moregnano ancora indipendente, poi nel 1878 cercando di unirsi come exclave del comune di Fermo ed infine nel 1881 a Monterubbiano; l'autorità centrale di Ponzano oppose strenua resistenza e non si poté mai concretizzare la secessione.[6]

A Monterubbiano è conservato un atto di transazione per la determinazione dei confini tra questo Comune e il Torchiaro, risalente al 1763.[7]

L'archivio storico è confluito al Comune di Ponzano di Fermo.[8]

Luoghi di interesse

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A Torchiaro sono visitabili:

  • la porta del Trecento
  • una torre angolare
  • un tratto delle mura castellane a cortina
  • la Chiesa dei Santi Simone e Giuda.

Curiosità

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  • Da Torchiaro si diramano nella campagna diversi sentieri, ancora in buona parte percorribili, per raggiungere a piedi Ponzano (sede comunale) e Monterubbiano.
  • Evento notabile della storia più recente della comunità è l'anomala nevicata del 1956 dove dal 2 febbraio nevicò ininterrottamente per settimane isolando ogni accesso al paese; dopo due settimane senza provvigioni giunse in aiuto della comunità l'esercito con un elicottero. Lo stupore dell'evento è ancora oggi ricordato visto che un apparecchio del genere stupefacente per l'epoca era fantascienza in un paesino come Torchiaro.[6]
  1. ^ 14º censimento generale della popolazione e delle abitazioni, su dawinci.istat.it. URL consultato il 3 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2011).
  2. ^ Circa 40 anni fa è stata rinvenuta a Torchiaro una tomba picena contenente una salma.
  3. ^ Pianigiani, Vocabolario etimologico, 1907, voce “trogolo”.
  4. ^ Mauro, Castelli, rocche, torri, cinte fortificate delle Marche, vol. IV, tomo II, Ravenna, 2001, 574.
  5. ^ Dati Sistema informativo delle Sovrintendenze Archivistiche
  6. ^ a b Ferruccio Scoccia (a cura di), TORCHIARO un borgo medievale tra i borghi da scoprire, Ponzano.
  7. ^ Dati Sistema informativo delle Sovrintendenze Archivistiche
  8. ^ Dati Sistema informativo delle Sovrintendenze Archivistiche
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