Trattato di Helgoland-Zanzibar

Il trattato di Helgoland-Zanzibar (in tedesco Helgoland-Sansibar-Vertrag, in inglese Heligoland-Zanzibar Treaty), noto anche come accordo anglo-tedesco riguardante gli interessi economici e territoriali delle due potenze coloniali in Africa, è un trattato firmato nel 1890 dal Regno Unito e dall'Impero tedesco.

Trattato di Helgoland-Zanzibar
Cerimonia per il passaggio di sovranità di Helgoland, 10 agosto 1890
ContestoColonialismo tedesco in Africa
Firma1 luglio 1890
LuogoBerlino
CondizioniDefinizione sfere d'influenza britanniche e tedesche in Africa, passaggio dell'arcipelago di Helgoland dal Regno Unito all'Impero tedesco, passaggio del protettorato sul sultanato di Witu dall'Impero tedesco all'Impero britannico, riconoscimento tedesco del protettorato britannico su Zanzibar, riconoscimento britannico delle colonie tedesche in Africa, Dito di Caprivi annesso all'Africa Tedesca del Sud-Ovest tedesca e controllo tedesco della costa del Tanganica
PartiBandiera della Germania Germania
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
FirmatariCancelliere Leo von Caprivi
Friedrich Richard Krauel
Sir Edward Baldwin
Sir Henry Percy
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Bandiera di Helgoland britannica tra il 1815 e il 1890

Nonostante il nome, il trattato non ebbe come oggetto, come invece viene spesso erroneamente ritenuto, lo scambio fra l'isola di Helgoland (che dal 1807 era possedimento britannico) con l'isola di Zanzibar (che mai fu colonia tedesca); formalmente il nome corretto del trattato è Vertrag über Kolonien und Helgoland ovvero "Trattato delle colonie e di Helgoland".

Con il trattato la Germania rinunciò, a favore del Regno Unito, al piccolo Sultanato di Witu, riconosceva il dominio coloniale del Regno Unito nell'Africa orientale (Uganda, Sudan e la costa del Kenya) e si impegnava a non interferire nelle relazioni fra il Sultanato di Zanzibar ed il Regno Unito.

In cambio ottenne l'arcipelago di Helgoland, nel Mare del Nord, il Dito di Caprivi e il controllo della costa intorno a Dar es Salaam.

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