Treuenbrietzen

città tedesca

Treuenbrietzen è una città di 7 522 abitanti[1] del Brandeburgo, in Germania.
Appartiene al circondario di Potsdam-Mittelmark.

Treuenbrietzen
città
Treuenbrietzen – Stemma
Treuenbrietzen – Veduta
Treuenbrietzen – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
Land Brandeburgo
DistrettoNon presente
CircondarioPotsdam-Mittelmark
Territorio
Coordinate52°05′50.24″N 12°52′16.05″E / 52.097288°N 12.871126°E52.097288; 12.871126
Altitudine59 m s.l.m.
Superficie212,43 km²
Abitanti7 522[1] (31-12-2022)
Densità35,41 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale14929
Prefisso033748
Fuso orarioUTC+1
Codice Destatis12 0 69 632
Cartografia
Mappa di localizzazione: Germania
Treuenbrietzen
Treuenbrietzen
Treuenbrietzen – Mappa
Treuenbrietzen – Mappa
Localizzazione della città di Treuenbrietzen nel circondario di Potsdam-Mittelmark
Sito istituzionale

Storia modifica

Durante il periodo del nazionalsocialismo detenuti del campo di concentramento di Sachsenhausen e prigionieri di guerra furono costretti a lavorare nelle tre fabbriche di armamenti di Treuenbrietzen e dei dintorni: la fabbrica Sebaldushof („Werk A“), fabbrica di munizioni Selterhof („Werk S“) e la fabbrica Dr. Kroeber & Sohn. Nel 1943, in un Lager centrale al sud del Seltershof, erano detenuti 2443 prigionieri di guerra. Nel 1945, poco prima dell’arrivo dell’Armata Rossa, 127 internati militari italiani (IMI) furono uccisi dalla Wehrmacht. Nella contrada di Rietz tre lavoratori coatti furono fucilati da un commando della Wehrmacht. A partire dal 1975 tale episodio viene ricordato con una lastra commemorativa presso un fienile sulla strada principale di Rietz.[2]

Verso la fine della Seconda guerra mondiale i combattimenti nella zona intorno alla città furono molto duri e in questo contesto emersero i tristemente noti massacri di Treuenbrietzen. Tra la fine di aprile e i primi giorni di maggio l’Armata Rossa fucilò tra i 30 e i 166 civili, in maggior parte uomini. A fine aprile del 1945 l’Armata Rossa occupò Treuenbrietzen, dovette però ritirarsi dopo dodici ore. Con una seconda offensiva la Wehrmacht fu definitivamente scacciata.[3]

Nel 2003 vennero aggregati alla città di Treuenbrietzen i comuni di Lobbese, Lühsdorf e Marzahna.[4]

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Treuenbrietzen:
Sviluppo della popolazione dal 1875 entro gli attuali confini (2020)
[5].
Anno Abitanti
1875 9 422
1890 8 939
1910 9 226
1925 9 815
1939 12 239
1950 13 554
1964 11 114
Anno Abitanti
1971 10 961
1981 9 749
1985 9 626
1990 9 251
1995 9 240
2000 8 908
2005 8 475
Anno Abitanti
2010 7 776
2015 7 379
2016 7 460
2017 7 475
2018 7 405
2019 7 459
2020 7 423

Fonti dei dati sono nel dettaglio nelle Wikimedia Commons.[6].

Geografia antropica modifica

Suddivisioni amministrative modifica

Treuenbrietzen si divide in 13 zone, corrispondenti all'area urbana e a 12 frazioni (Ortsteil):

  • Treuenbrietzen (area urbana)
  • Bardenitz, con le località;
    • Klausdorf
    • Pechüle
  • Brachwitz
  • Dietersdorf
  • Feldheim, con la località:
    • Schwabeck
  • Frohnsdorf
  • Lobbese, con le località:
    • Pflügkuff
    • Zeuden
  • Lüdendorf
  • Lühsdorf
  • Marzahna, con la località:
    • Schmögelsdorf
  • Niebel
  • Niebelhorst
  • Rietz, con le località:
    • Neu-Rietz
    • Rietz-Ausbau
    • Rietz-Bucht

Amministrazione modifica

Gemellaggi modifica

Treuenbrietzen è gemellata con[7]:

Note modifica

  1. ^ a b Amt für Statistik Berlin-Brandenburg - Ente statistico Berlino-Brandeburgo
  2. ^ (DE) Webdoku - Im Märkischen Sand, su imidoc.net. URL consultato il 29 settembre 2019.
  3. ^ Michael Sontheimer, JUSTIZ: Späte Bemühungen, in Spiegel Online, 29 dicembre 2008. URL consultato il 29 settembre 2019.
  4. ^ (DE) Viertes Gesetz zur landesweiten Gemeindegebietsreform betreffend die Landkreise Havelland, Potsdam-Mittelmark, Teltow-Fläming, § 11, su bravors.brandenburg.de.
  5. ^ Fonti dei dati sono nel dettaglio nelle Wikimedia Commons. Population Projection Brandenburg at Wikimedia Commons
  6. ^ Population Projection Brandenburg at Wikimedia Commons, su commons.wikimedia.org.
  7. ^ Copia archiviata, su treuenbrietzen.de. URL consultato l'8 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2011).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN242055963 · LCCN (ENn2007047359 · GND (DE4298959-0 · J9U (ENHE987009461175105171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2007047359
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