Tymbou[2] o Tymvou (in greco Τύμβου; in turco Kırklar) è un villaggio situato nell'isola di Cipro, localizzato de iure nel distretto di Nicosia (di fatto, in quello di Lefkoşa), nella repubblica di Cipro del Nord. Oggi il villaggio è un campo militare turco. Il villaggio nel 2011 aveva 384 abitanti.

Tymbou
villaggio
(EL) Τύμβου (Tymbou)
(TR) Kırklar
Localizzazione
StatoBandiera di Cipro del Nord Cipro del Nord
(de facto)
Bandiera di Cipro Cipro (de iure)
DistrettoLefkoşa
ComuneDeğirmenlik
Territorio
Coordinate35°09′N 33°30′E / 35.15°N 33.5°E35.15; 33.5 (Tymbou)
Altitudine112 m s.l.m.
Abitanti384[1] (2011)
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+2
Cartografia
Mappa di localizzazione: Cipro del Nord
Tymbou
Tymbou

Origini del nome modifica

Tymbou in greco significa "tomba".[2] Nel 1975 fu ribattezzata Kırklar dai turco-ciprioti dalla vicina Tekke dei Kırklar ("quaranta martiri").[2]

Geografia fisica modifica

Tymbou si trova a 17 km a sud-ovest della città di Nicosia, 6 km a sud-ovest della cittadina di Mora/Meriç, 5 km a nordovest del villaggio di Agia e immediatamente a sud della vecchia strada Nicosia-Famagosta.

Monumenti e luoghi di interesse modifica

Architetture religiose modifica

La tekke dei 40 martiri (Kırklar Tekke) fu costruita nel XVIII secolo sopra una grotta con quaranta tombe.[2] Fino agli anni '50, il sito era venerato sia dai musulmani che dai cristiani.[2] Il nome greco della tekke era Agioi Saranta, dove "saranta" significa anche quaranta.[2]

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Secondo il censimento ottomano del 1831 nel villaggio viveva una piccola popolazione musulmana, che pero' nel 1891 era scomparsa. Dopo di che, il villaggio fu abitato esclusivamente da greci ciprioti. I censimenti britannici del 1931 e del 1946 registrarono alcuni turco-ciprioti, i quali però se ne andarono dopo poco tempo. Probabilmente causa di cio' fu l'inclusione dei residenti della Tekke nella popolazione del villaggio, che nel 1960 fu di nuovo abitato solo da greco-ciprioti. È probabile che la scomparsa dei turco ciprioti possa essere attribuita alla distruzione della Kırklar Tekke nel 1958, dopo l'omicidio dello sceicco della Tekke da parte di radicali greco-ciprioti e la successiva fuga di tutti i suoi custodi.[2]

Nell'agosto 1974, tutti i greco-ciprioti del villaggio fuggirono a causa dell'avanzata dell'esercito turco. Attualmente, come la maggior parte dei greco-ciprioti sfollati, i greco-ciprioti di Tymbou sono sparsi nel sud dell'isola, soprattutto nelle città. Il numero dei greco-ciprioti di Tymbou sfollati nel 1974 fu di circa 1.200 (1.133 nel censimento del 1960).[2]

Infrastrutture e trasporti modifica

Aeroporti modifica

L'Aeroporto Internazionale Ercan si trova a 2,5 km a nord della città. Fu costruito dagli inglesi durante la seconda guerra mondiale come aeroporto militare e fino al 1974 fu chiamato Tymbou Airfield. Durante l'operazione Attila quell'anno era inutilizzabile. I turchi l'hanno trasformato in seguito in un aeroporto civile, da dove partono i voli diretti verso diverse parti della Turchia. Il nome è stato dato in onore di un pilota militare turco di nome Ercan morto durante l'invasione del 1974.[2]

Il governo della Repubblica di Cipro considera il suo uso come illegale.[3] Inoltre, esso non è riconosciuto dall'ICAO.

Note modifica

  1. ^ (TR) KKTC 2011 Nüfus ve Konut Sayımı [TRNC 2011 Population and Housing Census] (PDF), su devplan.org, TRNC State Planning Organization, 6 agosto 2013, p. 17. URL consultato il 3 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2013).
  2. ^ a b c d e f g h i Tymvou, su prio-cyprus-displacement.net. URL consultato il 13 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2018).
  3. ^ (EN) Restrictions imposed by the Republic of Cyprus on vessels calling illegally at ports in the occupied areas of Cyprus, su mfa.gov.cy. URL consultato il 28 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2015).
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