Amendolea (Amiddalia in greco di Calabria) è un piccolo paese, frazione del comune di Condofuri, situato al centro dell'area grecanica della Provincia di Reggio Calabria.

Esso sorge a circa 5 chilometri dal mare, sulla riva sinistra della fiumara Amendolea, e sovrastato dalla rocca su cui sorge imponente il castello dei Ruffo.

Origine del nome

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Il paese di Amendolea non prende il nome dal suo omonimo e adiacente torrente, come da subito si potrebbe pensare, ma dal suo feudatario, la famiglia Amendolea appunto che prese possesso di queste terre nell’XI secolo.

La storia

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Le origini del paese sono incerte, tuttavia si ritiene che esso sorse in epoca precedente a quella dell'adiacente castello di origine bizantina.

A partire dal XII secolo, grazie alla sua posizione strategica, il paese assunse una sempre maggiore importanza politica e militare, tanto che sino al 1806, anno in cui finì il periodo feudale, la stessa Condofuri era un pagus (ossia un casale) di Amendolea.

A tale importanza politica non corrispose però una ricchezza ecomica: l'inaccessibilità dei luoghi, la mancanza di strade, le scarse risorse relegarono l'economia locale alla pastorizia e all'agricoltura. A testimonianza di ciò vi è una delibera del sindaco di Amendolea che nel 1801 viètò la vendita delle foreste di querce della SS. Annunziata dell'Amendolea poichè le ghiande servivano per il pane comune dei popolazione.

L'antico paese di Amendolea fu pesantemente daneggianto dal terremoto del 1908 e definitivamente abbandonato dopo l'alluvione del 1956.

Ricostruito in forma di piccolo borgo agro-pastorale proprio ai piedi della grande rocca, a causa di motivi economici e di vivibilità pratica ha visto negli ultimi decenni ridurre il numero dei suo abitanti, emigrati verso Reggio Calabria e Condofuri.

Collegamenti esterni

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Alcune foto di Amendolea