Museo del costume e della tradizione Guardiagrele
Ubicazione
StatoItalia
LocalitàGuardiagrele
IndirizzoPiazza San Francesco, 13 - 66016 Guardiagrele (Ch)
Coordinate42°11′15.36″N 14°13′13.44″E
Caratteristiche
Tipofolklore storico
Periodo storico collezioni1800-1900
Istituzione2 agosto 2014
GestioneProloco "Porta della Majella"
[[[1]] Sito web]

Il Museo del costume e delle tradizioni, nasce da uno studio storico negli anni 80, coordinato da un gruppo di appassionati e precedentemente condotto dai ragazzi della scuola superiore dell'paese; attualmente é gestito dalla proloco "Porta della Majella".

La sede

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Si trova al piano terra dell'antico convento di San Francesco, edificato tra '800 e '900. Dopo una prolungata fase di restauro, finanziata con i progetti integrati territoriali (PIT) dell'Unione Europea,[1] il museo ha ripreso le sue attività il 2 agosto del 2014.

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Il museo racconta la storia della vita quotidiana della famiglia patriarcale, ma anche quella della comunità contadina e artigiana attraverso oggetti e documenti che oggi sono i reperti del vissuto trovati in loco lungo l'arco degli anni.

L'esposizione ha il ruolo di far immergere il visitatore negli usi e nei costumi locali degli anni compresi tra Ottocento e Novecento. E' presente un ampio catalogo di oggetti che richiamano usi, costumi dell'antica popolazione, avvalendosi di circa 700 reparti contenenti oggetti e costumi tradizionali.

Gli oggetti sono inseriti in stanze che ricostruiscono gli ambienti più caratteristici della vita domestica e dell’operosità artigiana. In ogni locale sono presenti elementi autentici in uso nel periodo, contestualizzati rispetto all'ambiente in cui sono collocati, quali:

  • La sala delle arti e dei mestieri:Sono esposti utensili adibiti alla parte contadina,lavorativa e artigianale, parecchi oggetti, non più di utilizzo ai giorni nostri sono collegati a professioni manuali dell'epoca (sediari, ceramisti, tintori, falegnami) ; ne fanno da esempio il giogo e le antiche pialle.
  • cucina: Sono presenti oggetti di utilizzo maggiormente femminile come: conche, coperchi, pentole, bilance, ferri da stiro ,canovacci ,oggetti adibiti alla tessitura e alla filatura, stoviglie, dispense e attrezzi, forni e lumi.
  • La camera da letto:Nel locale sono contenuti elementi adibiti al vestiario e alla stanza da letto tipici di quegli anni come: seggiolini da bagno o scaldaletto.

Gli elementi di abbigliamento, richiamano le consuetudini e le usanze matrimoniali dell'epoca; è anche presente una zona dedita a abiti e gioielli femminili realizzati artigianalmente.[2]

La struttura

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Il museo è strutturato in Piazza San Francesco e si sviluppa nel chiostro della chiesa di San Francesco risalente al XII secolo. Originariamente la chiesa era dedicata a San Sirolo ma fu concessa ai Francescani dalla contessa Tommasa Palteana nel 1276. La chiesa in cui il museo è situato ha uno stile: all'esterno Gotico, con alcuni elementi architettonici come la facciata con una struttura architettonica risalente allo stile trecentesco, all'interno uno stile Barocco. La progettazione dell'architettura del museo e la direzione dei lavori sono stati eseguiti dagli architetti Romina Primavera e Giuseppe Martino. I lavori di restaurazione sono stati eseguiti dalla ditta Costruzioni Generali S.C.A.R.L. di Guardiagrele.[3]


  1. ^ PROGETTO INTEGRATO TERRITORIALE (PIT) AMBITO CHIETINO - ORTONESE (PDF), su regione.abruzzo.it, Regione Abruzzo. URL consultato il 9 novembre 2018.
  2. ^ Museo del Costume, su museodelcostumeguardiagrele.it. URL consultato il 28 novembre 2018.
  3. ^ Il sistema di catalogazione multimediale, su museodelcostumeguardiagrele.it. URL consultato il 28 novembre 2018.