Servizio antincendi - Corpi dei vigili del fuoco
della Provincia autonoma di Trento
Descrizione generale
Attivo1863 – oggi
NazioneBandiera dell'Impero austriaco Impero austriaco

Austria-Ungheria Bandiera dell'Italia Italia

ServizioVigili del fuoco
TipoVolontari
Compitisoccorso tecnico urgente - soccorso pubblico
lotta agli incendi
protezione civile
difesa civile N.B.C.R.
primo soccorso
Numero di emergenza112
Comando provincialeVia Secondo da Trento 2, Trento
PatronoSanta Barbara
MottoInter flammas impavidus
Tra le fiamme impavidi
Parte di
Comandanti
Dirigente DPCDott. Ing. Raffaele De Col
DirigenteDott. Ing. Ilenia Lazzeri
Fonte: sito del Dipartimento di PC
Voci di enti di soccorso presenti su Wikipedia
Un vigile del fuoco volontario del Corpo di San Martino di Castrozza nell’atto di spegnere un incendio

La Federazione provinciale dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari del Trentino è l’ente di rappresentanza maggiore di tutti i Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari della Provincia autonoma di Trento; formati dal servizio antincendi della Provincia autonoma di Trento provvedendo, assieme al Corpo permanente dei vigili del fuoco di Trento e al soccorso tecnico urgente in tutto il territorio della Provincia autonoma di Trento.

Storia modifica

La tradizione Pompieristica Volontaria è da sempre molto radicata all'interno del territorio Trentino, che trova le sue radici durante il dominio Asburgico, 1 gennaio 1853 venne emesso dall'Imperial Regia Reggenza del Tirolo Italiano il Regolamento contro gli incendi per i comuni del Circolo della Reggenza del Tirolo Italiano, che fu il primo regolamento ufficiale atto a inquadrare in maniera organica la lotta al fuoco, prevedendo che ogni comune si dotasse di un corpo di Vigili del Fuoco Volontari adeguato alle dimensioni e alle caratteristiche del proprio territorio. Partendo dagli ultimi decenni del 1800 cominciarono a sorgere, in molti comuni della Provincia Tirolese, numerosi corpi volontari attrezzati, come anche nella Città di Trento, dove il Corpo civico dei pompieri di Trento nacque nel 1863.

Fino al 1935 questo genere di corpi fu mantenuta a livello comunale, fino all'arrivo del fascismo, che con il decreto legge del 10 ottobre 1935 n. 2472 istituisce l’Ispettorato Centrale Pompieri alle dipendenze del Ministero degli Interni. Così facendo tutti i corpi iniziarono a perdere la loro autonomia e passano alle dirette dipendenze del comando Provinciali. Nacque così l'85º Corpo pompieri, con sede principale a Trento. Nel 1941 questo nuovo corpo viene fatto confluire nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco, alle dipendenze del Ministero dell'interno.

Con il concludersi dellaseconda guerra mondiale e agli accordi De Gasperi-Gruber, il Trentino-Alto Adige divenne regione autonoma, con le due provincie autonome, la Trento e la Bolzano, grazie alla podestà legislativa costituzionalmente affidata dallo statuto d'autonomia, la competenza in materia di Antincendi passa integralmente alla Regione. Con il nuovo ordinamento del servizio antincendi venne approvato con legge 20 agosto 1954 n. 24 posto alle dipendenze e sotto il controllo della giunta, con i corpi permanenti di Trento e di Bolzano (città capoluogo) e i corpi volontari nei comuni della regione, andando quindi a disciogliere il precedente 85º Corpo pompieri.

Con la revisione dello statuto di autonomia la regionale delega le funzioni amministrative del Servizio antincendi regionale alle due provincie autonome, istituendo così il servizio antincendi della Provincia autonoma di Trento, che nel 1990 viene incluso nel neocostituito Dipartimento della protezione civile provinciale.

Descrizione modifica

 
Vigili del fuoco di Trento in azione all'interno della Caserma Cesare Battisti - Esercito Italiano

Nella Provincia di Trento il servizio antincendi è regolato dalla L.R. 24 dd 20 agosto 1954 e dalla L.R. 17 dd. 2 settembre 1978. E' ordinato sulla base dell'art 63. della IV Convenzione di Ginevra del 12 agosto 1949, ratificata con legge dello Stato 27 ottobre 1951, n. 1793 e comprende:


  • I Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari che operano nei Comuni della Provincia
  • Il Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco che opera nella città di Trento
  • Le Unioni distrettuali dei Corpi Vigili del Fuoco Volontari
  • La Federazione provinciale dei Corpi Vigili del Fuoco Volontari
  • La Scuola provinciale antincendi


Il comandante del corpo permanente dei vigili del fuoco della provincia autonoma di Trento, oltre a curare l'organizzazione e gestione del corpo Permanente della Città, dispone anche del ruolo di dirigente del servizio antincendi della Provincia autonoma di Trento, viene nominato dalla giunta provinciale e cura, in collaborazione con il Dipartimento di protezione civile provinciale e la Federazione dei corpi dei vigili del fuoco volontari della Provincia autonoma, l'andamento generale dei corpi dei vigili del fuoco volontari istituiti nei comuni della provincia svolgendo anche le funzioni amministrative che gli competono.

Le principali competenze del dirigente del servizio antincendi per quanto riguarda la componente volontaria VVF si possono riassumere in: vigilanza generale su di essi, nullaosta sulla nomina dei comandanti e vicecomandanti nominati dai sindaci interessati su designazione delle assemblee dei corpi VVF volontari, verifica bilanci dei corpi VVF volontari, rilascio e rinnovo patenti di servizio, deliberazione (tramite la cassa provincia antincendi) dei fondi per il rinnovo automezzi ed attrezzature dei corpi volontari, assicurazioni personale, automezzi ad attrezzature.

Organizzazione modifica

 
Agusta-Westland AW139 del Nucleo elicotteri durante un Sorvolo

L'ossatura del servizio antincendi della Provincia autonoma di Trento sono i Vigili del fuoco volontari dislocati nei vari comuni della Provincia che come previsto dall'ordinamento del Servizio Antincendi, sono istituzioni di carattere comunale e godono di un'ampia autonomia organizzativa, gestionale e finanziaria come componente operativa del servizio antincendi della provincia autonoma. I Corpi volontari svolgono come compito primario il soccorso pubblico e per quanto di competenza della provincia, la difesa civile, nonché secondariamente possono svolgere la loro opera anche nel sistema di Protezione Civile. L'intero territorio della provincia, dunque (ad esclusione della città di Trento) è affidato interamente ai Corpi Volontari.

A livello Amministrativo, i corpi volontari comunali sono organizzati in 13 Unioni distrettuali, suddivise in base al territorio, (di Cles, Fassa, Fiemme, Primiero, Valsugana e Tesino, Pergine Valsugana, Vallagarina, Giudicarie, Valle di Sole , Altogarda e Ledro, Mezzolombardo, Trento, Fondo.) insieme alla Federazione dei vigili del fuoco, sono anche essi componenti del servizio antincendi della provincia autonoma; con a capo gli Ispettori Distrettuali e un Presidente della Federazione curando sia l'aspetto interventistico (comando e gestione interventi rilevanti), emanano in collaborazione con le altre componenti del servizio antincendi e del dipartimento di protezione civile provinciale direttive tecniche in favore dei Corpi dei vigili del fuoco e ne curano gli interessi e rappresentatività.

Allo stato attuale, i Vigili del Fuoco Volontari nella provincia di Trento contano su 239 Corpi, disposti su 217 Comuni, 6401 Vigili Volontari in Serivizio attivo, 1230 Allievi Vigili del Fuoco con più di 28315 Interventi annui e 586973 ore dedicate alla comunità.[1]

Il Corpo permanente fa parte del servizio antincendi e protezione civile della provincia autonoma di Trento ed è suddiviso in 3 uffici: l'ufficio prevenzione incendi, la scuola provinciale antincendi e l'ufficio operativo interventistico. A quest'ultimo fa capo tutta la sezione operativa compresa la centrale 115, il nucleo sommozzatori, il gruppo soccorsi speciali, il nucleo NBCR, il laboratorio autoprotettori, il laboratorio radio e gli altri laboratori.

Al servizio antincendio e protezione civile fanno capo il nucleo elicotteri, la scuola provinciale antincendi, la quale come compito primario è incaricata della formazione tecnico/pratica di tutto il personale del servizio antincendi (permanente e volontario), l'organo di gestione economica del servizio è la cassa provinciale antincendi, la quale commissione, formata da personale misto permanente/volontario destina le risorse economiche assegnate dalla giunta provinciale ai corpi dei vigili del fuoco della provincia.

Dirigenti precedenti del servizio antincendi della Provincia autonoma di Trento modifica

Nome e Cognome Data di nascita Incarico di Dirigente
Fabio Berlanda 19 agosto 1956 1997 - 2006[2]
Silvio Zanetti 6 febbraio 1958 2006 - 2014[3]
Stefano De Vigili 6 giugno 1958 2005 - 2014 [4]
Ivo Erler 2020 - ancora in servizio

Note modifica

  1. ^ Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari, Protezioene Civile Provincia Autonoma di Trento, su protezionecivile.tn.it.
  2. ^ Curriculum di Fabio Berlanda (PDF), su presidente.provincia.tn.it. URL consultato il 16 gennaio 2023.
  3. ^ Curriculum di Silvio Zanetti (PDF), su nb4.provincia.tn.it. URL consultato il 16 gennaio 2023.
  4. ^ emolumenti a carico della finanza pubblica - anno 2017 (PDF), su trasparenza.provincia.tn.it. URL consultato il 6 febbraio 2023.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica