Utente:Biopresto/Citazioni


«Il mondo soffre per colpa dell’intolleranza e del bigottismo, e per l’errata convinzione che ogni azione energica sia lodevole anche se male indirizzata; mentre la nostra società moderna, così complessa, ha bisogno di riflettere con calma, di mettere in discussione i dogmi e di esaminare i più disparati punti di vista con grande larghezza di idee.»

«La realtà ci supera parecchiamente.»

«La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta»

«Se impari karate va bene, se non impari karate va bene, se lo impari così così finisci schiacciato come acino d'uva»

«Suono il basso senza corde, fo' impazzir le donne sorde...»

«Si godano pure i metafisici i loro veri eterni, su cui ancora non si sono messi d'accordo.
Noi preferiamo i nostri errori d'oggi, a noi basta sapere che questi contengono un po' più di vero degli errori di ieri.»

«Vorrei, e sarebbe il mio debito, essere al caso d'aver dottrina di psichiatra e di frenologo di studio consumato in Sorbona: da poter indagare e conoscere con più partita perizia la follia tetra del Marco Aurelio ipocalcico dalle gambe a ìcchese: autoerotomane affetto da violenza ereditaria. [...] Frenologo non essendo, e tanto meno sifolologo, farò icché potrò»

«Se avessi un’ora per salvare il mondo, per 55 minuti definirei bene il problema.»

«Mai attribuire alla malizia ciò che si spiega adeguatamente con l'incompetenza»

«Invece di andare a scuola, pensa a farti una cultura!»

«Una sera un anziano capo Cherokee raccontò al nipote la battaglia che avviene dentro di noi. Gli disse "Figlio mio la battaglia è fra due lupi che vivono dentro di noi. Uno è infelicità, paura, preoccupazione, gelosia, dispiacere, autocommiserazione, rancore, senso di inferiorità. L'altro è felicità, amore, speranza, serenità, gentilezza, generosità, verità, compassione" ... il piccolo ci pensò su un minuto poi chiese: "Quale lupo vince?" L'anziano Cherokee rispose semplicemente: "Quello a cui darai da mangiare".»

«Ho fortissima l'impressione che il contrario dell'amore non sia l'odio ma l'apatia, l'indifferenza»

Per fare un fiore ci vuole un ramo
per fare il ramo ci vuole l'albero
per fare l'albero ci vuole il bosco
per fare il bosco ci vuole il monte
per fare il monte ci vuol la terra
per far la terra ci vuole un fiore
per fare tutto ci vuole un fiore.

Gianni Rodari - Sergio Endrigo

«Se desideri essere felice per un'ora fatti una dormita.
Se desideri essere felice per un giorno vai a pescare.
Se desideri essere felice per un mese sposati.
Se desideri essere felice per un anno eredita una fortuna.
Se desideri essere felice per tutta la vita aiuta il prossimo.»

«Success consists of going from failure to failure without loss of enthusiasm.»

«Ciò che conta non è prevedere. È volere: è decidere. Nel mondo dell'incertezza, l'unica certezza è la nostra volontà»

«Corrivi prigionieri del focus più angusto, tiranneggiati dal riflesso condizionato. Nessuno sposta lo sguardo del minimo necessario a cogliere un senso diverso, nessuno si ferma per distinguere, per pensare.»

«L'industria culturale non si adatta alle reazioni del suo pubblico quanto le falsifica.»

«Morire per delle idee va bene, ma di morte lenta.»

«I demoni non fanno promesse!»

«Sono io che capisco quello che devo capire, non sono gli altri che capiscono quello che devo capire io!»

«Gli uomini sono per il 90% scimpanzé individualisti e per il 10% api gregarie»

«È recessione quando il tuo vicino perde il lavoro. È depressione quando tu perdi il tuo.»

«Mio nonno una volta mi disse che esistono due tipi di persone: quelli che fanno il lavoro e quelli che si prendono i meriti. Mi consigliò di provare a far parte del primo gruppo perché c'era molta meno competizione.»

«Chi riesce a dire con venti parole ciò che può essere detto in dieci, è capace pure di tutte le altre cattiverie»

«A tentare c’è il rischio di fallire. Ma è necessario affrontare i rischi, perché il rischio più grande nella vita è non rischiare nulla. Chi non rischia nulla non fa nulla, non ha nulla e non è nulla. Può evitare la sofferenza e l’angoscia, ma non può imparare, sentire, cambiare, crescere, progredire, vivere o amare. È uno schiavo, incatenato dalle sue certezze o dalle sue assuefazioni. Solo chi rischia è libero.»

«You have brains in your head. You have feet in your shoes. You can steer yourself any direction you choose. You’re on your own. And you know what you know. And YOU are the one who’ll decide where to go…»