Utente:Giuseppe Masino/Sandbox/AOU Salerno

Denominazione OO.RR. ( Gallo, p.11 )

L'ospedale San Giovanni

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Matteo d'Aiello presso la corte di Guglielmo I (primo) a Tancredi d'Altavilla. (Gallo, p.15-16 - Nasce il primo ospedale di salerno)

Completamento della costruzione stimato nel 1886 circa.

Commento alla denominazione (Gallo, p.43)

Gli Ospedali Riuniti

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OO.RR. creati da Giovanni Ruggi d'Aragona ( famiglia Ruggi d'Aragona (famiglia) )

ref: Gallo, p.11

L'ospedale "Giovanni da Procida"

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Giovanni da Procida ( Salerno 1210 – Roma 1298 ) fu un nobile, politico e medico della Scuola Medica Salernitana.
Oltre che già diplomatico, non mancò di perseguire iniziative atte a favorire l’economia del regno di Napoli e Sicilia: un esempio è l’istituzione della Fiera di Salerno e l’ampliamento del porto.

Tra il 1935 e il 1938, in ottemperanza al decreto sulla “Assicurazione obbligatoria contro la tubercolosi”, venne costruito il Sanatorio Antitubercolare intestandolo a “Giovanni da Procida”.
L’edificio sorgeva in Contrada “La Mennola” su un’area di circa 5 ettari e poteva ricoverare 260 infermi. Il progetto dell’opera, pubblicato sulla stampa locale nel 1933, venne elaborato dall’Ing. Silvio Guida, al tempo direttore dell’ufficio tecnico presso l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Il costo dell’esecuzione ammontava a circa sei milioni di lire.

Per molti decenni il Sanatorio è stato sotto le dipendenze dell’INPS fino agli anni 70 quando subì la trasformazione da Sanatorio ad Ente Ospedaliero. Con l’istituzione del nuovo reparto di Cardiologia il “Giovanni da Procida” non fu più edificio adibito soltanto alla cura della Tubercolosi.
Iniziò così la trasformazione dell’attuale presidio ospedaliero che, intorno agli anni 80 con la legge 833/78 entrò a far parte della USL n°53 di Salerno.

Negli anni 90, con l'avvento della legge delega 421/1992, la vecchia USL venne convertita nella moderna ASL Salerno 2, facendo assumere ufficialmente al “Giovanni da Procida” la qualifica di Presidio Ospedaliero.

L'ospedale "Santa Maria Incoronata dell'Olmo"

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L’ospedale di Cava de’ Tirreni è una struttura antica risalente alla metà del secolo XVI. Negli anni si sono resi necessari diversi interventi di ristrutturazione per l’adeguamento alle vigenti normative, fra gli ultimi interventi quelli eseguiti con i fondi finanziati con la Legge N. 67/1988 ex art. 20/1998; che hanno portato alla completa ristrutturazione diparte del Pronto Soccorso e dell’U.O.di Cardiologia – UTIC.

L'Ospedale Amico "Gaetano Fucito"

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L'8 giugno 1933 il Prefetto e l'Arcivescovo di Salerno, nelle persone del Dottor Domenico Soprano e del Monsignor Nicola Monterisi, inaugurarono a Mercato San Severino l’Istituto Sanatoriale “Villa Maria”.
L'istituto iniziò la sua attività con 50 posti letto ed aveva sede nella frazione di Curteri, che comprendeva il palazzo marchesale e quattro fabbricati con un parco di 60.000 mq.

Il 20 marzo 1950 ci fu il passaggio al Dr. Carlo Di Lorenzo. Sotto la cui guida il Sanatorio si sviluppò sempre di più, affermandosi come una delle migliori istituzioni e tra le più grandi (circa 600 posti letto).

Nel 1969 fu acquistato dall’allora ente ospedaliero “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.

Con la legge 833/78 l’Ospedale di Curteri divenne autonomo ed individuato come presidio della USL 47.

Successivamente si è inserito in un contesto operativo di collegamento con altri Ospedali facenti capo alla ASL SA2.

P.O. "Costa d'Amalfi"

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La trasformazione in Azienda Ospedaliero-Universitaria

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Tra il 2010 ed il 2011 i maggiori presidi ospedalieri della provincia vengono annessi all'Azienda Ospedaliera OO.RR. “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”.
In particolare con il Decreto Regionale n°73 del 15.12.2010 vengono annessi il "Da Procida", il "S. Maria Incoronata dell'Olmo" ed il "Gaetano Fucito". A questi, a seguito del Decreto Regionale n°17 del 16 Marzo 2011, si aggiunge il P.O. “Costa d’Amalfi” di Ravello. [1]

Il 2 gennaio 2009 l'azienda ospedaliera divenne sede dei tirocini della facoltà di medicina dell'Università degli Studi di Salerno.
Nel marzo 2013 la facoltà di Medicina al San Leonardo è stata ufficialmente approvata dall'allora presidente del Consiglio dei ministri italiano, Mario Monti. [2]

Trasporti

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P.O. "Ruggi"

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P.O. "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" a Salerno

Il presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona” sorge nel mezzo del quartiere San Leonardo di Salerno, nei pressi dello stadio Arechi e a breve distanza dalla zona industriale.

Arrivando da fuori città ed in particolare da sud-est è possibile raggiungere l'ospedale percorrendo l'autostrada A2 (E45) fino allo svincolo "Pontecagnano". Da lì bisognerà immettersi sulla tangenziale di Salerno e successivamente imboccare l'uscita n°3: "Ospedale - S. Leonardo - Salerno est".
Arrivando da nord-ovest può percorrere l'autostrada A3 (E45) per poi immettersi sulla tangenziale di Salerno presso lo svincolo "Salerno est - Fratte - Tangenziale" e proseguire fino all'uscita n°3: "Ospedale - S. Leonardo - Salerno est".
In alternativa dall'interno di Salerno è possibile percorrere la SS18 "Tirrena Inferiore". [3]

Inoltre e' possibile raggiungere l'ospedale in treno utilizzando la metropolitana di Salerno, scendendo alla fermata "Arechi - Azienda Ospedaliera Universitaria".

Sono inoltre disponibili diverse linee autobus del trasporto pubblico locale di Salerno con fermate nei pressi dell'ospedale. [4]

P.O. "Da Procida"

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Il presidio ospedaliero "Giovanni Da Procida" sorge nella zona collinare della città di Salerno, nel quartiere Carmine Alto.
E' raggiungibile direttamente dal centro città sia in auto che utilizzando il trasporto pubblico locale. [4]

P.O. "Santa Maria Incoronata dell'Olmo"

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P.O. "Santa Maria Incoronata dell'Olmo" a Cava de' Tirreni

L’Ospedale è situato nel lato sud della città, nei pressi del Santuario di S. Francesco, sulla Statale 18 che porta da Cava de’ Tirreni a Vietri sul Mare. In auto sulla A3 – uscita Cava de’ Tirreni. Èpossibile parcheggiare in piazzaS.Francesco o dietroilPresidio. Con i mezzi di trasporto pubblici urbani: Salerno F. S. – Pompei

P.O "Gaetano Fucito"

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Come raggiungere l’Ospedale In auto Direzione sud: dall’autostrada A30 Caserta – Salerno, uscita Mercato San Severino e seguire indicazioni per Ospedale Amico “G. Fucito”; Direzione nord: dalla – Autostrada A2 “del Mediterraneo” (Salerno/Reggio Calabria), raccordo E835 (Salerno/Avellino), uscita Mercato San Severino Con i mezzi di trasporto pubblico Dalla Stazione Ferroviaria di Salerno parte l’autobus n°10 , Salerno (Stazione Centrale) – Mercato San Severino Dalla Stazione di Mercato San Severino prendere l’autobus di linea 54 (Bivio Rosto) e scendere alla fermata Curteri – OspedaleAmico “G.Fucito”

P.O. "Costa d'Amalfi"

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Note extra

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Matteo D'Aiello probabilmente sepolto presso il Duomo di Salerno. "In un sarcofago del II-III sec. d.C., sito su una parete verso la navata destra della cattedrale". (Gallo, p.14)

  1. ^ Carta dei servizi, pp. 28,33,39,44
  2. ^ Pasquino e Ragusa
  3. ^ Carta dei servizi, p. 7
  4. ^ a b Orari urbani di Salerno, su fsbusitalia.it.

Bibliografia

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