Utente:Lapiana cipolla/Sandbox


Come scrive Antonino Mango di Casalgerardo nel suo Nobiliario di Sicilia, di questa famiglia, che possedette la baronia di Sciara, troviamo un Giacomo (Cepulla) giudice di Messina nel 1254, 1256, 1257; un capitano Cesare pro conservatore di Termini 1688; un Pietro pro conservatore di Taormina 1780, 1722; infine un Vincenzo Cipolla e Militello giurato di Nicosia 1798-99 .

Nel XVII secolo si imparentarono con la dinastia dei Notarbartolo, con il matrimonio della baronessa Eleonora Cipolla e Graffeo, sorella di Donna Francesca e Donna Giuseppa, con Pietro Notarbartolo (1644 circa) che portò in dote la porzione del latifondo Brucato denominata appunto baronia di Sciara; il figlio Filippo Notarbartolo Cipolla, raccogliendo l'eredità matrilinea, per decreto regio del re Carlo II di Spagna nel 1671, ottenne il titolo di principe di Sciara.

Traccia della presenza della famiglia nella Sicilia occidentale è la cappella dedicata a Santa Caterina d'Alessandria all'interno della Chiesa del Carmine Maggiore, situata nel centro storico di Palermo. A Taormina invece ha sede l'edificio storico.

Al ramo siciliano appartengono illustri esponenti della storia recente come ''[[Ettore Cipolla]]'', [[senatore]] del Regno, alto magistrato e nel [[1947]] primo presidente dell'[[Assemblea regionale siciliana]], il senatore agrigentino [[Nicolò Cipolla]] e il matematico [[Michele Cipolla]], docente palermitano e membro dell'Accademia dei Lincei.

Alla nobile famiglia dei Baroni Di Sciara, appartiene anche Don Giuseppe Cipolla Parrino, nato a Termini Imerese nel 1740 da Don Filippo Cipolla e Rosalia Parrino , moriva a Palermo il 5 marzo 1817 [2].Il figlio, Don Giuseppe La Piana, nato nel 1778 fu Signore di Reganzili, possedette il Feudo tra Sciara e San Giovanni Li Greci, il fondo dei Petrazzi.  Ad oggi il titolo LEGALMENTE RICONOSCIUTO di Barone appartiene all’ illustre famiglia Palermitana La Piana a cui appartiene la Dottoressa Marzia Elena