Utente:Lu pasci/Ladislas Redigue e tre compagni

Beati Ladislas Radigue, SS.CC e tre compagni
Ritratto di Ladislas Radigue
 

presbiteri e martiri

 
Nascita
Morte26 maggio 1871 a Parigi
Venerato daChiesa cattolica
Beatificazione22 aprile 2023 da papa Francesco
Ricorrenza26 maggio

Ladislas Radigue e tre compagni (Polycarpe Tuffier, Marcellin Rouchouze e Frézal Tardieu) sono stati quattro sacerdoti apprtenenti alla casa religiosa della Congregazione dei Sacri Cuori riconosciuti martiri dalla Chiesa cattolica il 25 novembre 2021 e proclamati beati il 22 aprile 2023 da papa Francesco.

Biografie di singoli martiri modifica

 
Ladislao Radigue

*Armand-Pierre (Ladislas) Radigue,

SS.CC: nato l'8 maggio 1823 a Saint-Patrice-du-Désert, entrò nella Congregazione dei Sacri Cuori all'età di vent'anni. Prese il nome religioso di Ladislas. Il 22 aprile 1848 fu ordinato sacerdote. Ricoprì dapprima il ruolo di maestro dei novizi e successivamente divenne vicario generale della congregazione e infine superiore di Parigi[1].

 
Polycarpe Tuffier

*Jules (Polycarpe) Tuffier,

SS.CC: nato il 14 marzo 1807 a Le Malzieu, studiò da bambino nel collegio della Congregazione dei Sacri Cuori, decidendo di aderirvi. Emise i voti religiosi il 14 maggio 1823. Ha scelto il nome religioso Polycarpe. Fu ordinato sacerdote nel 1830. Dapprima cambiò diversi incarichi, dopodiché lavorò alla guida della sua congregazione. Si distinse come buon predicatore[2].

 
Marcellin Rouchouz

*Jean-Marie (Marcellin) Rouchouze,SS.CC: nato il 14 dicembre 1810 a Saint-Chamond, emise i voti religiosi nella Congregazione dei Sacri Cuori il 2 febbraio 1837. Prese il nome religioso Marcellin. Insegnò latino, matematica e filosofia nelle scuole amministrate dalla sua congregazione in Belgio. Il 5 giugno 1852 fu ordinato sacerdote e fu divenne sgretario generale della Congregazione a Parigi[3].

 
Frézal Tardieu

*Jean-Pierre-Eugène (Frézal) Tardieu, SS.CC: nato il 18 novembre 1814 a Chasseradès, emise i voti religiosi nella Congregazione dei Sacri Cuori il 24 aprile 1839, quando prese il nome religioso di Frézal. Un anno dopo fu ordinato sacerdote. Ricoprì il ruolo di guida dei novizi, continuando contemporaneamente anche l’attività di insegnamento della teologia dogmatica[4].

Morte modifica

 
Chiesa di Notre-Dame-des-Otages, costruita per onorare le vittime sul luogo degli omicidi
 
Il luogo del massacro in Rue Haxo (foto di Eugène Atget )

Il 12 aprile 1871, quattro sacerdoti furono arrestati nella casa religiosa della Congregazione dei Sacri Cuori a Parigi. Dopo essere stati inizialmente trattenuti nella caserma della polizia, vennero successivamente trasferiti nella prigione di Mazas, per poi giungere nella prigione di La Grande Roquette a Parigi[5]. Qui, insieme ad altri compagni di prigionia, furono brutalmente fucilati il 26 maggio 1871[6] dai ribelli radicali durante l'esecuzione in massa di cinquanta ostaggi. Avvenne nell'ultima settimana della Comune di Parigi, quando la rivolta della capitale fu repressa nel sangue dalle truppe di Versailles. L'esecuzione fu, infatti, una forma di linciaggio collettivo per vendicare le perdite subite dai comunardi. Inoltre, la stessa Comune di Parigi aveva un carattere inequivocabilmente anticlericale. Le chiese furono saccheggiate e confiscate e i sacerdoti furono imprigionati[7].

Culto modifica

Il loro processo di beatificazione è iniziato il 29 ottobre 2015. Il 25 novembre 2021 Papa Francesco ha firmato un decreto sul loro martirio[8].

Sono stati poi beatificati il 22 aprile 2023 nella chiesa di S. Sulpicia a Parigi. Insieme a loro è stato beatificato anche il loro compagno di prigionia, il sacerdote della Congregazione dei Religiosi di San Vincenzo de' Paoli Henry Planchat, fucilato lo stesso giorno. A presiedere la cerimonia a nome di Papa Francesco è stato il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle cause dei santi. Il giorno seguente durante la recita del Regina Coeli il santo Padre ricorda le figure affermando che sono stati:"Pastori animati da zelo apostolico sono accomunati nella testimonianza della fede fino al martirio"[9].

La loro memoria viene commemorata il 26 maggio.

Note modifica

  1. ^ (EN) Blessed Armand Radigue, su catholicsaints.info. URL consultato il 23 dicembre 2023.
  2. ^ (EN) Blessed Jules Tuffier, su catholicsaints.info. URL consultato il 23 dicembre 2023.
  3. ^ (EN) Blessed Jean-Marie Rouchouze, su catholicsaints.info. URL consultato il 23 dicembre 2023.
  4. ^ (EN) Blessed Jean-Pierre-Eugène Tardieu, su catholicsaints.info. URL consultato il 23 dicembre 2023.
  5. ^ Henri Planchat, Ladislas Radigue e 3 Compagni, su causesanti.va. URL consultato il 23 dicembre 2023.
  6. ^ (PL) „Męczennicy z Picpus” wkrótce beatyfikowani, su zyciezakonne.pl, 28 novembre 2021. URL consultato il 23 dicembre 2023.
  7. ^ (PL) Nowi błogosławieni. We Francji i w Kościele, su misyjne.pl, 22 aprile 2023. URL consultato il 23 dicembre 2023.
  8. ^ Promulgazione di Decreti della Congregazione delle Cause dei Santi, su press.vatican.va, 25 novembre 2021. URL consultato il 23 dicembre 2023.
  9. ^ Francesco ricorda i nuovi beati francesi, testimoni della fede fino al martirio, su vaticannews.va, 22 aprile 2023. URL consultato il 23 dicembre 2023.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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