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Chiesa della Beata Vergine del Soccorso
Chiesa della Beata Vergine del Soccorso
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneFriuli Venezia Giulia
LocalitàCormons
Religionecattolica di rito romano
TitolareBeata Vergine Maria del Soccorso
DiocesiGorizia
Inizio costruzione1636
Sito webwww.chiesacormons.it

La chiesa della Beata Vergine del Soccorso, conosciuta anche come chiesa di Sant'Anna è un edificio di culto cattolico situato alle pendici del Mont Quarin a Cormons, in provincia ed arcidiocesi di Gorizia.

La costruzione della chiesa iniziò nel 1693, per volontà del barone Luca del Mestri, parroco di Cormons e arcidiacono di Gorizia, andando a sostituire la chiesa dedicata a San Pietro, demolita nel 1525 insieme a parte del castello presente sul colle.[1]

Descrizione

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La facciata della Chiesa ricorda lo stile del tardo rinascimento. Rispetto ad oggi, l'esterno ha avuto una sostanziale modifica: dinanzi alla chiesa vi era stato costruito un grande porticato che avrebbe dovuto unire la chiesa ad un convento per i Domenicani. Il porticato rimase fino al 1889 quando, per un cedimento del terreno, il dottor Waiz, erede dei Del Mestri, lo demolì erigendo l'attuale contrafforte a sostegno della chiesa.

L'interno della chiesa è semplice. Di pregio l'altare maggiore in legno, risalente all prima metà del secolo XVII: è ricco, brillante, conforme al gusto barocco italo-germanico. A lato vi sono le statue lignee di San Pietro e di Sant'Anna con la Madonna Bambina. L'altare di destra, in legno lavorato ed indorato, è dedicato all'Annunziata, la cantoria e l'armadio dell'organo paiono di una scuola più tarda. La chiesa subì molte razzie, dalle truppe napoleoniche che al depredarono di ogni oggetto di valore e dell'oro votivo, fino a questi ultimi anni in cui sono stati rubati quadri, statue e cassepanche.[2]

  1. ^ Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana, su chieseitaliane.chiesacattolica.it.
  2. ^ Beata Vergine del Soccorso | Unità Pastorale di Cormòns, su www.chiesacormons.it. URL consultato il 17 luglio 2024.

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