Provincia di Gorizia
Provincia di Gorizia ex provincia | |||
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(IT) Provincia di Gorizia (FUR) Provincie di Gurize (SL) Pokrajina Gorica | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Capoluogo | ![]() | ||
Data di istituzione | 1927 | ||
Data di soppressione | 2017 | ||
Territorio | |||
Coordinate del capoluogo | 45°56′00″N 13°37′00″E / 45.933333°N 13.616667°E | ||
Superficie | 467,14 km² | ||
Abitanti | 139 346[1] (30-9-2017) | ||
Densità | 298,3 ab./km² | ||
Comuni | 25 comuni | ||
Province confinanti | Goriziano (GO-SLO), Udine, Trieste | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 34170 (Gorizia), 34070-34079 (provincia) | ||
Prefisso | 0431, 0481 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
ISO 3166-2 | IT-GO | ||
Codice ISTAT | 031 | ||
Targa | GO | ||
Cartografia | |||
Sito istituzionale | |||
La provincia di Gorizia è stata una provincia italiana della regione Friuli-Venezia Giulia con il suo capoluogo che era Gorizia. Come ente locale, è stata soppressa il 30 settembre 2017 e ad essa sono subentrate, fino alla loro abolizione, l'Unione Territoriale Intercomunale Collio-Alto Isonzo di Gorizia e l'UTI Carso Isonzo Adriatico di Monfalcone. Rimane invece inalterata come circoscrizione delle amministrazioni statali sul territorio.
Geografia fisicaModifica
Confinava con la provincia di Udine a ovest, con la provincia di Trieste a sud-est, con la Slovenia (Litorale/Primorska) a nord ed est, e con il mare Adriatico a sud.
ComuniModifica
Appartengono alla provincia di Gorizia i seguenti 25 comuni.
- Capriva del Friuli
- Cormons
- Doberdò del Lago
- Dolegna del Collio
- Farra d'Isonzo
- Fogliano Redipuglia
- Gorizia
- Gradisca d'Isonzo
- Grado
- Mariano del Friuli
- Medea
- Monfalcone
- Moraro
- Mossa
- Romans d'Isonzo
- Ronchi dei Legionari
- Sagrado
- San Canzian d'Isonzo
- San Floriano del Collio
- San Lorenzo Isontino
- San Pier d'Isonzo
- Savogna d'Isonzo
- Staranzano
- Turriaco
- Villesse
Il comune più piccolo è Dolegna del Collio con 350 abitanti.
Comuni più popolosiModifica
Sono 8 i municipi popolati da più di cinquemila persone[2]:
Stemma | Comune | Abitanti |
---|---|---|
Gorizia | 34.440 | |
Monfalcone | 27.998 | |
Ronchi dei Legionari | 12.034 | |
Grado | 8.194 | |
Cormons | 7.354 | |
Staranzano | 7.260 | |
Gradisca d'Isonzo | 6.469 | |
San Canzian d'Isonzo | 6.198 |
Le città della provincia di GoriziaModifica
I comuni della provincia di Gorizia che sono stati insigniti del titolo di città da parte dello Stato Italiano o istituzioni precedenti sono:
- Gorizia, titolo concesso nel 1307 da Enrico II di Gorizia e poi confermato da Massimiliano I d'Asburgo nel 1500
- Cormons, titolo concesso dall'imperatore Francesco Giuseppe nel 1910
- Gradisca d'Isonzo, con decr. gov. del 14 luglio 1936
- Monfalcone, decr. gov. n. 11022 del 1º aprile 1937
- Grado, con decreto del presidente della Repubblica Sandro Pertini del 16 dicembre 1983
Dal 2003 il titolo di città viene concesso da parte della Regione Friuli-Venezia Giulia con apposita legge regionale.
StoriaModifica
La provincia di Gorizia venne istituita nel 1927, nell'ambito del riordino delle circoscrizioni provinciali italiane voluto dal regime fascista; il territorio della nuova provincia corrispondeva a quello degli ex circondari di Gorizia (escluso il comune di Chiopris-Viscone) e di Tolmino della provincia del Friuli[3].
Tra il 1927 e il 1947 la provincia di Gorizia era estesa su un territorio sensibilmente più ampio di quello attuale, visto che comprendeva anche l'alta e media valle dell'Isonzo con i suoi affluenti fino a Gradisca, corrispondendo solo in parte alla vecchia provincia di Gorizia soppressa nel 1923. La provincia di Gorizia esistita dal 1927 al 1947 venne infatti ricreata quattro anni dopo la sua precedente soppressione, causata da motivi amministrativi e politici, con confini leggermente differenti, staccandola dalla provincia di Udine.[3].
La nuova provincia del 1927 ebbe una superficie di 2.730 km2 e 209.700 abitanti ed articolata su 128 comuni, ridotti a 42 per effetto di 86 soppressioni avvenute nel 1927-1928. (7 comuni furono ricostituiti nel 1954-1955).
Dopo la vittoria sulla Jugoslavia e la sua parziale occupazione da parte del Regno d'Italia nella primavera del 1941, la provincia di Gorizia non ebbe ampliamenti come invece quella di Zara e quella di Fiume. Divenne però confinante ad est con la nuova provincia di Lubiana, all'interno dell'Italia ingrandita nei suoi confini orientali.
Dal 1943 al 1945 il territorio fu compreso nella Zona d'operazioni del Litorale adriatico (OZAK), un protettorato militare della Germania.[4][5][6] In tale periodo si susseguirono le repressioni nazifasciste che portarono la provincia di Gorizia ad essere la prima in Italia per numero di morti nei campi di sterminio nazisti, seguita dalle province di Firenze, Genova e Fiume.[7]
Dal 1945 al 1947 fu divisa in 2 dalla linea Morgan. La zona A ad ovest, amministrata dagli anglo-americani, comprendeva fra l'altro Plezzo, Caporetto, Canale, Cormons, Gradisca, Gorizia e Comeno. La zona B ad est, amministrata dagli jugoslavi comprendeva fra l'altro Tolmino, Santa Lucia d'Isonzo, Idria, Aidussina e Vipacco.
Nel 1947 a seguito del trattato di pace di Parigi fu tracciato il nuovo confine. Dei 2.730 km2 che aveva avuto la provincia dal 1927 in poi, rimasero all'Italia solo circa 215 km2, cioè meno di 1/12, con 9[8] comuni su 42; i restanti 33 furono ceduti alla Jugoslavia[9]. Per quanto riguarda la provincia di Trieste, fu creato il Territorio Libero di Trieste con questa città ed altre località della sua provincia, nonché alcuni paesi già appartenuti alla provincia di Pola, mentre rimase all'Italia il mandamento di Monfalcone (esclusa Duino) e il comune di Grado, circa 245 km2 con 9 comuni, che furono riaggregati alla provincia di Gorizia, com'era stato fino al 1923.[10] La sistemazione interna avvenne con decreto legge nº 1430 del 28 novembre 1947. I territori degli attuali comuni di Duino-Aurisina, Sgonico e Monrupino, già parte della contea e poi provincia di Gorizia e Gradisca fino al 1923, furono inseriti nella zona A del territorio Libero di Trieste, ora provincia di Trieste. Tutte le altre località che nel 1923 erano passate dalla provincia di Gorizia e Gradisca a quella di Trieste furono cedute alla Jugoslavia.
Nel 1975 con il trattato di Osimo furono attuate alcune lievi rettifiche del confine. In particolare sul monte Sabotino ritornò all'Italia la cresta di cima fra la vetta e i ruderi della chiesa di San Valentino: l'Italia in cambio costruì una strada internazionale per collegare il Collio sloveno a Nova Gorica sulle pendici di quel monte. Nel corso degli anni cinquanta i comuni passarono da 18 iniziali a 25 per via della ricostituzione di 7 (degli 86) comuni soppressi nel 1927-1928.
Il 28 novembre 2016 si è tenuto l'ultimo Consiglio provinciale; dal 1º dicembre 2016 è stato abolito l'ente della provincia di Gorizia, come previsto dal nuovo statuto regionale del Friuli-Venezia Giulia approvato il 20 luglio 2016 da cui sono stati cancellati gli enti intermedi.
Ai sensi della L.R. 26/2014 e successive modifiche la Provincia di Gorizia è stata messa in liquidazione il 1º gennaio 2017 e definitivamente cancellata il 30 settembre 2017. Le funzioni della Provincia sono state trasferite alla Regione, ai Comuni e agli UTI.
Elenco dei comuni nel 1947Modifica
Nel 1947 a seguito del trattato di pace di Parigi rimasero all'Italia 9 comuni su 42; i restanti 33 furono ceduti alla Jugoslavia. Attualmente sono articolati su 12 comuni sloveni per via di successive aggregazioni. Ai 9 comuni rimasti, si aggiunsero gli 8 comuni della Bisiacaria e il comune di Grado che nel 1947 furono riaggregati alla provincia di Gorizia, di cui avevano fatto parte fino al 1923.[11] Nel corso degli anni cinquanta i comuni passarono dai 18 iniziali a 25 per via della ricostituzione di 7 (degli 86) comuni soppressi nel 1927-1928.
N. | Nome italiano | Nome sloveno | Codice catastale | Stato attuale | Comune attuale | Eventi accaduti durante il periodo di appartenenza all'Italia |
---|---|---|---|---|---|---|
- | Aiba | Ajba | A095 | Slovenia | Canale d'Isonzo | Comune annesso a Canale d'Isonzo nel 1928 |
1 | Aidussina | Ajdovščina | A099 | Slovenia | Aidussina | |
2 | Anicova Corada | Anhovo | A298 / H718 | Slovenia | Canale d'Isonzo | Già Anicova prima del fascismo Ridenominato Salona d'Isonzo dopo l'annessione di Descla nel 1928[12] |
- | Auzza | Avče | A505 | Slovenia | Canale d'Isonzo | Comune annesso a Canale d'Isonzo nel 1928 |
- | Battaglia della Bainsizza | Bate | A715 | Slovenia | Nova Gorica | Già Bate prima del fascismo Comune annesso a Gargaro nel 1928 |
3 | Bergogna | Breginj | A797 | Slovenia | Caporetto | |
- | Biglia | Bilje | A867 | Slovenia | Merna-Castagnevizza | Comune annesso a Ranziano nel 1928 |
4 | Bigliana | Biljana | A868/C099[13] | Slovenia | Collio | Ridenominata Castel Dobra dopo l'annessione di Medana nel 1928 |
- | Boriano | Brje | B047 | Slovenia | Comeno | Già Berie prima del fascismo Comune annesso a Comeno nel 1928 |
- | Brazzano | Bračan | B125 | Italia | Cormons | Comune annesso a Cormons nel 1928 |
- | Brestovizza in Valle | Brestovica | B163 | Slovenia | Comeno | Comune annesso a Opacchiasella nel 1928 |
- | Bretto | Log pod Mangartom | B164 | Slovenia | Plezzo | Già Loga di Plezzo prima del fascismo Comune annesso a Plezzo nel 1928 |
- | Budagne | Budanje | B245 | Slovenia | Aidussina | Comune annesso a Vipacco nel 1928 |
5 | Cal di Canale | Kal nad Kanalom | B401 | Slovenia | Canale d'Isonzo | |
- | Camigna | Kamnje | B793 | Slovenia | Aidussina | Già Camnie prima del fascismo Comune annesso a Cernizza Goriziana nel 1928 |
6 | Canale d'Isonzo | Kanal ob Soči | B575 | Slovenia | Canale d'Isonzo | |
7 | Caporetto | Kobarid | B673 | Slovenia | Caporetto | |
8 | Capriva di Cormons | Koprivno | B712 | Italia | Capriva del Friuli | Già Capriva prima del fascismo Ridenominato Capriva del Friuli nel 1954 |
- | Ceconico | Cecovnik | C416 | Slovenia | Idria | Comune annesso a Idria nel 1928 |
9 | Cernizza Goriziana | Črniče | C519 | Slovenia | Aidussina | |
10 | Chiapovano | Čepovan | C611 | Slovenia | Nova Gorica Tolmino |
|
11 | Circhina | Cerkno | C720 | Slovenia | Circhina | |
- | Cobbia | Kobjeglava | C805 | Slovenia | Comeno | Già Cobilaglava prima del fascismo Comune annesso a San Daniele del Carso nel 1928 |
12 | Comeno | Komen | C921 | Slovenia | Comeno | Già Comen prima del fascismo |
13 | Cormons | Krmin | D014 | Italia | Cormons | |
- | Corona | D031 | Italia | Mariano del Friuli | Comune annesso a Mariano del Friuli nel 1928 | |
- | Cosbana nel Collio | Kožbana | D084 | Slovenia Italia |
Collio Dolegna del Collio |
Già Cosbana prima del fascismo Comune annesso a Dolegna del Collio nel 1928 |
- | Creda | Kred | D138 | Slovenia | Caporetto | Comune annesso a Caporetto nel 1928 |
- | Descla | Deskle | D282 | Slovenia | Canale d'Isonzo | Comune annesso a Salona d'Isonzo nel 1928 |
- | Dole | Dole | D320 | Slovenia | Idria | Comune annesso a Idria nel 1928 |
14 | Dolegna del Collio | Dolenje | D321 | Italia Slovenia |
Dolegna del Collio Collio |
Già Dolegna prima del fascismo |
- | Dol Grande | Veliki Dol | D322 | Slovenia | Sesana | Già Valgrande prima del fascismo Comune annesso a Comeno nel 1928 |
- | Dol Ottelza | Dol-Otlica | D326 | Slovenia | Aidussina | Già Dol Otliza prima del fascismo Comune annesso a Aidussina nel 1928 |
- | Dresenza | Drežnika | D368 | Slovenia | Caporetto | Comune annesso a Caporetto nel 1928 |
- | Ersel in Monte | Erzelj | D427 | Slovenia | Vipacco | Comune annesso a Vipacco nel 1928 |
15 | Farra d'Isonzo | Fara | D504 | Italia | Farra d'Isonzo | Già Farra prima del fascismo |
- | Gabria | Gabrje | D837 | Slovenia | Aidussina | Già Gabria prima del fascismo Comune annesso a San Daniele del Carso nel 1928 |
- | Gabrovizza | Gabrovica | D838 | Slovenia | Comeno | Comune annesso a Comeno nel 1928 |
16 | Gargaro | Grgar | D922 | Slovenia | Nova Gorica | |
- | Godovici | Godovič | E073 | Slovenia | Idria | Comune annesso a Montenero d'Idria nel 1928 |
- | Goiaci | Gojače | E042 | Slovenia | Aidussina | Già Goiaze prima del fascismo Comune annesso a Cernizza Goriziana nel 1928 |
- | Goriano | Gorjansko | E095 | Slovenia | Comeno | Già Goriasco prima del fascismo Comune annesso a Comeno nel 1928 |
17 | Gorizia | Gorica | E098 | Italia Slovenia |
Gorizia Nova Gorica |
|
- | Gozza | Goče | E119 | Slovenia | Vipacco | Comune annesso a Vipacco nel 1928 |
18 | Gracova Serravalle | Grahovo Ob Bači | E121 | Slovenia | Tolmino | |
19 | Gradisca d'Isonzo | Gradišče ob Soči | E124 | Italia | Gradisca d'Isonzo | Già Gradisca prima del fascismo |
- | Idresca d'Isonzo | Idrsko | E277 | Slovenia | Caporetto | Comune annesso a Caporetto nel 1928 |
20 | Idria | Idrija | E278 | Slovenia | Idria | |
- | Idria di Sotto | Spodnja Idrija | E279 | Slovenia | Idria | Comune annesso a Idria nel 1928 |
- | Ledine | Ledine | E508 | Slovenia | Idria Žiri |
Comune staccato da Idria di Sotto, istituito il 31 dicembre 1921 Comune annesso a Idria nel 1928 |
- | Libussina | Libušnje | E572 | Slovenia | Caporetto | Comune annesso a Caporetto nel 1928 |
- | Locavizza di Aidussina | Lokavec | E641 | Slovenia | Aidussina | Comune annesso a Aidussina nel 1928 |
- | Locavizza di Canale | Lokovec | E642 | Slovenia | Nova Gorica | Comune annesso a Chiapovano nel 1928 |
- | Lose | Lože | E696 | Slovenia | Vipacco | Comune annesso a Vipacco nel 1928 |
- | Lucinico | Ločnik | E720 | Italia | Gorizia | Comune annesso a Gorizia nel 1927 |
- | Luico | Livek | E732 | Slovenia | Caporetto | Comune annesso a Caporetto nel 1928 |
21 | Mariano del Friuli | E952 | Italia | Mariano del Friuli | Già Mariano prima del fascismo | |
- | Medana | Medana | F079 | Slovenia Italia |
Collio Cormons |
Comune annesso a Castel Dobra nel 1928 |
- | Medea | F081 | Italia | Medea | Comune annesso a Cormons dal 1928 al 1955 | |
22 | Merna | Miren | F150 | Slovenia Italia |
Merna-Castagnevizza Savogna d'Isonzo |
|
- | Monte San Vito | Šentviška Gora | F635 | Slovenia | Tolmino | Già San Vito al Monte prima del fascismo Comune annesso a Santa Lucia d'Isonzo nel 1928 |
- | Monte Urabice | Vrabče | F652 | Slovenia | Sesana | Già Vrabice prima del fascismo Comune annesso a San Vito di Vipacco nel 1928 |
23 | Montenero d'Idria | Črni Vrh | F577 | Slovenia | Idria Longatico |
|
24 | Montespino | Dornberk | F649 | Slovenia | Nova Gorica | Già Dornberg prima del fascismo |
- | Moraro | Morar | F710 | Italia | Moraro | Comune annesso a Capriva del Friuli dal 1928 al 1955 |
- | Mossa | Moš | F767 | Italia | Mossa | Comune annesso a Capriva del Friuli dal 1928 al 1955 |
- | Oltresonzia | Čezsoča | G053 | Slovenia | Plezzo | Comune annesso a Plezzo nel 1928 |
25 | Opacchiasella | Opatje Selo | G077 | Slovenia Italia |
Merna-Castagnevizza Doberdò del Lago Savogna d'Isonzo |
|
- | Ossecca Vittuglia | Osek Vitovlje | G175 | Slovenia | Nova Gorica | Già Ossech-Vittuglie prima del fascismo Comune annesso a Sambasso nel 1928 |
- | Ossegliano San Michele | Ozeljan | G176 | Slovenia | Nova Gorica | Comune annesso a Sambasso nel 1928 |
- | Paniqua | Ponikve | G310 | Slovenia | Tolmino | Comune annesso a Santa Lucia d'Isonzo nel 1928 |
- | Piedimonte del Calvario | Podgora | G599 | Italia | Gorizia | Già Piedimonte prima del fascismo Comune annesso a Gorizia nel 1927 |
- | Planina | Planina | G731 | Slovenia | Aidussina | Comune annesso a Aidussina nel 1928 |
26 | Plezzo | Bovec | G738 | Slovenia | Plezzo | |
- | Pliscovizza della Madonna | Pliskovica | G739 | Slovenia | Sesana | Comune annesso a Comeno nel 1928 |
- | Podicrai del Piro | Podkraj | G744 | Slovenia | Aidussina | Già Pocrai prima del fascismo Comune annesso a Zolla nel 1928 |
- | Podraga | Podraga In Vrabče | G748 | Slovenia | Vipacco | Comune annesso a San Vito di Vipacco nel 1928 |
- | Prevacina | Prvačina | H054 | Slovenia | Nova Gorica | Già Pervacina prima del fascismo Comune annesso a Montespino nel 1928 |
27 | Ranziano | Renče | H178 | Slovenia | Ranziano-Voghersca | |
28 | Rifembergo | Branik | H283 | Slovenia | Nova Gorica | |
29 | Romans | H513 / H514 | Italia | Romans d'Isonzo | Ridenominato Romans d'Isonzo nel 1928[14] | |
- | Ronzina | Ročinj | H550 | Slovenia | Canale d'Isonzo | Comune annesso a Canale d'Isonzo nel 1928 |
- | Sable Grande | Velike Žablje | H653 | Slovenia | Aidussina | Già Veliche-Zablie prima del fascismo Comune annesso a Santa Croce di Aidussina nel 1928 |
- | Saga | Žaga | H660 | Slovenia | Plezzo | Comune annesso a Plezzo nel 1928 |
30 | Sagrado | Zagraj | H665 | Italia | Sagrado | |
- | Salcano | Solkan | H692 | Slovenia Italia |
Nova Gorica Gorizia |
Comune annesso a Gorizia nel 1927 |
- | Samaria | Šmarje | H737 | Slovenia | Aidussina | Comune annesso a Rifembergo nel 1928 |
31 | Sambasso | Šempas | H740 | Slovenia | Nova Gorica | Già Sempas prima del fascismo |
32 | San Daniele del Carso | Štanjel | H817 | Slovenia | Comeno | |
- | San Floriano del Collio | Šterverjan | H845 | Italia Slovenia |
San Floriano del Collio Collio |
Già San Floriano prima del fascismo Comune annesso a San Martino Quisca dal 1927 al 1947 e a Capriva del Friuli dal 1947 al 1951 |
- | San Lorenzo di Mossa | H964 | Italia | San Lorenzo Isontino | Comune annesso a Capriva del Friuli dal 1928 al 1955 Ridenominato San Lorenzo Isontino nel 1968 | |
33 | San Martino Quisca | Šmartno Kojsko | I013 | Slovenia Italia |
Collio Capriva del Friuli |
|
- | San Pietro di Gorizia | Šempeter pri Gorici | I091 | Slovenia Italia |
San Pietro-Vertoiba Gorizia |
Già San Pietro prima del fascismo Comune annesso a Gorizia nel 1927 |
- | Santo Spirito della Bainsizza | Banjšice | B930 | Slovenia | Nova Gorica | Comune annesso a Gargaro nel 1928 |
34 | San Vito di Vipacco | Podnanos | I406 | Slovenia | Vipacco | |
35 | Santa Croce di Aidussina | Vipavski Križ | I180 | Slovenia | Aidussina | |
36 | Santa Lucia di Tolmino | Most Na Soči | I222 | Slovenia | Tolmino | Ridenominata Santa Lucia d'Isonzo nel 1935 |
- | Sant'Andrea di Gorizia | Štandrež | I269 | Italia Slovenia |
Gorizia Nova Gorica |
Già Sant'Andrea prima del fascismo Comune annesso a Gorizia nel 1927 |
- | Santo Spirito della Bainsizza | Banjšice | I355 | Slovenia | Nova Gorica | Già Bainsizza Santo Spirito prima del fascismo Comune annesso a Gargaro nel 1928 |
- | Savogna d'Isonzo | Savodnje ob Soči | I479 | Italia | Savogna d'Isonzo | Già Savogna prima del fascismo Comune annesso a Merna dal 1927 al 1947 e a Sagrado dal 1947 al 1951 |
- | Scherbina | Škrbina | I524 | Slovenia | Comeno | Comune annesso a Comeno nel 1928 |
- | Scrilla | Skrilici | I552 | Slovenia | Aidussina | Già Scrilie prima del fascismo Comune soppresso e annesso a Santa Croce di Aidussina nel 1928 |
- | Sebreglie | Sebrelje | I557 | Slovenia | Circhina | Comune annesso a Circhina nel 1928 |
- | Sedula | Sedlo | I568 | Slovenia | Caporetto | Comune annesso a Bergogna nel 1928 |
- | Sella delle Trincee | Sela na Krasu | I584 | Slovenia | Merna-Castagnevizza | Già Sello prima del fascismo Comune annesso a Opacchiasella nel 1928 |
- | Serpenizza | Srpenica | I638 | Slovenia | Plezzo | Comune annesso a Plezzo nel 1928 |
- | Slappe Zorzi | Slap | I768 | Slovenia | Vipacco | Già Salto di Vipacco prima del fascismo Comune annesso a Vipacco nel 1928 |
37 | Sonzia | Soča | I833 | Slovenia | Plezzo | |
- | Sturie delle Fusine | Šturje | I989 | Slovenia | Aidussina | Già Sturia prima del fascismo Comune annesso a Aidussina nel 1928 |
38 | Tarnova della Selva | Trnovo | L053 | Slovenia | Nova Gorica | Già Ternova prima del fascismo |
39 | Temenizza | Temnica | L092 | Slovenia | Merna-Castagnevizza | Già Temnizza prima del fascismo |
- | Ternova d'Isonzo | Trnovo Ob Soči | L119 | Slovenia | Caporetto | Comune annesso a Caporetto nel 1928 |
40 | Tolmino | Tolmin | L196 | Slovenia | Tolmino | |
- | Trenta d'Isonzo | Trenta | L376 | Slovenia | Plezzo | Comune annesso a Sonzia nel 1928 |
- | Tribussa | Trebuša | L417 | Slovenia | Tolmino | Comune annesso a Chiapovano nel 1928 |
- | Ustie | Ustje | L520 | Slovenia | Aidussina | Comune annesso a Aidussina nel 1928 |
- | Verpogliano | Vrhpolje | L782 | Slovenia | Vipacco | Comune annesso a Vipacco nel 1928 |
- | Versa | L789 | Italia | Romans d'Isonzo | Comune annesso a Romans d'Isonzo nel 1928 | |
- | Vertoiba in Campi Santi | Vrtojba | L794 | Slovenia Italia |
San Pietro-Vertoiba Gorizia |
Già Vertoiba prima del fascismo Comune annesso a Gorizia nel 1928 |
- | Vertovino | Vrtovin | L796 | Slovenia | Aidussina | Comune annesso a Cernizza Goriziana nel 1928 |
- | Ville Montevecchio | Vogrsko | M038 | Slovenia | Ranziano-Voghersca | Già Voghersca prima del fascismo Comune annesso a Montespino nel 1928 |
- | Villesse | M043 | Italia | Villesse | Comune annesso a Romans d'Isonzo dal 1928 al 1954 | |
41 | Vipacco | Vipava | M066 | Slovenia | Vipacco | |
- | Voissizza di Comeno | Vojščica | M112 | Slovenia | Merna-Castagnevizza | Già Voischizza prima del fascismo Comune annesso a Temenizza nel 1928 |
- | Volzana | Volče | M134 | Slovenia | Tolmino | Comune annesso a Tolmino nel 1928 |
- | Voschia | Vojsko | M135 | Slovenia | Idria | Comune annesso a Idria nel 1928 |
42 | Zolla | Col | M186 | Slovenia | Aidussina | |
TS1 | Doberdò del Lago | Doberdob | D312 | Italia | Doberdò del Lago | Comuni facenti parte della Provincia di Trieste dal 1923 al 1947 |
TS2 | Fogliano Redipuglia | D645 | Italia | Fogliano Redipuglia | ||
TS3 | Grado | Gradež | E125 | Italia | Grado | |
TS4 | Monfalcone | Tržič | F356 | Italia | Monfalcone | |
TS5 | Ronchi dei Legionari | Ronke | H531 | Italia | Ronchi dei Legionari | |
TS6 | San Canzian d'Isonzo | H787 | Italia | San Canzian d'Isonzo | ||
TS7 | San Pier d'Isonzo | I082 | Italia | San Pier d'Isonzo | ||
TS8 | Staranzano | I939 | Italia | Staranzano | ||
TS9 | Turriaco | L474 | Italia | Turriaco |
SocietàModifica
Evoluzione demograficaModifica
Abitanti censiti; in verde la popolazione residente entro i vecchi confini provinciali

NaturaModifica
- Biotopo palude del Fiume Cavana - Monfalcone
- Riserva naturale dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa - Doberdò del Lago
- Riserva naturale bosco Plessiva - Cormons
- Riserva naturale bosco Piuma - Gorizia
- Riserva naturale regionale della foce dell'Isonzo - Staranzano
- Riserva naturale regionale della valle Cavanata - Grado
EconomiaModifica
CulturaModifica
Lingue e dialettiModifica
Oltre alla lingua italiana, nella provincia di Gorizia la popolazione utilizza la lingua friulana (nella variante friulano orientale) e la lingua slovena.
In 15 comuni su 25, vige la legge regionale 18 dicembre 2007, n. 29 "Norme per la tutela, valorizzazione e promozione della lingua friulana"[15].
In 8 comuni su 25 la lingua slovena è riconosciuta e tutelata al pari della lingua friulana dalla legge statale 482/99 e dalla legge 38/01.
Accanto alle lingue riconosciute ufficialmente, varianti locali della lingua veneta sono parlate a Gorizia, così come nella Bisiacaria (il dialetto bisiaco) e il dialetto gradese (graìsan) a Grado. Il veneto è compreso e comunemente parlato anche dalla maggior parte dei madrelingua friulani e sloveni.
AmministrazioniModifica
Presidenti eletti democraticamente:
- Monica Marcolini (Lega Nord) nel 1993
TurismoModifica
Galleria d'immaginiModifica
Foce dell'Isonzo dal satellite
NoteModifica
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 settembre 2017, ultimo giorno di operatività dell'ente.
- ^ Dati al 30-09-2017, ultimo giorno di operatività dell'ente Bilancio demografico mensile ISTAT
- ^ a b Regio Decreto Legge 2 gennaio 1927, n. 1, art. 1
- ^ ANTONIO GIANGRANDE, IL COMUNISTA BENITO MUSSOLINI, Antonio Giangrande. URL consultato il 19 settembre 2016.
- ^ Moreno Gentili, L'inferno dentro. Confessioni di un collaborazionista, Sonda, 1º gennaio 2010, ISBN 9788871065748. URL consultato il 19 settembre 2016.
- ^ Sergio Galimberti, La Chiesa, Santin e gli ebrei a Trieste, MGS press, 1º gennaio 2001. URL consultato il 19 settembre 2016.
- ^ I dati si riferiscono all'insieme dei detenuti politici ed ebrei. Brunello Mantelli e Nicola Tranfaglia, Il libro dei deportati, vol 1, tomo 3, p. 2533. ISBN 978-88-425-4228-5
- ^ 2 dei quali (Dolegna del Collio e Gorizia) perdite territoriali.
- ^ 29 furono ceduti per intero e 4 (Castel Dobra, Merna, Opacchiasella e San Martino Quisca) parzialmente. Attualmente sono articolati su 12 comuni sloveni per via di successive aggregazioni
- ^ La Provincia di Gorizia nelle sue vicissitudini. A cura dell'Amministrazione Provinciale di Gorizia - Ufficio Studi, 1966.
- ^ La sistemazione interna avvenne con decreto legge nº 1430 del 28 novembre 1947.
- ^ Al comune di Salona d'Isonzo è insolitamente attribuito un codice catastale (H718) diverso da quello attribuito al comune di Anicova Corada (A298)
- ^ Al vecchio comune di Bigliana è attribuito un diverso codice catastale rispetto al successivo comune di Castel Dobra (Dobrovo)
- ^ Al comune di Romans d'Isonzo è insolitamente attribuito un codice catastale (H514) diverso da quello attribuito al comune di Romans (H513)
- ^ Denominazioni ufficiali in Lingua Friulana, Arlef. URL consultato il 26 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
BibliografiaModifica
- Barbara Sturmar, GORIZIA NASCOSTA raccolta illustrata di curiosità di Gorizia e della sua provincia, Trieste, Lint Editoriale, ISBN 978-88-8190-266-8.
Voci correlateModifica
- Provincia di Gorizia (1919-1923)
- Provincia di Gorizia (1927-1945)
- Casa d'Asburgo
- Friuli
- Venezia Giulia
- Diffusione dello sloveno in Italia
- Strade provinciali della provincia di Gorizia
- Contea cerimoniale
- Provincia di Las Palmas, esempio di provincia di circoscrizione statale
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla provincia di Gorizia
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su provincia.gorizia.it.
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