Utente:Nazionale/sandbox
Nazionale Battitura Metalli srl | |
---|---|
Stato | ![]() |
Fondata da | Luigi Masserini |
Sede principale | Robecco sul Naviglio |
Prodotti | Foglia oro, foglia argento, foglia ottone, oro alimentare |
Dipendenti | 150 |
Sito web | www.nazionale.net |
La Nazionale Battitura Metalli è un'azienda fondata nel 1928 ad Abbiategrasso, in provincia di Milano, da Luigi Masserini, divenuta nel tempo, nota in tutto il mondo[1][2][3] per la sua lavorazione di foglia oro in vari spessori, similoro e oro alimentare.
Storia
modificaDa dipendente a imprenditore
modificaNel 1928, Luigi Masserini, capo produzione della ditta Fabbriche Riunite Metalli di Abbiategrasso, decise di mettersi in proprio.
«...Luigi Masserini, figura "mitica" di capo battitore (l'ingener Amedeo Mortara ha ricordato che lavorava contemporaneamente con sei magli mentre tutti gli altri ne seguivano tre) se ne va dalla Fabbriche Riunite Metalli e fonda La nazionale.»
La nuova azienda, costituita con altri due soci, venne aperta con il nome "La Nazionale": Essa era poco più di un magazzino con 10 macchine dove si lavorava di notte e si vendeva di giorno. Questa attività permise a Masserini di mantenere la moglie e gli otto figli durante la seconda guerra mondiale.
Da laboratorio artigianale a impresa
modificaCon l'avvento della seconda guerra mondiale nel 1940 e la conseguente crisi i due soci lasciarono l'impresa. Nel dopo guerra grazie alla ripresa economica, la fabbrica cominciò a prendere forma con l'assunzione di 20 operaie e il mercato su cui operava si estese dal Lombardo-Veneto al centro e a volte al sud Italia.
Dopo La morte di Luigi Masserini, nel 1970, subentrò il figlio Emilio che trasferì la sede a Robecco sul Naviglio. La costruzione di nuovi capannoni, l'assunzione di più di 100 operaie e l'introduzione di nuove tecnologie, permisero di ampliare il mercato all'Europa occidentale, agli Stati Uniti[1][2][5] ed ai paesi arabi[3] mediterranei.
Prodotti principali
modificaLa produzione della Nazionale Battitura Metalli è dedicata interamente alla produzione di metalli battuti in foglia, una sottile foglia di metallo dello spessore di circa 0,3 micron:
Foglia in oro
modificaLa foglia oro, una lega d'oro e materiali meno nobili che ne danno la caratura e il colore. La classificazione di questo prodotto può essere fatta a secondo dei carati, del peso, del colore, e della dimensione del foglio in cui viene prodotta.
Foglia in argento
modificaLa foglia argento, è costituita da argento solitamente di purezza 99,9/100 o 99,7/100. La classificazione di questo prodotto può essere fatta in base al peso, alla dimensione del foglio in cui viene prodotta.
Foglia in ottone
modificaLa foglia ottone anche chiamato più comunemente similoro o foglia oro imitazione, è una lega di rame e zinco in percentuali differenti da cui deriva il colore. La classificazione di questo prodotto può essere fatta a secondo il peso, il colore, e la dimensione del foglio in cui viene prodotta.
Foglia in rame
modificaLa foglia rame è costituita da rame e ha il classico colore rosso-rosa. Spesso è ritenuta una variante del similoro, senza una quantità significante di zinco. La classificazione di questo prodotto può essere fatta a secondo il peso, il colore, e la dimensione del foglio in cui viene prodotta.
Foglia in alluminio
modificaLa foglia alluminio anche chiamata più comunemente similargento o foglia argento imitazione è ricavata dall'alluminio. La classificazione di questo prodotto può essere fatta a secondo il peso, e la dimensione del foglio in cui viene prodotta.
Bibliografia
modifica- P. Zanola, E. Bontempi, R. Roberti e L. E. Depero, Structural and microstructural characterization of thin selfsupported nanostructured gold foils by means of XRD technique
Note
modifica- ^ a b Materiali usati per il rifacimento del soffitto della lobby dell'Empire State Building a New York
- ^ a b Materiali usati per la doratura del pannello esistente nella sala dell'Assemblea delle Nazioni Unite a New York
- ^ a b Decorazioni in foglia d'oro del soffitto del The Burj Al Arab a Dubai
- ^ Alberto Marini, Ordine e Libertà, venerdì 23 maggio 1997.
- ^ Dal New York Times