Fiori gialli con cielo
Fiori gialli con cielo

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(brano tratto dalla voce Cattedrale di Santa Maria del Fiore):

Il centro religioso di Firenze era nell'alto Medioevo tutt'altro che baricentrico,[1] essendosi sviluppato nell'angolo nord-est dell'antica cerchia romana. Come tipico dell'epoca paleocristiana le chiese erano state infatti costruite,[2] anche a Florenzia, a ridosso delle mura e solo nei secoli successivi furono inglobate nella città. La prima cattedrale fiorentina fu San Lorenzo, dal IV secolo, e successivamente, forse nel VII secolo, il titolo passò a Santa Reparata, la primitiva chiesa che si trova sotto il Duomo e che all'epoca era ancora fuori dalle mura.

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mettere il link alle seguenti voci:

  • Festa della Repubblica
  • Firenze
  • ANPI
  • Piazza della Repubblica

nella seguente frase:

Il giorno della festa della Repubblica nella città di Firenze si tiene sempre una manifestazione con la presenza del Sindaco, l'associazione ANPI,: in genere l'iniziativa si tiene in Piazza della Repubblica.

Carlo Goldoni

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La Commedia dell'Arte e la Commedia Goldoniana vengono considerate come due tipi diversi di teatro.[3]

La locandiera

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Goldoni, nell'opera La locandiera, attribuisce al personaggio di Mirandolina alcune caratteristiche della maschera di Colombina di cui approfondisce la psicologia.[4]

L'Accademia dell'Arcadia

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L'Accademia dell'Arcadia venne fondata nel 1690 con lo scopo di riunire gli autori che, in contrasto con il Barocco, aspiravano al ritorno all'armonia e alla genuinità della poesia classica antica. La poesia arcadica si basa sui principi di verosimiglianza e semplicità ed ha l'obbiettivo di riprodurre un mondo schietto a stretto contatto con la natura.[5]

Il Neoclassicismo

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Il Neoclassicismo è un movimento nato nella seconda metà del Settecento e così definito perché, sebbene il gusto e le forme espressive siano quelle della tradizione, sono presenti anche nuovi elementi. A dare rilievo all'arte classica contribuirono vari fattori, primi fra tutti le scoperte archeologiche di Pompei e di Ercolano e le opere dell'archeologo tedesco Johann Joachim Winckelmann che sosteneva che l'arte greca realizzava l'ideale del bello assoluto ed eterno.[3]

Il Neoclassicismo si basa sull'imitazione del classici con la consapevolezza della distanza, i neoclassicisti infatti ne stabiliscono l'irraggiungibilità e non osando continuare l'opera scelgono di imitarli il più possibile prendendoli come un riferimento ideale.[6]

I protagonisti della Rivoluzione francese, basandosi su questo nuovo modo di guardare l'antico, portarono alla nascita del classicismo rivoluzionario che vedeva le città di Atene, Sparta e Roma come un modello di vita repubblicana libera, virtuosa, sobria e forte.

Il Neoclassicismo in Italia

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In letteratura le tendenze neoclassiche sono molto forti in Italia per questo il Romanticismo si sviluppò più tardi e con più moderazione rispetto al resto d'Europa.

A Roma Vincenzo Monti rappresenta la variante celebrativa del Neoclassicismo mentre a Milano grazie alle idee rivoluzionarie provenienti dalla Francia nacque un Neoclassicismo basato sui valori etici e civili come si può vedere nelle odi di Giuseppe Parini e Ugo Foscolo.

Tra Settecento e Ottocento le opere di molti autori, tra cui i principali sono Ugo Foscolo e Giacomo Leopardi, vedono affiancarsi l'imitazione dell'antichità e alcuni temi romantici come l'attenzione all'interiorità ponendo così fine all'opposizione tra i due generi.[6]

Preromanticismo

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Il Preromanticismo è una nuova sensibilità nata in Europa tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento che si contrappone sia al razionalismo illuministico che all'ideale di bellezza assoluta tipico del Neoclassicismo. il Preromanticismo si basa infatti sull'aspetto soggettivo e interiore dell'artista, sulla ricerca di paesaggi selvaggi e incontaminati e sulla scelta di atmosfere tetre e funebri.

Alcuni esempi di opere preromantiche sono "I dolori del giovane Werther" di Johann Wolfgang Goethe, le "Ultime lettere di Jacopo Ortis" di Ugo Foscolo in cui compare per la prima volta l'eroe romantico infelice e destinato alla sofferenza. Prima ancora di questi autori, però, in Italia erano già presenti tendenze preromantiche grazie al titanismo dei protagonisti delle tragedie di Vittorio Alfieri che, ribellandosi al loro destino, combattono per affermare la propria individualità.[5]

  1. ^ la Repubblica - News in tempo reale - Le notizie e i video di politica, cronaca, economia, sport, su la Repubblica. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  2. ^ [www.corriere.it Corriere della Sera].
  3. ^ a b Guido Baldi, Silvia Giusso e Mario Zaccaria, La letteratura ieri, oggi, domani 2 Dal Barocco a Leopardi Edizione nuovo esame di Stato, Paravia, Pearson, 2019, ISBN 9788839536426.
  4. ^ VOLTI e LUOGHI della LETTERATURA, su mydbook.giuntitvp.it.
  5. ^ a b Angelo Roncoroni, Milva Maria Cappellini e Elena Sada, Noi c'eravamo, volume 2, Tutta la letteratura che serve (AA. VV., percorsi semplificati).
  6. ^ a b Ronconi09_neoclassicismo, su ms-mms.hubscuola.it.