P.davide
Palazzo Alvaro è una residenza privata risalente al XVIII secolo costruito come abitazione di una nobile famiglia del luogo, la Famiglia Alvaro di Riace.
L’edificio storico risalente al XIII secolo, denominato “Palazzo Alvaro”, sito nel centro storico di Riace in Calabria, cuore antico e gentile del borgo, ricorda l’epoca medioevale, ed il maestoso edificio è immerso in un giardino di palme ed alberi secolari, e si annovera tra le residenze illustri più antiche della costa jonica calabrese in Provincia di Reggio Calabria nonché in passato fu dimora della nobile Famiglia Alvaro feudatari e possidenti di Riace. Proprietari anticamente anche del Castello di San Fili in Stignano e di numerosi altri immobili di pregio.
La costruzione settecentesca, che conserva come uno scrigno prezioso un ingente patrimonio artistico ed architettonico, è sistemata obliquamente in posizione dominante, quasi a riflettersi perennemente nelle azzurre e splendenti acque del mare che hanno restituito al mondo i due celeberrimi Guerrieri bronzei, denominati appunto “Bronzi di Riace”.
Negli ultimi decenni, il “Palazzo” ha subito un notevole degrado strettamente connesso al graduale allontanamento della Famiglia Alvaro e da ultimo la morte prematura dell’ avv. Vincenzo Alvaro avvenuta nel lontano 1969, ne ha determinato il veloce deprezzamento sia del palazzo che dell’annessa splendida Chiesa dello Spirito Santo anch'essa tutt'ora di proprietà della Famiglia Alvaro.
Al "Palazzo" oltre ai citati eventi familiari, si è aggiunto il rovinoso incendio del luglio del 1983, che ha devastato definitivamente il Palazzo rimasto integro e maestoso nel suo aspetto esteriore ma inesorabilmente danneggiato nelle parti lignee costituenti i solai di calpestio e di copertura.
Il “Palazzo” si è quindi trasformato in un “contenitore” vuoto ma nello stesso tempo interessante dal punto di vista architettonico-ambientale proprio in virtù della sua “pelle” di notevole pregio.
Pur con notevoli difficoltà tecniche, dovute al lungo stato di abbandono descritto, gli ultimi eredi della nobile Famiglia Alvaro hanno realizzato alcuni accurati interventi puntuali finalizzati alla messa in sicurezza di somma urgenza, interventi chiaramente non sufficienti però a consentire la conservazione definitiva di questo maestoso e suggestivo manufatto. Oggi grazie all'impegno della figlia dell'avv. Vincenzo Alvaro, gentildonna Alvaro Pucci Serafina e dei suoi nipoti, si sta procedendo ad attenti studi al fine di rendere il maestoso edificio praticabile e visitabile ai cittadini e turisti che da molte parti del mondo vengono a godere delle bellezze artistiche e naturali del comprensorio, in particolare nei periodi estivi.
L'immobile è stato recentemente censito nei Luoghi del Cuore del FAI - Fondo Ambiente Italiano, al fine di promuoverne la conoscenza e consapevolezza della bellezza del sito.