Utente:Piccopallo/Sandbox

[Roberto Nocchi]

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Roberto Nocchi è nato a Roma, figlio di Paolo Nocchi, pubblicitario e pubblicista e di Eliana Pandolfini, biologa. Fin da piccolissimo il padre lo coinvolge come speaker nella produzione di alcuni radio comunicati per clienti come ACI e PlayStation.

A soli 9 anni, mentre frequenta la scuola elementare Aurelio Saffi interpreta il ruolo di protagonista in una recita scolastica nell'ambito di un progetto del Teatro Gabrielli. L'anno successivo Francesca Archibugi, notando la sua somiglianza con l'attore Luigi Lo Cascio, lo sceglie per il ruolo di Sandro da piccolo nel film Il nome del figlio.

Nel 2015 viene chiamato a interpretare il difficile ruolo di Max Ferraro, il bambino affetto da sindrome di Asperger, nella serie TV, Tutto può succedere, regia di Lucio Pellegrini, andata in onda su Rai 1 per tre stagioni.

Fin dalla prima stagione l'interpretazione gli vale una grande attenzione da parte della critica e del pubblico, tanto che, caso unico tra i giovani attori del cast, la Rai gli dedica un'intervista esclusiva una sua intervista.

Nel 2017 Roberto, in quanto coprotagonista della serie, viene scelto dalla Cattleya, la casa di produzione della serie, per ritirare alla Camera dei Deputati il premio Moige, assegnato a Tutto può succedere "per aver rappresentato una famiglia 'imperfetta', come tante, dove c’è chi agisce con responsabilità e chi sbaglia, dove la forza della famiglia sta nel correggere e dire la verità, ma poi supportare chi ha sbagliato, dove l’handicap è una ricchezza [1].

Nella terza stagione la produzione decide di girare dei brevi video in cui gli attori principali della serie vengono ripresi durante una giornata sul set. Il video dal titolo "Una giornata con Max", con più di 145.000 visualizzazioni, si rivela uno dei più apprezzati dal pubblico.

Terminata la terza stagione di Tutto può succedere Roberto si iscrive alla Scuola di Teatro e Arti Performative Brancaccino, al termine della quale, sotto la direzione artistica di Michela Faraglia, viene messo in scena Ciechi, riadattamento teatrale di Cecità, di José Saramago, in cui Roberto interpreta la parte de il medico. Nel 2019 è sul set di [[Mio fratello rincorre i dinosauri]], a fianco dell'amico Francesco Gheghi, nel ruolo di Vittorio (Vitto). Il film diretto da Stefano Cipani è stato tratto dall'omonimo romanzo di Giacomo Mazzariol


Impegno sociale

Roberto Nocchi ha dimostrato fin da molto piccolo una grande sensibilità sui temi sociali. Per il suo ruolo in Tutto può succedere ha partecipato a diverse iniziative di Spazio Asperger, un'associazione che si occupa di assistere le persone nello spettro autistico ad alto funzionamento e di promuovere la conoscenza della sindrome.

Insieme ad altri attori delle serie e in particolare con Camilla Filippi, molto sensibile a ha partecipato, inoltre, a incontri e manifestazioni per sostenere l'associazione Andrea Tudisco nata per accogliere e sostenere le famiglie di bambini ricoverati negli ospedali della Capitale e affetti da gravi patologie, che non possono permettersi una lunga permanenza presso strutture alberghiere.

In estate ha partecipato a campi estivi di lavoro internazionali in Francia, in Puglia, con il WWF, e ha partecipato all'iniziativa "I giovani incontrano l'Europa" a Ventotene.


Attivismo

Roberto Nocchi è un attivista di Greenpeace

Filmografia Parziale

Attore

Cinema

- Il nome del figlio, Regia di Francesca Archibugi - 2015 -

- Mio fratello rincorre i dinosauri, Regia di Stefano Cipani - 2019


Televisione

- Tutto può succedere (Prima Stagione) - 2015-2016

- Tutto può succedere (Seconda Stagione) - 2017

- Tutto può succedere (Terza Stagione) - 2018


Collegamenti esterni

Roberto Nocchi - Mymovies

Intervista a Roberto Nocchi - Rai

Roberto Nocchi - IMDb

Una giornata con Max

Il discorso di Max

Premiazione Moige