Utente:SusannaFicara/Sandbox

Il periodo prenatale, che precede la nascita, quindi il periodo di vita intrauterina[1], inizia dal concepimento e impianto dell’uovo, per arrivare fino alla nascita del bambino. È un periodo molto delicato nel quale si sviluppa il patrimonio genetico, inoltre la trasmissione da madre a figlio di sostanze chimiche, ormonali o virus, possono influire fortemente sulla crescita futura.

Generalmente i nove mesi di gravidanza vengono suddivisi in tre trimestri uguali tra loro, ma a livello evolutivo è preferibile utilizzare una classificazione in tre fasi di durata variabile, chiamate stadio germinale, stadio embrionale e stadio fetale[2].

Lo stadio germinale modifica

Dura circa due settimane e va dal concepimento fino all’impianto dell’uovo nell’utero. In questo stadio la cellula zigote che inizialmente costituisce l’individuo comincia a dividersi in maniera continuativa. Tale processo di moltiplicazione è molto veloce e porta alla formazione dell’essere vivente. Inizialmente le cellule sono indifferenziate, ma in questo stadio acquisiscono gradualmente il ruolo che ricopriranno in seguito nell’organismo, cioè organi, membra, sistemi fisiologici.

Lo stadio embrionale modifica

Dura circa sei settimane ed è il periodo di più rapida crescita dell’intera vita umana[3]. Si sviluppano molte cellule con funzioni particolari, alcune si aggregano per formare il midollo spinale, altre formano gli organi di senso, altre ancora il cuore, le gambe, il cervello e così via. In questo periodo sono presenti anche la lingua, le palpebre, le dita delle mani e dei piedi. L'ottava settimana di gestazione può essere considerata lo spartiacque tra la fase embrionale e la fase fetale, perchè si formano in maniera definita gli arti e le strutture facciali, l'embrione assume il suo aspetto caratteristico. Ha l'aspetto di un essere umano in miniatura, è lungo 2,5 centimetri (le proporzioni sono, però, diverse, in quanto la testa è più grande rispetto alle successive fasi di crescita) e reagisce alla stimolazione intorno alla bocca contraendo i muscoli del collo e volgendo lentamente il capo. I muscoli, quindi, contengono le fibre nervose ed il sistema neurologico ha iniziato a funzionare[4]. Tutti gli organi cominciano a svolgere le loro funzioni, come ad esempio la produzione dei succhi gastrici da parte dello stomaco, la filtrazione del sangue da parte dei reni ecc.

Proprio a causa di questa rapida formazione degli organi vitali e delle parti del corpo, l’embrione è molto vulnerabile: ad esempio, contrarre la rosolia[5] può causare irreparabili danni al cervello e agli occhi, provocando ritardo mentale e cecità. Anche l’assunzione di farmaci può avere effetti deleteri, come successe negli anni cinquanta e sessanta con il talidomide, che provocò gravi malformazioni agli arti dei nascituri.

Lo stadio fetale modifica

Dura sette mesi ed è caratterizzato da grandi cambiamenti, in particolare nell’altezza, che arriva fino ai 50 cm e nel peso, fino ai 3 kg. In questo periodo si parla soprattutto di accrescimento degli organi che si sono formati nei mesi precedenti: si sviluppano gli organi di senso come occhi, orecchie e papille gustative, si formano le ossa, crescono i capelli.

Dalla sedicesima settimana la madre può percepire i movimenti[6] del feto, che allena i propri arti. Già dai primi mesi di gravidanza, infatti, il feto è in grado di girarsi completamente su se stesso. Tale capacità di movimento si ridurrà poi con il passare del tempo, quando le dimensioni del feto saranno più ampie e non avrà più spazio per muoversi all’interno dell’utero. Tutti i movimenti del bambino sono naturali e derivano dallo sviluppo del cervello che assume una sempre maggiore capacità di controllo delle azioni corporee.  

Intorno alla ventottesima settimana, poi, i sistemi nervoso, circolatorio e respiratorio si sviluppano a tal punto da garantire la sopravvivenza in caso di parto pretermine.    

Note modifica

  1. ^ prenatale, su Vocabolario - Treccani. URL consultato il 15 maggio 2021.
  2. ^ Sviluppo dell'Embrione e del Feto, su www.my-personaltrainer.it. URL consultato il 15 maggio 2021.
  3. ^ Stadi di sviluppo del feto - Problemi di salute delle donne, su Manuale MSD, versione per i pazienti. URL consultato il 15 maggio 2021.
  4. ^ Che differenza c’è tra embrione e feto?, su Focus.it. URL consultato il 15 maggio 2021.
  5. ^ Rosolia, su Epicentro - Istituto Superiore di Sanità. URL consultato il 15 maggio 2021.
  6. ^ I movimenti fetali: quando cominciano, come riconoscerli, quando preoccuparsi, su Nostrofiglio.it. URL consultato il 15 maggio 2021.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica