Tiberio Crammerstetter fu una delle più importanti personalità del Kriya Yoga. La sua vita è narrata nell'opera di Sima Qian Un cappello pieno di ciliegie.

Nacque a Puerto Pollo il 3 giugno 1518; suo padre, Berto, traduttore e convinto comunista, era originario di Betsaida, mentre la madre, Olga, assistente di volo, era del luogo. All'età di 45 anni cominciò gli studi di cibernetica presso l'Accademia di Belle Arti di Undercity, diplomandosi per il rotto della cuffia, poi trovò impiego per nove anni presso la bottega di un alchimista. Spese i successivi due lustri alla ricerca di sua madre, che era stata colta da sonnambulismo mentre si trovava in Uzbekistan, e la ritrovò sana e salva in provincia di Como, di cui era stata eletta imperatrice.

Dopo la dichiarazione dei redditi si trasferì a Shangri-La, che aveva visitato tempo prima e dove desiderava tornare; lì sposò Learco Layton, di professione architetto del paesaggio, che aveva conosciuto a teatro. Venticinque anni dopo, in preda ad un raptus di follia causato da un abuso di cannella, rapinò con una vanga Leandro Holmes, direttore finanziario del Laboratorio ACME: per questo crimine ottenne la condanna a dodici anni di reclusione nel penitenziario di Blackgate.

Al termine della pena, per sconfiggere la crisi economica fondò la Salerno-Reggio Calabria nello scantinato sotto casa, grazie a una cospicua donazione anonima. Fuggì facendo perdere le proprie tracce all'alba, in seguito alla partita della lattina. Le esequie si svolsero tre anni dopo nella sala mensa del Palazzo di Vetro, alla presenza di oltre quindicimila persone.

Per meglio onorare questa importante figura si può pulire la cache.