Giovanni Ellero modifica

Giovanni Ellero (Tricesimo, 17 luglio 1910Oceano Indiano, 28 novembre 1942) è stato un funzionario coloniale italiano.

Biografia modifica

Giovanni Ellero nasce a Tricesimo il 17 luglio 1910. Si laurea in Giurisprudenza a Bologna nel 1931, in Scienze Politiche e Sindacali a Ferrara nel 1933, in Filosofia a Bologna nel 1935. Intraprende lo studio dell'amarico e del tigrino. Il 20 marzo 1936 ad Assisi sposa Pia Maria Pezzoli, avvocato bolognese. Il 15 maggio 1936 vince il concorso da funzionario di Governo del Ministero dell'Africa Italiana ed il 25 luglio dello stesso anno parte, insieme con la moglie, per il Commissariato di Adua in Eritrea. Alla scelta africana di Giovanni e Pia contribuisce particolarmente una visione culturale condivisa: la loro biblioteca testimonia dell'inclinazione verso le esplorazioni, i viaggi, l'esotico. Nel 1939, durante una licenza, Giovanni visita a Roma il grande orientalista Carlo Conti Rossini, sulla cui rivista "Rassegna di studi etiopici" egli aveva già pubblicato alcuni scritti. Altri suoi saggi compaiono nel "Bollettino della R. Società Geografica Italiana" e nell'"Archivio per la raccolta e lo studio delle tradizioni popolari italiane. Presta servizio presso l'Ufficio Politico di 'Addigrat, nell'Agame. Nell'ottobre del 1937 è Vicecommissario presso il Commissariato dell'Akkälä Guzay in ‛Addi Qäyyəh. Ricopre in seguito alcune cariche presso alcune Residenze e Commissariati del Təgray fino al 1941. Presta servizio nell'Ufficio politico di Addigrat e, dopo vari incarichi presso diverse Residenze e Commissariati del Tigray, è Residente di Addi Ramât sino al febbraio 1941. Svolge compiti civili, militari e di amministrazione della giustizia, poichè nel sistema coloniale gli incarichi assegnati ai funzionari sono assai ampi. Prigioniero degli Inglesi, muore nell'affondamento della "Nova Scotia", il 28 novembre 1942. Consuma le sue ultime ore esortando i compagni al coraggio e alla preghiera.