VMware ESXi

software per la virtualizzazione di server

VMware ESXi (precedentemente ESX) è un prodotto per la virtualizzazione di livello enterprise offerto da VMware Inc., sussidiaria di Dell Technologies e ancor prima una divisione di EMC Corporation. ESX è un componente di un'offerta VMware più grande, VMware Infrastructure, che aggiunge servizi di amministrazione e di affidabilità al prodotto base.

VMware ESXi Server
sistema operativo
SviluppatoreVMware Inc.
Release corrente6.0 (build 2494585)[1] (12 marzo 2015)
LicenzaProprietario (VMware Inc.)
Sito webwww.vmware.com/products/esxi/

Il server base richiede almeno una componente di storage stabile - come può essere un array di Hard Disk - per archiviare il kernel della virtualizzazione e i file di supporto. Una variante di questa impostazione, chiamata ESX Server 3i, viene distribuita gratuitamente senza Service Console integrata e spostando il kernel del server in un dispositivo hardware dedicato (nei prossimi server anche memoria flash).

Entrambe le varianti supportano i servizi offerti da Virtual Infrastructure. In quest'ultima, l'unica via per usare gli agenti (di management & monitoring) che prima venivano installati nella Service Console, è usando i CIM Providers forniti da Vmware. La gestione da riga di comando invece può essere eseguita con il Remote CLI (nel caso della versione gratuita è limitato in accesso "sola lettura").

La lista di differenze fra le due versioni è consultabile sul sito VMware ESX and ESXi Comparison

Descrizione tecnica

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Termini e definizioni

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VMware, Inc. definisce l'hypervisor usato da VMware ESX Server come "vmkernel".

Architettura

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Il server ESX include un microkernel che si interfaccia direttamente con la macchina. Nelle versioni ESX 3 e precedenti all'avvio viene lanciato un kernel Linux (una versione modificata di Red Hat Enterprise Linux) che analizza l'hardware della macchina e alcuni componenti di gestione, per poi cedere il controllo al componente vmkernel sviluppato di VMware. Questo è un microkernel con tre interfacce verso l'esterno:

  1. hardware
  2. sistema guest
  3. servizio console (servizio di gestione delle macchine virtuale che gira sul kernel che ha fatto partire vmkernel)

Interfaccia con l'hardware

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Il microkernel vmkernel si occupa direttamente sia della CPU sia della memoria. Si può presumere che utilizzi la tecnologia Scan-Before-Execution (SBE) di VMware per gestire le istruzioni della CPU privilegiate.

L'accesso al rimanente hardware (come i dispositivi di rete o le memorie di massa) avviene utilizzando dei moduli. Alcuni dei moduli derivano dal codice sorgente di Linux. Per accedere a questi moduli, un modulo aggiuntivo chiamato vmklinux implementa l'interfaccia usata dai moduli Linux.[2][3]

Il vmkernel usa i seguenti driver:[3]

  1. net/e100
  2. net/e1000
  3. net/bcm5700
  4. net/bnx2
  5. net/tg3
  6. net/forcedeth
  7. net/pcnet32
  8. block/cciss
  9. scsi/adp94xx
  10. scsi/aic7xxx
  11. scsi/aic79xx
  12. scsi/ips
  13. scsi/lpfcdd-v732
  14. scsi/megaraid2
  15. scsi/mptscsi_2xx
  16. scsi/qla2200-v7.07
  17. scsi/megaraid_sas
  18. scsi/qla4010
  19. scsi/qla4022
  20. scsi/vmkiscsi
  21. scsi/aacraid_esx30
  22. scsi/lpfcdd-v7xx
  23. scsi/qla2200-v7xx

Questi driver sono sostanzialmente quelli descritti nella "Hardware Compatibility List" di VMware.[4] Tutti questi moduli rientrano nella licenza GPL e sono stati adattati dai programmatori per essere eseguiti tramite vmkernel. VMware li ha adattati al sistema di caricamento dei moduli di vmkernel, oltre ad altre modifiche minori.[3]

  1. ^ VMware ESX 5.1
  2. ^ Estratto dal file README: "Questo modulo contiene il livello di emulazione Linux usato dal vmkernel."
  3. ^ a b c "ESX Server Open Source"
  4. ^ "ESX Hardware Compatibility List"

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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