Wallsend è una località della contea del Tyne and Wear, in Inghilterra. Si trova pochi chilometri a nord di Newcastle upon Tyne. Il suo nome (Wall's end, fine del muro) deriva dal fatto che qui finiva il Vallo di Adriano. Nel 2011 contava 43.826 abitanti.

Wallsend
Wallsend – Veduta
Wallsend – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
   Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
RegioneNord Est
ConteaTyne and Wear
DistrettoNorth Tyneside
Territorio
Coordinate54°59′28.61″N 1°31′51.96″W / 54.991281°N 1.5311°W54.991281; -1.5311 (Wallsend)
Abitanti43 826 (2011)
Altre informazioni
Cod. postaleNE28
Prefisso0191
Fuso orarioUTC+0
Cartografia
Mappa di localizzazione: Regno Unito
Wallsend
Wallsend

Storia Modifica

Nel periodo romano a Wallsend si trovava il forte di Segedunum, punto di inizio ad est del Vallo di Adriano. Le rovine sono tuttora visibili presso il locale museo e per ricordare la presenza romana nella città molti avvisi e segnali sono ripetuti in inglese ed in latino.

Cantieri navali Modifica

La città è stata famosa tra XIX e XX secolo per la presenza di importanti cantieri navali come Wigham Richardson, successivamente entrato a far parte della compagnia Swan Hunter, che costruirono la Mauretania, il transatlantico che detenne il record di velocità nella traversata atlantica, il nastro azzurro, per 22 anni. Altre navi famose costruite a Wallsend sono la Carpathia, che recuperò i naufraghi del Titanic nel 1912 ed il rompighiaccio Krasin che partecipò al salvataggio della spedizione artica di Umberto Nobile nel 1928. Qui alla fine del XIX secolo Charles Algernon Parsons inventò la turbina a vapore, sperimentata per la prima volta sulla nave Turbinia varata nel 1884 che rivoluzionò il trasporto navale e la produzione di energia elettrica. Durante la Seconda guerra mondiale qui vennero costruite numerose navi da guerra della Royal Navy tra cui la Sheffield, la Victorious e la ammiraglia della Home Fleet, la King George V.

I cantieri navali hanno chiuso nel 2007 e sono stati venduti alla indiana Bharati Shipyards, che ha provveduto a smontare tutte le attrezzature per ricostruire il cantiere in India. Dal 2008 la Swan Hunter ha affermato di volersi concentrare sulla progettazione di navi impiegando meno di 200 dipendenti.

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Controllo di autoritàVIAF (EN153795400 · LCCN (ENn2001035209 · GND (DE4845256-7 · J9U (ENHE987007494262005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2001035209
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