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Volatilità delle fonti pubblicate sul WEB NAVIGAZIONE


Da un pò di tempo, correttamente, ci stiamo dando da fare per citare le fonti delle informazioni che pubblichiamo sulla wikipedia. Spesso si tratta di fonti ufficiali, pubblicate sul sito web ufficiale del soggetto da cui traiamo l'info o la notizia, come ad esempio ho fatto con i dati ISTAT che ho ricavato da una serie di file excel liberamente scaricabili dal sito in questone. Ora mi chiedo però se queste citazioni non siano soggette a scadenza, nel senso che nessuno mi, ci garantisce che prima o poi chi le ha pubblicate non decida di eliminarle dal suo sito. Domanda: abbiamo una procedura, dello storage, su cui possiamo conservare traccia di queste fonti? (O forse mi sto facendo un problema inutile?) --Mac 11:56, 25 gen 2008 (CET)[rispondi]

  • Il problema esiste, non e' sempre risolvibile. Tuttavia dipende anche dalla qualita' delle fonti che si usano. distinguerei tra:
fonti online, che replicano materiale cartaceo quali articoli (o estratti) di giornali, riviste, libri, rapporti che dovrebbero essere citati non solo come link, ma anche estesamente con autore, titolo, data, pubblicazione etc. e quindi sempre tracciabili in qualche modo. I dati Istat avranno sicuramente tutta una serie di riferimenti tali da renderli univocamente identificabili, anche se non fruibili direttamente dopo uan loro eventuale rimozione dal sito.
Fonti solo online ed irregolari. Per questo si puo' consultare (incrociando le dita) www.archive.org. Viceversa se si tratta di siti stile blog, mi sembra che siano sconsigliabili e sconsigliati. --Bramfab Discorriamo 12:35, 25 gen 2008 (CET)[rispondi]
  • colgo l'occasione per ricordare l'importanza del template {{cita web}} che ha tra i sui parametri |accesso= per poter inserire la data di lettura della pagina e consentire il recupero della stessa in siti come www.archive.org (tenendo sempre le dita incrociate, ovviamente). --Hal8999 14:25, 25 gen 2008 (CET)[rispondi]

Imho bisogna distinguere due problemi diversi:

  • validità delle fonti online: come evidenziato da Bramfab
  • volatilità delle fonti online: per questo è importante indicare anche la localizzazione cartacea, se disponibile (es, secondo link), e la data di accesso al sito, magari usando cita web, come indicato da Hal8999.

Non c'è comunque motivo di discriminare a priori le fonti online: sono usate anche nei testi accademici e non c'è motivo per cui non dovremmo usarle noi. Se qualcosa è disponibile (legalmente) online oltre che su carta è giustissimo linkarlo, in modo che si possa consultare istantaneamente. L'importante è discriminare fra fonti valide e fonti non valide. Va anche detto che anche le fonti cartacee possono non essere fonti valide, anche se ovviamente il problema è maggiore in rete. --Jaqen l'inquisitore 15:12, 25 gen 2008 (CET)[rispondi]

Abbiamo un sistema automatico / semiautomatico che verifichi tuttii colelgamenti esterni ( Speciale:Linksearch ) per controllare che puntino a pagina ancora esistenti? --ChemicalBit - scrivimi 15:29, 25 gen 2008 (CET)[rispondi]
Controllate, perché l'ANSA è uno dei siti che cancella le notizie dopo alcuni giorni; difatti, nel mio forum personale non lo uso più come fonte notizie... --Gce 17:30, 25 gen 2008 (CET)[rispondi]
Usare Wikinotizie (progetto fratello, sempre di WMF) ? ;-) --ChemicalBit - scrivimi 18:57, 28 gen 2008 (CET)[rispondi]
Leggermente off-topic, tempo fa durante una chiacchierata con un amministratore del wikizionario in inglese era emerso che loro usano solo fonti stampate per certificare l'uso di una parola, proprio perché le fonti online sono volatili. Cruccone (msg) 22:17, 28 gen 2008 (CET)[rispondi]
Non ne abbiamo bisogno per quanto riguarda le notizie: seppur leggermente POV, TgCom non cancella mai le sue notizie; quindi una fonte permanente c'è... --Gce 13:58, 29 gen 2008 (CET)[rispondi]