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Wikipedia e Storia in Rete NAVIGAZIONE


Per la sezione rassegna stampa si segnala l'articolo su wikipedia in Storia in rete in edicola questo mese.

Wikipedia è addirittura in copertina, l'articolo all'interno si può leggere nella sua parte iniziale anche on-line.

Da quel che pare l'articolo tratta i pro e i contro di WP, le numerose occasioni in cui WP è stata copiata e poi si lascia andare a considerazioni come lo "scippo di glorie nazionali" da parte di Wikipedia (glorie italiane immagino), nonché le "palesi stupidaggini su Gesù, Maometto, Himmler".

Si nota poi come uno dei due autori del pezzo sia omonimo di un nostro utente, Utente:Emanuele Mastrangelo, il quale afferma di essere appunto il collaboratore di Storia in rete.

Gli interventi su Wikipedia di quest'utente hanno dato luogo a non poche controversie, ancora in corso, l'ultima sulla rilevanza come fonte di opinione storiografica del direttore della rivista in oggetto qui. Voglio sperare che questa discussione non venga malintesa, essendo stato io coinvolto in numerose edit-war con Emanuele Mastrangelo che hanno portato anche a lunghi blocchi di alcune voci (Arbe, Benito Mussolini, Massacri delle foibe). --Crisarco (msg) 08:11, 4 set 2008 (CEST)[rispondi]

La copertina era stata segnalata anche a luglio... tra l'altro non ho capito se è in edicola ora o lo è stato fino a pochi giorni fa. --SailKo FECIT 08:33, 4 set 2008 (CEST)[rispondi]
Comunque le opinioni espresse al di fuori di Wikipedia (su 'pedia, sulla storia o sull'opportunità di mettere il basilico sulla pizza) non hanno IMHO nessuna rilevanza qui dentro. Si valuti l'operato dell'utente, se è il caso (non lo conosco), ma che senso ha avvisare tutti che l'utente:x ha scritto male di 'pedia? --Formica rufa 09:31, 4 set 2008 (CEST)[rispondi]
a me pare semplicemente una segnalazione di rassegna stampa su wp, più k una segnalazione sull'intervento di un utente--jo 10:14, 4 set 2008 (CEST) [rispondi]
Esatto, infatti dice anche che ne ha scritto bene, e soprattutto dice "Voglio sperare che questa discussione non venga malintesa". Jalo 10:19, 4 set 2008 (CEST)[rispondi]
Se è così va bene, ma allora questo è il posto sbagliato e soprattutto è un doppione di questo edit di M7. Ma soprattutto perché segnalare che "gli interventi su Wikipedia di quest'utente hanno dato luogo a non poche controversie"? Il mio, sempre presumendo la buona fede, è un invito a evitare (anche potenziali) flame. --Formica rufa 11:15, 4 set 2008 (CEST)[rispondi]

Infatti è una segnalazione di rassegna stampa ma nel contempo si fa presente che, al di là delle posizioni di ciascuno e della correttezza degli edit, l'utente omonimo ha gettato nel panico una mezza dozzina di voci. --Crisarco (msg) 11:27, 4 set 2008 (CEST)[rispondi]

Il punto è che se un utente vede un errore e non lo corregge, ma anzi ci scrive un articolo sopra o agisce in malafede o ci ha presi per delle cavie--Vito (msg) 12:47, 4 set 2008 (CEST)[rispondi]
Penso che prima di fare un processo all'intenzione (cavie, agire in malafede) o meglio alle prime due pagine dell'articolo dovremmo leggerlo. L'incipit dell'articolo pare obiettivo. Chiediamo all'auotre di rilasciarlo all'uscita del prossimo numero? --Il palazzo ^Posta Aerea^ 12:56, 4 set 2008 (CEST)[rispondi]
Peccato non ci siano le altre pagine, comunque, non è la prima critica che ci rivolgono, è mediamente ragionevole, ergo se la ritenete tanto dannosa, sarebbe meglio che non gli si dia tanto peso. Noi non abbiamo responsabilità né proclamiamo che i nostri contenuti siano corretti: se ci copiano è affar nostro solo dal punto di vista delle licenze (IMHO). Austroungarika sgridami o elogiami 12:58, 4 set 2008 (CEST)[rispondi]
Mi sento chiamato in causa. Non è un mio omonimo, sono proprio io il co-autore di quel pezzo. Finora ne ho taciuto perchè non mi sembrava corretto fare pubblicità. Tuttavia oggi è in edicola il numero di settembre, quindi quello dedicato a Wiki è stato reso. Se qualcuno volesse leggere l'intero pezzo sarò felice di inviargli il pdf tramite contatto privato. --Emanuele Mastrangelo (msg) 13:21, 4 set 2008 (CEST)[rispondi]
Emanuele mi ha mandato l'articolo e l'ho letto (devo dire con molto interesse) l'occhiello mi aveva fatto temere cose che alla prova dei fatti si sono rivelate inesistenti: le "stupidaggini senza fine come certedefinizioni di Gesù, Maometto o Himmler…" sono delle legittime critiche dell'autore al sistema del template bio che come ogni critica può far bene, per il resto l'articolo fa una descrizione quasi totalmente accurata dei processi interni al progetto (al massimo toglierei "moderatore" in una frase) anche se ancora non ho studiato gli inserti mi sento di poter dare un'imprimatur :) --Vito (msg) 14:26, 4 set 2008 (CEST)[rispondi]
Resta per me oscuro lo scippo wikipediano delle glorie nazionali. Ma questo non è certo un processo all'autore dell'articolo, questa discussione è stata aperta così come è stato fatto per altri articoli da rassegna stampa che fornivano qualche spunto di particolare interesse.--Crisarco (msg) 14:33, 4 set 2008 (CEST)[rispondi]
Lo scippo consiste in alcuni recenti cluster vandalici o particolari casi (come ad esempio l'ondata di interventi pov dopo la dichiarazione d'indipendenza Cossovara), ho una visione del problema diversa dall'autore ma d'altronde un giornalista non deve essere NPOV --Vito (msg) 14:41, 4 set 2008 (CEST)[rispondi]

Lo "scippo" fa anche riferimento ad un articolo di qualche mese fa, quando avevo appena iniziato a collaborare con wiki ed ero ancora (se possibile!) più niubbone di adesso, e riguardava soprattutto la questione degli italiani di Dalmazia che nelle wiki di altre lingue vengono invece considerati "croati", fra cui alcuni casi davvero grotteschi. Nell'articolo lamentavo più che altro l'estremo attivismo della comunità croata contrapposta al fatto che quella italiana dorme da piedi e - per l'appunto - si fa scippare le proprie glorie nazionali. Insomma, basta che si guarda la voce croata dedicata a Niccolò Tommaseo... "linguista italiano e croato"... http://hr.wikipedia.org/wiki/Niccol%C3%B2_Tommaseo Era insomma il mio solito papier de doleances per l'ignoranza italiana in fatto di Storia... --Emanuele Mastrangelo (msg) 16:55, 4 set 2008 (CEST)[rispondi]

Credo che Sergio Endrigo sia l'unico nato nell'attuale Croazia dal medioevo ad oggi a non essere categorizzato come croato da hr.wiki. L'avranno dimenticato? --Crisarco (msg) 17:24, 4 set 2008 (CEST)[rispondi]

Anche sul versante occidentale si trovano cose curiose, per esempio: Josèp Garibaldi (Giuseppe Garibaldi en italian) (Niça 1807 - Caprera 1882) foguèt un soldat e patriòta italian d'origina occitana (niçarda), che è falso perché la famiglia di Garibaldi era di origine ligure immigrata a Nizza. --Lucio Di Madaura (disputationes) 19:34, 4 set 2008 (CEST)[rispondi]

il Tommaseo scrisse anche in croato (vedi qua). -- .mau. ✉ 11:17, 5 set 2008 (CEST)[rispondi]

Beh, anche Vittorio Emanuele II e Cavour si scrivevano in francese, ma nessuno oserebbe pensare che fossero francesi, ancorchè l'origine savoiarda del primo possa dare adito a dubbi. Posso capire un Napoleone - nazionalità borderline, nato un anno dopo la conquista francese della Corsica, completamente bilingue, politico e militare francese ma di abitudini di vita italianissime... Ma andare a cavillare su qualche opera scritta nella lingua allogena di un autore italiano per tirarselo per la giacchetta... Comunque è un'abitudine quella di cercarsi qualche antenato nobile nelle terre altrui: se pensiamo al caso di Tesla! ora non qui su wiki, ma praticamente ovunque mi sia capitato di leggere il suo nome, ho trovato "fisico croato"... (e comunque anche nella pagina croata di wiki c'è un "inventore croato" accanto ad un "inventore serbo". Insomma, "almeno un fifty-fifty datecelo"!). Il caso però più - non trovo altro termine - patetico è quello del raguseo Ruggero Giuseppe Boscovich, italo-SERBO di Ragusa di Dalmazia! che addirittura viene effigiato sulle kune croate come fosse una gloria nazionale zagrebina! Insomma, per quanto - per tornare al caso di cui sopra - un Napoleone BUonaparte potesse essere italiano di origini, cultura e lingua (e d'altronde i francesi quando volevano parlar male di lui lo apostrofavano con un razzista "le italien") nessuno penserebbe mai a metterlo su una lira (quando vi fossero di nuovo...) o su un francobollo o di intitolargli una nave della MMI. Certo, si potrebbe obbiettare: voi italiani parlate bene perchè avete l'imbarazzo della scelta fra i grandi della vostra storia, che vi potete pure permettere di regalarne agli altri... Ma un conto è regalare. Un conto è quando te li sfilano di tasca come i ladri, pergiove!--Emanuele Mastrangelo (msg) 12:23, 5 set 2008 (CEST)[rispondi]
premesso che Tommaseo era dalmata, i tuoi esempi fanno acqua da tutte le parti. Vittorio Emanuele II leggeva in italiano i discorsi al parlamento (glieli scrivevano traslitterati, visto che parlava solo piemontese e Francese). Cavour parlava italiano. E soprattutto si sentivano italiani, esattamente come BOnaparte (che si fece cambiare apposta il cognome da BUOnaparte) si sentiva francese. Per Tesla, credo si sentisse un naturalizzato americano.
Tornando a Tommaseo, parlare di lingua allogena per un bilingue è un NNPOV completo. -- .mau. ✉ 15:01, 5 set 2008 (CEST)[rispondi]
Dire "dalmata" è come dire "pugliese" o "laziale". In fin dei conti, fino al 10 febbraio 1947 la Dalmazia era considerata nel sentimento nazionale italiano una regione d'Italia, irredenta (tranne Zara), ma tale. E Tommaseo era un dalmata di lingua e cultura italiana, dunque era italiano. La lingua slava in dalmazia l'ho definita allogena poichè la lingua originale di quelle terre era il latino, poi il volgare dalmatico (col morlacco nell'entroterra) e infine sostituito dal volgare veneziano. Lo slavo è arrivato dopo, e come lingua letteraria MOLTO MOLTO dopo. Allogena significa semplicemente questo: nata altrove. Prendi Ragusa: fino al terremoto del XVII era un comune italiano come tanti comuni c'erano nel nostro Paese. Poi, approfittando della rovina della città, pian piano l'elemento slavo proveniente dall'entroterra si è lentamente sostituito a quello originario italiano. Un meccanismo che con l'occupazione austriaca è divenuto irreversibile. --Emanuele Mastrangelo (msg) 16:45, 5 set 2008 (CEST)[rispondi]

Considerare allogena la popolazione serbo-croata della Dalmazia del XX secolo è un POV completo. Se è per questo anche il fenicio è la lingua originale della Tunisia, che l'arabo sia allogeno? Poi a voler seguire questo ragionamento anche il latino era allogeno, poiché la lingua originale della Dalmazia era l'illirico. --Crisarco (msg) 20:37, 6 set 2008 (CEST)[rispondi]

Già, peccato che i discendenti dei cartaginesi non ci sono più, e che gli illiri furono inglobati nell'Impero di buon grado (i cittadini) o loro malgrado (i pirati) e che oggi non ci sia più nessun discendente di costoro a rivendicare diritti su quelle terre. Viceversa gli italiani, diretti eredi di Venezia, ci sono ancora.--Emanuele Mastrangelo (msg) 21:25, 6 set 2008 (CEST)[rispondi]
Perdonate, ma non stiamo andando un pochetto OT? O c'è qualcosa che mi sfugge? --Piero Montesacro 23:21, 6 set 2008 (CEST)[rispondi]
C'ho 'sta mezza idea anch'io... ^^ --Emanuele Mastrangelo (msg) 11:10, 7 set 2008 (CEST)[rispondi]