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Wikipediando: racconto di vent’anni di viaggio


Poiché vent’anni si compiono una volta sola, voglio prendere ‘’qualche byte’’ del bar per ricordare a modo mio qualcosa di questo breve, ma lungo ventennio, scrivendo sopratutto per chi, da quando ha imparato a leggere e a scrivere, trova ovvio e naturale consultare Wikipedia se desidera, o gli è necessario, informarsi su qualcosa.

Pre-istoria

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Fino a poco meno di due decenni fa, e andando indietro per qualche secolo, se volevi o avevi bisogno di sapere: chi fosse il regista di Cabiria, la cilindrata della Ferrari 365 Daytona, il nome dell’inventore della Coca Cola, quale moneta sia usata nel Burundi, capire il significato di pareidolia, avevi tante possibilità: scartabellare libri ed enciclopedie, chiedere agli insegnanti ed altri umani, inviare la domanda ad una rivista del settore dotata della rubrica lettere dei lettori. Potevi quindi trovare una risposta, in 5 minuti oppure cinque mesi, magari più di una risposta e non tutte uguali e ti accadeva anche di non trovarla e neppure sapere dove cercarla. Ugualmente, se volevi cimentarti a risolvere il Manoscritto Voynich, il tuo primo ostacolo era trovare una copia delle sue pagine; neppure, nonostante la sua fama, erano di comodo reperimento i Sonetti Lussuriosi dell’Aretino. Se poi ti veniva affibbiata a scuola la ricerca sulle piramidi egiziane ti avevano commissionato un bel lavoro amanuense.

Oggi questo passato sembra lontano, preistorico, perché seppellito da una rivoluzione: avvenuta grazie a Wikipedia, o meglio a tanti come noi che dedichiamo un po' di tempo a raccogliere e mettere a disposizione di tutti il sapere che è sparso per il mondo e talvolta lasciato all’oblio del tempo.

Come tutte le rivoluzioni questa è stata preceduta da eventi e filosofie che hanno rotto schemi consolidati e creato nuovi scenari, sfruttando i progressi della tecnica, promuovendo la nascita del pensiero sulla conoscenza diffusa, e il suo sviluppo non controllato al di fuori dai canali tradizionali e la libera distribuzione. A metà degli anni ‘80 lo shareware e le BBS stimolano la diffusione di software libero o come tale considerato, agli inizi degli anni ‘90 Linus Torvalds regala Linux alla comunità di innovatori, ossia un sistema operativo libero e decente, nasce il World Wide Web, si inventano gli ipertesti digitali e inizia la diffusione inarrestabile di quella che ormai è chiamata semplicemente la Rete.

2001 Nascita

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A questo punto è quasi tutto pronto: giusto a cavallo della fine del secondo Millennio e inizio del terzo Jimmy Wales fonda Nupedia (con l’aiuto mai ben chiarito di Larry Sanger) con lo scopo di creare una enciclopedia libera online, alla cui scrittura dovevano contribuire soltanto editori qualificati. La compilazione di Nupedia è macchinosa, e cosi il 15 gennaio 2001, nasce infine Wikipedia con Jimbo come levatrice e Sanger; come accade spesso in società con due fondatori questi litigano e Sanger se ne va e fonda Citizendium che mai decollerà, Nupedia scompare, mentre con una partenza lenta Wikipedia inizia a distendere i suoi tralci.

Al tempo l’unica licenza disponibile per la distribuzione del prodotto per l’uso è la GNU, concepita per aiutare lo sviluppo di open software e che prevede l’obbligo di permettere la libertà del suo utilizzo commerciale. Obbligo – permettere – libertà – ho usato questi tre termini perché la commerciabilità dei contenuti (risultanti da lavoro e tempo speso gratuitamente dai volontari per contribuire al prodotto) è un qualcosa che, sotto traccia, ancora oggi non è universalmente accettata, c’è molto materiale in rete che viene distribuito libero, ma volutamente non commerciale e che per tante ragioni, brutte o buone che siano, mai sarà messo in permesso di commercializzazione. Il suo mancato utilizzo, almeno temporaneamente, priva l’enciclopedia del contributo di questi mattoni di conoscenza, e non mi è chiaro se il nostro sia l’approccio più libertario o il trionfo di un capitalismo debordante.

Dopo la versione inglese, anzi anglofona con accento americano, iniziano a nascere le wikipedie in varie lingue, tra cui la nostra it.wikipedia.org, ma divenendo nota come la wikipedia italiana, molti pensano a wikipedia.it e qualcuno che vedeva lontano (ossia capisce che questa avrà successo) registra velocemente questo dominio, ne fa un sito in cui a chi vi arriva, digitando l’url scorretto, compaiono le pagine di wikipedia con pubblicità, per anni non si riesce a far nulla, salvo avere un gran mal di pancia, fino a quando un abile wikipediano, che aveva dodici anni quando si iscrisse a Wikipedia, intuì come inserire alcune righe di codice che automaticamente ributtassero da noi chi finiva altrove, come accade ancora oggi se provate ad andare in www.wikipedia.it!

La crescita

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Gli anni 2005 – 2007 sono probabilmente gli anni cruciali per lo sviluppo della nostra wikipedia.

 
Crescita di it.wikipedia fino a gennaio 2021

Fino al 2004 la crescita è lenta, al 31 Dicembre abbiamo 32000 voci, ma nel 2005 esplode il fenomeno del cosiddetto WEB 2.0 (dicansi ueb duepuntozero) di cui Wikipedia diventa parte trainante e trainata, a fine anno le voci sono circa 130000, grazie anche ad un bot che crea 8000 voci di comuni francesi, e il Sole24ore ci assegna due premiWWW per:

. per essere il nuovo punto di riferimento in Italia della consultazione delle conoscenze online
.perché è un'enciclopedia libera, frutto di un'intelligenza collettiva che esalta la condivisione del sapere e il suo libero accesso. Wikipedia è una fonte informativa in continuo divenire che consente il superamento della staticità dei tradizionali supporti enciclopedici cartacei e che è sottoposta ad una costante opera di monitoraggio/revisione effettuata dagli utenti stessi.

Da qui una crescita continua, con una forte accelerazione fino al 2009, quindi si continua a crescere, ma più lentamente. Il suo successo, le sue modalità di scrittura ed il deciso bypass di tutto l’establishment che controllava e filtrava la distribuzione del sapere crea sconcerto, scompiglio e malumore.

Nel 2006 il caso Essjay mostra la non affidabilità di dar credito ai titoli accademici vantati da wikipediani un poco supponenti e convince sempre più che la validità della voci non può basarsi sul principio di autorità dello scrivente.

Confronto con Treccani

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Essendo italofona si discute molto sul confronto con la Treccani, l’enciclopedia per antonomasia, oltre che arredo di molte case e ancor oggi scenografia di scaffali di librerie che fungono da fondali televisivi.

Nel 2007, Tullio Gregory, proprio sul Sole24ore, commenta severo “le singole voci sono un coacervo di notizie che, mancando di sistemazione critica, non offrono neppure una sicura informazione”. Nella accesa e sdegnata discussione al nostro bar io osservo che la gestazione della prima edizione completa della Treccani richiese molti anni, quindi il paragone sarà fattibile dopo un equivalente quantità di tempo. Oggi che ne pensate?

Ma la rivincita con la Treccani arrivò lo stesso anno! dopo un primo abbaglio

Nel 2007 viene anche “ratificata” la norma che IMO ha permesso di distinguerci e diventare sempre più autorevoli rispetto al resto del Web: con questo cambio da dovrebbero a devono fatto da [@ Gianfranco], dopo mesi di discussioni intricate e rimandi, per esempio, si inserisce il criterio di verificabilità, il nostro strumento per garantire l’attendibilità delle voci.

Effetti della crescita e commenti “autorevoli”

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La crescita di Wikipedia ha ripercussioni: nel 2008 la Brockhaus non viene più stampata e qualche anno dopo anche la sua versione online è chiusa. Nel 2009 è annichilita Encarta, e così abbiamo evitato che l’educazione dei millennials avvenga secondo il verbo Microsoft.

Il Terremoto dell'Aquila 2009 è il primo grosso evento di tipo recentista che viene affrontato contemporaneamente da tanti wikipediani, si scrive anche con l'animo di essere solidali con gli Abruzzesi, con un forte spirito collaborativo, e senza le polemiche e le edit war che purtroppo in seguito costelleranno quasi tutti i recentismi di eventi drammatici che verranno dopo.

Crescono anche i progetti fratelli, fra questi Wikisource, dove potete leggere l’Aretino, Commons dove trovate Voynich, e Wikinews dove nel 2010 Umberto Eco intervistato si presenta come “... un utente compulsivo di Wikipedia …” e afferma di aver editato in Wikipedia soltanto per correggere piccole inesattezze sulla sua voce.

Chi invece interviene maggiormente sulla sua voce e, sia pure per poco tempo interagisce con i wikipediani è Piergiorgio Odifreddi, che si iscrive col suo nome, provocando all’inizio delle comiche perplessità viste col senno di poi, ed anche obiezioni ai suoi contenuti. Interessante, e da parte mia condivisibile, un suo commento : la mia conclusione e' che wikipedia possa essere, e sia, un grande strumento di diffusione di notizie neutre (ad esempio, le pagine in inglese di matematica sono spesso di un livello strepitoso, e non c'e' nessun incentivo a modificarle, se non quello di correggerle), ma che rischi di essere inaffidabile per quanto riguarda le notizie colorate politicamente o ideologicamente.

Più o meno nello stesso periodo, un noto storico, rispondendomi cortesemente, ad una richiesta di indicazione bibliografica per chiarire un dettaglio di una voce, mi scrisse “wikipedia è uno dei (pochi) grandi acquisti di civiltà della nostra epoca, ha un'importanza culturale del tutto paragonabile all'Encyclopédie degli illuministi, e ho molta stima per chi ci dedica sistematicamente del tempo”.

Oscuramento per la Libertà della rete

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4 ottobre 2011: oscuramento di Wikipedia Il governo Berlusconi IV si prepara ad inserire, tra le pieghe di un decreto sulla regolamentazione delle intercettazioni, alcune clausole che in realtà pongono a rischio il diritto di usare la Rete come fonte e luogo di conoscenza e finirebbero per obbligare Wikipedia a chiudere o a fare autocensura su quanto scriviamo nelle voci. Gran parte delle entità internettiane italiane sono scontente e lo fanno sapere, ottenendo il solito risultato fumoso senza arrosto, noi non ci stiamo e riteniamo, con diverse coloriture e anche qualche dissenso, che l’unico modo per bloccare l’approvazione della norma sia di far sperimentare cosa sarebbe la quotidianità senza Wikipedia. I normali utenti di Wikipedia scoprono la mattina del 5 ottobre che Wikipedia italofona è oscurata, lo rimane per circa tre giorni, riceviamo solidarietà internazionale, il decreto finisce nel dimenticatoio e fino ad oggi nessuno riprova a censurare il WEB. Anzi oggi ….

Concorsi, nuovi progetti, Wikimania, nuovi strumenti

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Dal 2012 si partecipa al grandioso concorso fotografico Wiki Loves Monuments, la quantità e la qualità di fotografie che carichiamo anno dopo anno è incredibile e Sailko è il maggior caricatore di fotografie fra i wikifotografi del mondo. Partecipiamo anche, ma con dispiacere del mio ego, più tiepidamente anche a Wiki Loves Earth.

Nel 2012 approdano nella nostra famiglia molti wikitraveller, portandosi come dote il dump di Wikitravel, fatto lecitamente e legalmente possibile grazie alla licenza Creative Commons sotto cui era sagacemente scritto, e così abbiamo Wikivoyage, come ulteriore progetto della famiglia.

Nel 2013 facciamo come it.wikipedia i battistrada sperimentali per l’introduzione del VisualEditor, su cui i giudizi anche oggi sono spesso B/N, e siamo pure battistrada per Wikidata.

In questo stesso anno la candidatura di Napoli a ospitare Wikimania non passa, ma per il 2016 ci ricandidiamo con maggior convinzione e ospitiamo la dodicesima edizione di Wikimania a Esino Lario in Italia, vincendo la concorrenza di Atlantic City, Chennai, Dar es Salaam, Saint Louis e Manila!

Nel 2019, diventa disponibile la beta release del Content translation, è storia di ieri, ma l'aggiungo per due motivi: 1) potrebbe condurre ad una omogeneizzazione di tutte le Wiki linguistiche con un appiattimento colorato a stelle e strisce, 2) penso di non sbagliare se affermo che, per la mia generazione, che ha visto la nascita e il difficile sviluppo di programmi per ottenere traduzioni automatiche linguistiche, l'avere uno strumento che, bene o male quasi sempre riesce a rendere abbastanza intelligibile, un testo scritto in una lingua e perfino in caratteri incomprensibili, sia un qualcosa di strepitoso, mentre per i giovani nativi digitali un software non in grado di sputare fuori un testo scritto in un italiano corretto sia inaccettabile.

Guardando avanti

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In ogni caso il futuro sarà anche questo: traduzioni automatiche sempre più perfette e testi creati automaticamente attingendo a Wikidata. E chissà, forse leggendo questi testi prodotti da chi si presume non sappia di sapere, ci chiederemo cosa sappiamo e cosa dovremmo sapere per andare dove neppure sappiamo di andare.

Infine ricordiamoci che: siamo qui per restare e passare il testimone a chi verrà dopo di noi. --Bramfab (msg) 08:23, 15 gen 2021 (CET)[rispondi]

In pochi possono fare un resoconto dettagliato come il tuo. Ti dobbiamo tutti ringraziare.--EnzoEncius 20:42, 15 gen 2021 (CET)[rispondi]
Concordo con Enzo, brava [@ Bramfab]! --ValeJappo【〒】 20:47, 15 gen 2021 (CET)[rispondi]
BravA? Oddio, non sapevo... Quando è successo? :D --21:17, 15 gen 2021 (CET)
@IP è questo che l'utente ha indicato nelle sue preferenze --ValeJappo【〒】 21:21, 15 gen 2021 (CET)[rispondi]
(f.c.) Ah ah, LOL, ASD, (:-)) --Bramfab (msg) 18:50, 16 gen 2021 (CET)[rispondi]

Ottimo, [@ Bramfab]. Posso aggiungere che l' abile wikipediano (ricordo che qualcuno qui dentro lo definì -amorevolmente- "diabolico" :D) che ha aggiunto quelle righe di codice per portare il lettore sul it.wikipedia e non su Wikipedia.it aveva, all'epoca, dodici anni! --Silvio Gallio (msg) 22:07, 15 gen 2021 (CET)[rispondi]

[@ Silvio Gallio] L'ho trovato e inserito sopra!--Bramfab (msg) 20:58, 16 gen 2021 (CET)[rispondi]
meraviglioso :) Bravissima [@ Bramfab] --Dedda71 (msg) 23:32, 17 gen 2021 (CET)[rispondi]
Spunto di riflessione che solo una donna può dare, grazie. --.avgas 23:43, 17 gen 2021 (CET)[rispondi]
Leggo ora l'invito di [@ Bramfab], non posso non lasciare un saluto dopo anni di assenza. Bellissima riflessione, grazie! --LaPiziaPetite peste 11:01, 19 gen 2021 (CET)[rispondi]