Zarqaraneidae Wunderlich, 2008 è una famiglia estinta di ragni appartenente all'infraordine Araneomorphae.

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Zarqaraneidae
Immagine di Zarqaraneidae mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Chelicerata
Classe Arachnida
Ordine Araneae
Sottordine Opisthothelae
Infraordine Araneomorphae
Superfamiglia Araneoidea
Famiglia Zarqaraneidae
Wunderlich, 2008
Generi

vedi testo

Distribuzione e habitat modifica

Si tratta di una delle famiglie di ragni più diversificate e certamente la più diversificata tra quelle appartenenti alla superfamiglia degli araneoidea e rinvenute nella burmite dell'era mesozoica.

Il periodo del suo gruppo stelo può essere il Triassico, o anche il Giurassico, mentre il periodo del suo gruppo corona può essere considerato il medio-Cretacico.

I campioni scoperti hanno permesso di stabilire che questa famiglia di ragni fu presente sulla Terra perlomeno per circa 20 milioni di anni, dai 113 ai 93,5 milioni di anni fa, in uno spettro di anni che va quindi dal Cretacico inferiore (in particolare dal piano Albiano) a quello superiore (in particolare al piano Turoniano). Tutti gli esemplari sono stati rinvenuti all'interno di blocchi di ambra proveniente in particolare dalla Giordania, quelli risalenti al Cretacico inferiore, dal Myanmar, quelli risalenti al medio-Cretacico, e dalla Vandea, nella Francia nord-occidentale, quelli risalenti al Cretacico superiore.[1]

Caratteristiche modifica

Negli individui maschili, i bulbi dei pedipalpi, estremamente elaborati come in tutti i ragni della sezione Entelegynae, hanno un paracymbium grosso ed eretto e un tegulum recante complicate scleriti inclusa un'apofisi mediana e un embolo solitamente lungo, mentre gli esemplari femminili hanno un epigino fortemente sclerotizzato, sporgente e, perlomeno in alcuni taxa, dotato di scapo.[2]
Si ritiene che nessuno degli individui appartenenti a questa famiglia fosse capace di autotomia delle zampe.[2]

Tassonomia modifica

Inizialmente inclusa nella famiglia dei Protheridiidae come tribù dei Zarqaraneini (il cui nome deriva da quello del fiume giordano Zarqa) da Jörg Wunderlich nel 2008,[3] la famiglia dei Zarqaraneidae è stata poi ribattezzata ed elevata a famiglia sempre da Wunderlich nel 2018.[2]
Secondo il World Spider Catalog, i generi appartenenti a questa famiglia sono:

Note modifica

  1. ^ (EN) Jörg Wunderlich e Patrick Müller, Family Zarqaraneidae (PDF), in Five Papers on fossil and extant Spiders, collana Beiträge zur Araneologie, vol. 13, Publishing House Joerg Wunderlich, 2020, pp. 121. URL consultato il 9 aprile 2022.
  2. ^ a b c (EN) Jörg Wunderlich e Patrick Müller, Family Zarqarenidae (PDF), in Fossil spiders (Araneae) in Cretaceous burmese amber, collana Beiträge zur Araneologie, vol. 11, Publishing House Joerg Wunderlich, 2018, pp. 69-98. URL consultato il 9 aprile 2022.
  3. ^ (EN) Jörg Wunderlich, Zarqaraneini (PDF), in Fossil and extant spiders (Araneae), collana Beiträge zur Araneologie, vol. 5, Publishing House Joerg Wunderlich, 2008, pp. 642. URL consultato il 9 aprile 2022.
  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi