La 109ª Squadriglia del Servizio Aeronautico del Regio Esercito dal 18 gennaio 1918 volava con aerei Savoia-Pomilio SP.3 e Caproni Ca.33.

109ª Squadriglia
Descrizione generale
Attiva18 gennaio 1918 - 30 novembre 1918
16 novembre 1935
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Servizio Servizio Aeronautico
Regio Esercito
Regia Aeronautica
campo voloTrenno (oggi Parco Aldo Aniasi)
Otumlo (poi Aeroporto Internazionale di Massaua)
Aeroporto di Axum
Adi Ugri
velivoliSavoia-Pomilio SP.3
Caproni Ca.33
Savoia-Pomilio SP.2
IMAM Ro.37bis
Battaglie/guerreprima guerra mondiale
Guerra d'Etiopia
Parte di
Stormo aeroplani da ricognizione tattica
II Gruppo da RT (poi 2º Gruppo volo)
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Storia modifica

Prima guerra mondiale modifica

Nasce come Sezione Caproni con cannoncino di Pozzuolo del Friuli nel mese di agosto 1917 comandata dal Tenente Giuseppe Buttafava. Dopo la Battaglia di Caporetto va a Padova e poi a Taliedo dove il 18 gennaio 1918 nasce la 109ª Squadriglia che va a Trenno (oggi Parco Aldo Aniasi) comandata dal Ten. Manrico Zelioli che dispone di 8 Savoia-Pomilio SP.3 ed altri 3 piloti e 2 Caproni Ca.33 per 4 piloti e 12 mitraglieri. In primavera arrivano degli Savoia-Pomilio SP.2 con 2 piloti e scarica i Ca.3. Al termine del conflitto dispone di 5 piloti ed ha svolto 29 pattugliamenti e 50 voli notturni. Viene sciolta il 30 novembre 1918.[1]

Guerra d'Etiopia modifica

Il 16 novembre 1935 viene ricostituita la 109ª Squadriglia Ro. 37 bis della Regia Aeronautica sull’Aeroporto di Capodichino per la Guerra d'Etiopia. Tra il 5 e il 14 dicembre il personale viene imbarcato; lo sbarco viene completato il 21 dicembre; ai primi di gennaio i 10 IMAM Ro.37bis sono collaudati; il reparto è inizialmente dislocato all’aeroporto di Otumlo (poi Aeroporto Internazionale di Massaua) per la difesa di Massaua; successivamente va all'Aeroporto di Axum. L'unità viene messa a disposizione per il diretto impiego allo Stormo aeroplani da ricognizione tattica.[2]

Al 15 gennaio 1936 è ancora a Otumlo.[3]

Africa Orientale Italiana modifica

Al 15 luglio 1936 è nel II Gruppo da RT (poi 2º Gruppo volo) di Adi Ugri nell'ambito dell'Africa Orientale Italiana.[3]

Note modifica

  1. ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 306
  2. ^ Fondo “Africa orientale italiana 1935-1938”, AM Ufficio Storico, pag. 226
  3. ^ a b Fondo “Africa orientale italiana 1935-1938”, AM Ufficio Storico, pag. 88

Bibliografia modifica

  • I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999

Voci correlate modifica