111P/Helin-Roman-Crockett

cometa

La Cometa Helin-Roman-Crockett, formalmente indicata 111P/Helin-Roman-Crockett, è una cometa periodica del sistema solare, appartenente alla famiglia di comete quasi-Hilda.

Cometa
111P/Helin-Roman-Crockett
Stella madreSole
Scoperta2 gennaio 1989
ScopritoriEleanor Helin
Ron Helin
Brian Roman
Randy Crockett
Designazioni
alternative
1989 A2; 1988 XIII
Parametri orbitali
(all'epoca 2456400,5
18 aprile 2013[1])
Semiasse maggiore4,1555004 UA
Perielio3,7041776 UA
Afelio4,607 UA
Periodo orbitale8,47 anni
Inclinazione orbitale4,22927°
Eccentricità0,1086085
Longitudine del
nodo ascendente
89,79527°
Argom. del perielio3,18466°
Anomalia media9,15499°
Ultimo perielio29 gennaio 2013[1]
Prossimo perielio15 giugno 2021[1]
Dati fisici
Dimensioni1,2 km[2] (diametro)
Dati osservativi
Magnitudine app.14,7[3]
Magnitudine ass.11,5[2]

È stata individuata il 2 gennaio 1989 dall'astronoma statunitense Eleanor Helin su una piastra fotografica ripresa da Ron Helin, Brian Roman e Randy Crockett dall'Osservatorio di Monte Palomar[4][5].

La cometa percorre un'orbita quasi circolare, caratterizzata da un periodo di 8,14 anni, da una distanza perielica di circa 3,5 UA e da una bassa inclinazione sul piano dell'eclittica, pari a circa 4°.

Nelle sue apparizioni la cometa si è mantenuta generalmente più debole della 20ª magnitudine; solo nell'anno della sua scoperta, nel 1989, ha raggiunto magnitudine 14,7 durante una fase di outburst[3], termine inglese utilizzato per indicare un repentino cambiamento nell'attività di un nucleo cometario, che conduce ad una rapida espansione della chioma.

Kazuo Kinoshita ha calcolato che la cometa è transitata a 0,0117 UA da Giove nel 1976 e che l'incontrò sarà ripetuto nel 2071, quando i due corpi disteranno 0,0366 UA nel momento di massimo avvicinamento[6]. Seiichi Yoshida ritiene che in queste occasioni la cometa sia catturata dall'attrazione gravitazionale di Giove e completi alcune rivoluzioni attorno al pianeta, prima di essere espulsa dal sistema gioviano su di un'orbita simile a quella posseduta precedentemente[7].

Note modifica

  1. ^ a b c I dati di 111P dal sito MPC.
  2. ^ a b I dati di 111P dal sito JPL.
  3. ^ a b (EN) Comet 111P/Helin-Roman-Crockett, su ast.cam.ac.uk, British Astronomical Association (BAA). URL consultato il 5 novembre 2008.
  4. ^ (EN) Gary W. Kronk, 111P/Helin-Roman-Crockett, su cometography.com. URL consultato il 5 novembre 2008.
  5. ^ (EN) MPEC 2007-D71: Comet P/2007 B3 = 1977 O1 (Garradd), su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center. URL consultato il 5 novembre 2008.
  6. ^ I dati di 111P dal sito di Kazuo Kinoshita.
  7. ^ I dati di 111P dal sito di Seiichi Yoshida.

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