298 Baptistina

asteroide

298 Baptistina è un asteroide della fascia principale. Scoperto nel 1890, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 2,2636587 UA e da un'eccentricità di 0,0955129, inclinata di 6,28808° rispetto all'eclittica.

Baptistina
(298 Baptistina)
Stella madreSole
Scoperta9 settembre 1890
ScopritoreAuguste Honoré Charlois
ClassificazioneFascia principale
Parametri orbitali
(all'epoca JD 2458000,5
4 settembre 2017)
Semiasse maggiore338 643 342 km
2,2636587 UA
Perielio306 298 535 km
2,0474501 UA
Afelio370 988 148 km
2,4798673 UA
Periodo orbitale1243,98 giorni
(3,41 anni)
Inclinazione
sull'eclittica
6,28808°
Eccentricità0,0955129
Longitudine del
nodo ascendente
8,21350°
Argom. del perielio135,10685°
Anomalia media325,31457°
Par. Tisserand (TJ)3,604 (calcolato)
Ultimo perielio4 agosto 2014
Prossimo perielio30 dicembre 2017
Dati osservativi
Magnitudine ass.11,2

L'origine del suo nome è sconosciuta.

Sebbene abbia un'orbita simile a quella della famiglia Flora, non appare tuttavia correlato a questa.[1]

Studi del 2007 hanno stabilito che l'asteroide è la parte rimanente maggiore di un asteroide distrutto da un impatto circa 160 milioni di anni fa, e che ha prodotto la famiglia Baptistina di asteroidi.[2]

Era stato inoltre ipotizzato che un frammento generatosi da questa collisione avesse impattato la Terra circa 65 milioni di anni fa, in corrispondenza con l'estinzione di massa del Cretaceo-Terziario. Tuttavia questi studi sono stati superati da una ricerca pubblicata nel settembre 2011 che ha dimostrato che la causa della estinzione dei dinosauri non è ascrivibile alla famiglia di asteroidi Baptistina.[3]

  1. ^ M. Florczak et al. A Visible Spectroscopic Survey of the Flora Clan, Icarus Vol. 133, p. 233 (1998)
  2. ^ Bottke W., Vokrouhlický D., Nesvorný D. (2007) An asteroid breakup 160 Myr ago as the probable source of the K/T impactor. (PDF) (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2011). Nature 449, 48-53
  3. ^ (EN) Asteroid didn't do it - so who killed the dinosaurs, NASA rules out Baptistina theory, su news.com.au, 20 settembre 2011. URL consultato il 24 gennaio 2018.

Bibliografia

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