4A Engine
Il 4A Engine è un motore grafico middleware sviluppato dalla software house ucraina 4A Games per lo sparatutto in prima persona Metro 2033. Supporta le API Direct3D versione 9, 10, 11 e 12, OpenGL versione 3.2, NVIDIA PhysX e 3D Vision.[1]
4A Engine software | |
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Genere | Motore grafico |
Sviluppatore | 4A Games |
Data prima versione | 16 marzo 2010 |
Sistema operativo | Multipiattaforma |
Linguaggio | C++ |
Licenza | licenza proprietaria (licenza non libera) |
Sito web | www.4a-games.com/ |
Sviluppo del motore
modificaIl 4A Engine è stato sviluppato in Ucraina da un gruppo di programmatori che si erano separati da GSC Game World, un anno prima della pubblicazione di S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chernobyl, in particolare Oles Shishkovtsov e Oleksandr Maksimchuk. Questi ultimi, che contribuirono allo sviluppo dell'X-Ray Engine usato in S.T.A.L.K.E.R., concepirono il nuovo motore grafico in modo da poter operare sia su Microsoft Windows che su Xbox 360 e PlayStation 3.[2]
Shishkovtsov e i suoi colleghi si separarono dallo sviluppo di Shadow of Chernobyl, poiché l'X-Ray soffriva di problemi quali la mancanza di adattamento al multithreading, una debole struttura di networking per le funzionalità online, e una pessima gestione delle risorse di sistema e della memoria RAM – fattori questi che portarono a diversi ritardi nel rilascio del gioco.
Il 4A Engine, al contrario, è in grado di sfruttare il multithreading, tanto che un singolo processo è interamente dedicato all'uso della particolare fisica di NVIDIA, PhysX.[2] Sperimentando il motore su Xbox 360, durante lo sviluppo, circa 3.000 operazioni per fotogramma passante ogni 30 millisecondi erano possibili, sfruttando tutti i thread della console al 100%.[2] Shishkovtsov ha anche affermato che la controversa e complicata architettura dell'RSX Reality Synthesizer di PlayStation 3 si è dimostrata in realtà molto utile durante lo sviluppo, visto la disponibilità di molti thread in avanzo che potevano essere utilizzati.[2]
Già da Metro 2033, il motore grafico era in grado di utilizzare una realistica "nebbia volumetrica", applicare l'effetto blur agli oggetti, supportare il parallax mapping su ogni tipo di superficie e consentire una maggiore geometria digitale, servendosi di un livello di dettaglio meno aggressivo.[3] La compatibilità venne resa ufficiale sia con le librerie grafiche OpenGL che con quelle DirectX.[1]
Utilizzando la funzione PhysX di NVIDIA, il motore è in grado di offrire ambienti con una certa distruttibilità, simulazioni realistiche dei movimenti nell'acqua e di altri fattori ambientali.[1]
Controversie
modificaA causa dei precedenti lavori svolti in GSC Game World, si è speculato sul fatto che il 4A Engine non è altro se non una versione modificata del motore X-Ray utilizzato nella serie S.T.A.L.K.E.R., anziché frutto di uno sviluppo originale. 4A Games ha negato le accuse e Shishkovtsov ha fatto notare che non avrebbe avuto alcun senso attingere dall'X-Ray, data la sua mancata e lamentata versatilità con le console, che avrebbe reso lo sviluppo estremamente difficile e uno spreco di tempo.[4]
Giochi che utilizzano il 4A Engine
modificaTitolo | Data pubblicazione | Piattaforma |
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Metro 2033 | 2010 | Microsoft Windows, Xbox 360 |
Metro: Last Light | 2013 | Windows, Xbox 360, PlayStation 3 |
Metro Exodus | 2019 | Microsoft Windows, Xbox One, PlayStation 4 |
Note
modifica- ^ a b c (EN) Metro 2033: 4A Engine specifications, su physxinfo.com, 20 febbraio 2010. URL consultato il 7 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2015).
- ^ a b c d (EN) Metrospective: 4A Games vs. Digital Foundry, su eurogamer.net, 20 febbraio 2010. URL consultato il 7 settembre 2017.
- ^ (EN) Metro 2033: 4A Engine impresses, su eurogamer.net, 19 febbraio 2010. URL consultato il 7 settembre 2017.
- ^ (EN) 4A Games dismisses Metro 2033 engine rumours, su gamesindustry.biz, 18 febbraio 2010. URL consultato il 7 settembre 2017.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su 4a-games.com.