5G in Italia

quinta generazione di tecnologie di telefonia mobile in Italia
Voce principale: 5G.

Storia del 5G modifica

Sperimentazione pre-commerciale modifica

Il 16 marzo 2017 il MISE ha aperto la procedura per l’acquisizione di proposte progettuali per la realizzazione di sperimentazioni pre-commerciali nella disponibilità di spettro radio 3700 MHz.[1]

Il 2 agosto 2017 sono state pubblicate le graduatorie:[2]

  • Vodafone si è aggiudicata Area 1 con un punteggio di 92,6/100
  • Wind Tre e OpenFiber si sono aggiudicate Area 2 con un punteggio di 74,3/100
  • TIM, Fastweb e Huawei si sono aggiudicate Area 3 con un punteggio di 86,6/100

Il 20 settembre 2017 si è conclusa l'approvazione delle proposte progettuali definitive per la realizzazione di sperimentazioni pre-commerciali 5G nella porzione di spettro 3700 MHz.

Il 22 settembre 2017 sono state emanate le autorizzazioni provvisorie alle sperimentazione con l’assegnazione del relativo diritto d'uso delle frequenze (100 MHz contigui).

Nei mesi successivi sono state comunicate le sintesi delle imprese:

La sperimentazione ha avuto una durata di 4 anni, con data di conclusione il 31 dicembre 2021.

Frequenze in asta modifica

L'11 luglio 2018 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale[7] il bando d'asta per l'assegnazione delle licenze agli operatori mobili interessati.

Le frequenze oggetto d'asta sono state:[8]

Banda / Frequenza Range Spettro Tipo Lotto Prezzo d'asta
N28
(700 MHz)
703 MHz
758 MHz
713 MHz
768 MHz
2x10 MHz FDD A1+A2 676 472 792 €
713 MHz
768 MHz
718 MHz
773 MHz
2x5 MHz FDD A3 338 236 396 €
718 MHz
773 MHz
723 MHz
778 MHz
2x5 MHz FDD A4 338 236 396 €
723 MHz
778 MHz
728 MHz
783 MHz
2x5 MHz FDD A5 338 236 396 €
728 MHz
783 MHz
733 MHz
788 MHz
2x5 MHz FDD A6 338 236 396 €
738 MHz 743 MHz 1x5 MHz SDL B1 84 559 099 €
743 MHz 748 MHz 1x5 MHz SDL B2
748 MHz 753 MHz 1x5 MHz SDL B3
N78
(3 700 MHz)
3 600 MHz 3 680 MHz 1x80 MHz TDD C1 158 374 470 €
3 680 MHz 3 700 MHz 1x20 MHz TDD C2 39 674 011 €
3 700 MHz 3 720 MHz 1x20 MHz TDD C3 39 674 011 €
3 700 MHz 3 780 MHz 1x80 MHz TDD C4 158 696 043 €
N257
(26 GHz)
26,5 GHz 26,7 GHz 1x200 MHz TDD D1 32 586 535 €
26,7 GHz 26,9 GHz 1x200 MHz TDD D2 32 586 535 €
26,9 GHz 27,1 GHz 1x200 MHz TDD D3 32 586 535 €
27,1 GHz 27,3 GHz 1x200 MHz TDD D4 32 586 535 €
27,3 GHz 27,5 GHz 1x200 MHz TDD D5 32 586 535 €

Partecipanti e assegnazioni modifica

Il 10 settembre 2018, giunto il termine per la presentazione delle offerte per l'assegnazione delle frequenze nella nuova tecnologia 5G; Iliad Italia si aggiudica, all'importo a base d'asta di 676 472 792 euro, un blocco di frequenze di 10 MHz, riservatole in qualità di nuovo entrante nel mercato, nella banda dei 700 MHz, sempre il 10 settembre 2018 è iniziata l'asta per l'assegnazione delle frequenze. Come previsto gli operatori che vi hanno partecipato sono stati: Fastweb, Iliad, TIM, Vodafone e Wind Tre.

L'asta si è conclusa con successo il 2 ottobre 2018[9], con le seguenti assegnazioni:

Banda Fastweb Iliad TIM Vodafone Wind Tre
N28 (700 MHz) 2x10 MHz 2x10 MHz 2x10 MHz
N78 (3700 MHz) 20 MHz 80 MHz 80 MHz 20 MHz
N257 (26 GHz) 200 MHz 200 MHz 200 MHz 200 MHz 200 MHz
Note [10] [11][12] [13] [14][15] [16]

Investimenti sostenuti modifica

Di seguito i costi sostenuti dai 5 partecipanti:

  • Fastweb ha speso 32 600 000 euro
  • Iliad ha speso 1 193 272 792 euro
  • TIM ha speso 2 407 220 000 euro
  • Vodafone ha speso 2 400 822 931 euro
  • Wind Tre ha speso 516 506 535 euro

Le assegnazioni hanno fruttato allo Stato un totale complessivo di 6 550 422 258 euro[17][18][19] (in 14 giornate di miglioramenti competitivi e con 171 tornate).
Secondo le regole stabilite per l'asta 5G e la legge finanziaria italiana del 2018 (L.205/2017), il pagamento avverrà nel periodo 2018-2022 come segue:

Anno Operatori partecipanti Totale
Fastweb Iliad TIM Vodafone Wind Tre
2018 9 mln 143 mln 480 mln 475 mln 143 mln 1,25 mld
2019 6 mln 50 mln
2020 34 mln 300 mln
2021 17 mln 150 mln
2022 993 mln 4,8 mld
Totale 32,6 mln 1,193 mld 2,407 mld 2,401 mld 516,5 mln 6,55 mld

Copertura modifica

Al 2023 è coperto il 7,3% del territorio italiano con infrastrutture 5G standalone, vale a dire non appoggiate a quelle 4G.[20]

Nel maggio 2023 il Governo ha proposto una norma che innalzerebbe il limite di inquinamento elettromagnetico delle antenne da 6 volt/metro a 30, fatto che permetterebbe di migrare la rete 4G al 5G senza oneri economici particolari.[21] Con i limiti di 6 volt/metro, il costo di reingegnerizzazione dei siti esistenti e di creazione di quelli nuovi ammonta a 1,3 miliardi di euro per operatore.[22]

Per l'implementazione di una nuova torre, l'80% del tempo è speso per l'identificazione del sito e la richiesta del necessario permessi, mentre solo il restante 20% è realmente dedicato all'installazione.[23]

Secondo i promotori del decreto il 62% degli impianti installati col 4G non può essere aggiornato al 5G a causa dei limiti di emissione elettromagnetica. Contrariamente, l'associazione Assoprovider ha affermato che l'innalzamento dei limiti di emissione è una misura che forzerebbe al fallimento dei piccoli e medi operatori di settore.[24]

Nell'ottobre 2023 è in via di approvazione un disegno di legge che innalza i limiti: da 6 V/m ai 15 V/m per l’intensità di campo elettrico “E", per il campo magnetico “H” 0,037 A/m e per la densità di potenza 0,52 W/m2.[25]

Situazione attuale con le frequenze modifica

 

Per un totale di:

Fastweb

Iliad

  • 2x45 MHz in FDD
  • 220 MHz in TDD

TIM

  • 2x80 MHz in FDD
  • 280 MHz in TDD + 5 MHz 2100 TDD
  • 20 MHz in SDL

Vodafone[26]

  • 2x80 MHz in FDD
  • 280 MHz in TDD + 5 MHz 2100 TDD
  • 20 MHz in SDL

Wind Tre

  • 2x80 MHz in FDD
  • 250 MHz in TDD + 10 MHz 2100 TDD

Note modifica

  1. ^ Progetti sperimentali 5G, su Ministero dello sviluppo economico, 16 marzo 2017. URL consultato il 14 ottobre 2018.
  2. ^ Graduatorie per la sperimentazione (PDF), su Ministero dello sviluppo economico, 2 agosto 2017. URL consultato il 14 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2018).
  3. ^ Vodafone - Area 1 (Milano - Città Metropolitana) (PDF), su Ministero dello sviluppo economico, 17 dicembre 2017. URL consultato il 14 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2018).
  4. ^ Vodafone 5G, su vodafone5g.it, 17 dicembre 2017. URL consultato il 14 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2018).
  5. ^ Windtre e Open Fiber - Area 2 (Prato e L'Aquila) (PDF), su Ministero dello sviluppo economico, 13 ottobre 2017. URL consultato il 14 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2018).
  6. ^ TIM, Fastweb e Huawei - Area 3 (Bari e Matera) (PDF), su Ministero dello sviluppo economico, 5 ottobre 2017. URL consultato il 14 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2018).
  7. ^ Bando di gara per la procedura di assegnazione di diritti d'uso delle frequenze nelle Bande 694-790 MHz, 3600-3800 MHz e 26,5-27.5 GHz, in Gazzetta Ufficiale, 5a Serie speciale, Anno 159°, n. 80, Roma, 11 luglio 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  8. ^ Disciplinare di Gara di cui al Bando di Gara pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 80 dell'11 luglio 2018, Quinta serie speciale – Contratti Pubblici (PDF), su Ministero dello sviluppo economico. URL consultato il 10 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2018).
  9. ^ Conclusa la GARA 5G: totale delle offerte 6.550.422.258,00 euro, su Ministero dello sviluppo economico, 2 ottobre 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2019).
  10. ^ (ES) El Gobierno italiano recauda más de 6.550 millones en la subasta de espectro para el 5G, in Europa Press, 3 ottobre 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  11. ^ (FR) Rapport de gestion 2018 (PDF), su iliad.fr, 19 marzo 2019. URL consultato il 19 marzo 2019.
  12. ^ (FR) Iliad Italia obtient un portefeuille de fréquences 5G dans le cadre des enchères en Italie (PDF), 3 ottobre 2018. URL consultato il 9 ottobre 2018.
  13. ^ TIM si aggiudica le frequenze su banda 3700 MHz con un investimento di 1.694 milioni di euro e guida lo sviluppo delle reti del futuro in Italia, su telecomitalia.com, 2 ottobre 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  14. ^ (EN) Annual report 2019 (PDF), su vodafone.com, p. 228. URL consultato il 5 febbraio 2020.
  15. ^ Vodafone Italia si aggiudica le frequenze per i servizi 5G, su vodafone.it, 2 ottobre 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  16. ^ Wind Tre si aggiudica le frequenze 3.700 MHz e 26 GHz a conclusione dell'asta 5G in Italia, su windtregroup.it, 2 ottobre 2018. URL consultato il 10 maggio 2020.
  17. ^ Aldo Fontanarosa, Asta 5G, incasso da Superenalotto: lo Stato avrà 6,55 miliardi per le frequenze, in la Repubblica, 2 ottobre 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  18. ^ 5G, chiusa l'asta. Incasso record: 6,55 miliardi, in Il Messaggero, 2 ottobre 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  19. ^ Asta 5G, cuccagna per il governo e salasso per i big della telefonia: l'incasso sale di 4 miliardi, in il Fatto Quotidiano, 3 ottobre 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  20. ^ Fibra e 5G, Italia da tempo in alto mare. Il Governo chiama FS, Enel e Terna, su key4biz.it, 15 aprile 2023.
  21. ^ L’assist del governo a Tim: rottamate le centrali storiche, su repubblica.it, 23 maggio 2023.
  22. ^ Tlc, ecco il decreto: 1,5 miliardi per la ripresa e limiti elettromagnetici al rialzo, su corrierecomunicazioni.it.
  23. ^ 5G e banda ultralarga, Butti: “Non solo reti, la svolta è nell’edge cloud”, su corrierecomunicazioni.it.
  24. ^ 5G, Assoprovider contro la revisione dei limiti elettromagnetici, su corrierecomunicazioni.it.
  25. ^ 5G, è svolta: via al rialzo dei limiti elettromagnetici. Urso: “Recuperiamo ritardi decennali”, su corrierecomunicazioni.it.
  26. ^ Vodafone Italia si aggiudica le frequenze per i servizi 5G, su Vodafone Italia, 2 ottobre 2018. URL consultato il 14 ottobre 2018.

Voci correlate modifica