Abbazia dei Santi Giusto e Clemente

edificio religioso in Volterra

La badia dei Santi Giusto, Clemente e Salvatore si trova a Volterra, in provincia di Pisa, diocesi di Volterra.

Badia dei Santi Giusto e Clemente
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàVolterra
Coordinate43°24′57.13″N 10°51′01.69″E / 43.415869°N 10.850469°E43.415869; 10.850469
Religionecattolica
TitolareGiusto e Clemente
Diocesi Volterra
Consacrazione1034
Stile architettonicoRomanico - rinascimentale
Inizio costruzioneXI secolo
CompletamentoXII secolo
Interno della chiesa prima del suo crollo

Storia modifica

La badia, dedicata già nel 1034 con i benedettini (poi sostituiti dai camaldolesi prima del 1113[1]) ai due santi africani Giusto e Clemente evangelizzatori della città, si presenta oggi in grave stato di dissesto (restano solo alcune porzioni della chiesa e alcuni ambienti conventuali) a causa del terremoto del 1846 e dei successivi processi franosi, causati dall'avanzare delle balze, i quali portarono all'abbandono definitivo da parte dei monaci nel 1861 e alla rovina: nel 1895 crollò l'interno della chiesa.

 
Facciata della chiesa

Descrizione modifica

La chiesa risale ai secoli XI e XII: ebbe pianta basilicale spartita da colonne monolitiche con capitelli a foglie stilizzate e conclusa da un'elegante abside aperta da tre monofore.

La copertura dalla chiesa era a capriate sorrette da mensole di squisita fattura: alcune di esse si possono ammirare nel Museo diocesano di arte sacra della città.

L'attuale facciata, di epoca tardo rinascimentale, con interventi anche successivi, viene attribuita a un disegno dell'Ammannati.

Il chiostro e il refettorio modifica

Il chiostro, ad arcate su pilastri, venne ricostruito nel 1576 da Giovanni Tortori da Fiesole, forse su disegno dell'Ammannati.

Nel refettorio si trovano invece alcuni affreschi del pittore fiorentino Donato Mascagni illustranti la vita di san Giusto.

  1. Santi Regolo, Cerbone e Felice accolgono Giusto, Clemente e Ottaviano a Populonia
  2. Santi Giusto, Clemente e Ottaviano vanno verso Volterra tra le schiere nemiche dei Goti
  3. Prima predicazione di san Giusto a Volterra
  4. Angeli sottraggono sacchi di grano ai Goti per gli assediati di Volterra
  5. San Giusto fa buttare il pane dalle mura di Volterra assediata per scoraggiare gli assedianti
  6. Processione di san Giusto per scacciare le belve dal monte Nibbio
  7. San Giusto libera un indemoniato
  8. San Giusto conferma gli ariani convertiti
  9. Benedizione dei pani da gettare agli assedianti
  10. Esequie di san Giusto
  11. Madonna col Bambino tra i santi Benedetto e Romualdo e con lo stemma camaldolese
 
Madonna col Bambino di Donato Mascagni

Opere già in loco modifica

Abbiamo assistito ad una vera e propria diaspora del patrimonio artistico della Badia.

Note modifica

  1. ^ M. Pascquinucci - M. L. Ceccarelli Lemut - A. Furiesi, 2007, pp. 84 - 85

Bibliografia modifica

  • Franco Lessi (a cura di), Volterra e la Val di Cecina, collana "I Luoghi della Fede", Milano, Mondadori, 1999, pp. 68 – 69. ISBN 88-04-46773-8
  • M. Pascquinucci - M. L. Ceccarelli Lemut - A. Furiesi, Storia illustrata di Volterra, Ospedaletto (Pi), Pacini editore, 2007

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