Adiós Amigo

film del 1976 diretto da Fred Williamson

Adiós Amigo è un film western comico del 1976 scritto, prodotto e diretto da Fred Williamson, che recita nella parte del protagonista, ed interpretato anche da Richard Pryor e James E. Brown.

Adiós Amigo
Sam Spade (Richard Pryor) in una scena del film
Titolo originaleAdiós Amigo
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1976
Durata87 min.
Generewestern, commedia
RegiaFred Williamson
SoggettoFred Williamson
SceneggiaturaFred Williamson
ProduttoreFred Williamson
FotografiaTony Palmieri
MontaggioEva Ruggiero
Gene Ruggiero
MusicheBlue Infernal Machine
Interpreti e personaggi

Trama modifica

Due uomini di frontiera afroamericani diventano amici e vivono insieme varie avventure. Tuttavia, uno di loro, Big Ben, è un uomo onesto mentre l'altro, Sam Spade, è un truffatore. Big Ben è veloce con la pistola mentre Sam Spade è veloce con la parola. Per fare soldi facili, Sam sta facendo varie truffe su vittime ignare come cittadini, sindaci, sceriffi, bari da saloon, agricoltori e persino proprietari di miniere. Egli usa sempre il suo amico Ben come un'esca o lo lascia indietro per spiegare tutto a imbroglioni arrabbiati. Questo frustra Ben. Le loro avventure li portano in varie città, villaggi messicani, prigioni dello sceriffo, salotti per donne e persino cave di roccia piene di detenuti incatenati ai lavori forzati. Purtroppo, la maggior parte dei soldi che guadagnano durante le loro avventure vengono spesi per alcolici e donne o persi per altri uomini disperati o banditi messicani. Diverse guardie di sicurezza della miniera e altri che bramano i loro soldi li stanno cercando. Le loro amicizia personale e collaborazione d'affari sono sempre duramente messe alla prova dalle circostanze.

Produzione modifica

L'idea per il progetto venne dall'iniziale frustrazione provata da Pryor per essere stato escluso dal ruolo dello sceriffo Bart in Mezzogiorno e mezzo di fuoco di Mel Brooks dopo aver collaborato con lui alla scrittura della sceneggiatura. In aggiunta, a Williamson non era piaciuto il film di Brooks, che riteneva sciocco. L'obiettivo era realizzare una commedia che fosse realistica per la sua ambientazione western e che permettesse a Pryor di lavorare senza restrizioni. La sceneggiatura iniziale era di sole 12 pagine, con Williamson che incoraggiava Pryor ad improvvisare. Le riprese principali durarono solo nove giorni.

Accoglienza modifica

Alla fine, sia Williamson sia Pryor rimasero insoddisfatti del risultato finale. Williamson disse a posteriori: «Volevo dargli un'idea, un concetto, e poi accendere la luce su di lui e lasciarlo fare quello che voleva. Sai cosa si dice dei comici, che puoi semplicemente aprire la porta del frigorifero e la luce si accende, le battute si susseguono. La luce di Richard non si accese».[1] In un'intervista concessa alla rivista Ebony poco tempo dopo l'uscita del film, Pryor disse: «Di' loro che mi scuso. Dì loro che avevo bisogno di soldi. Di' loro che prometto di non farlo più».[2]

Note modifica

  1. ^ David Henry e Joe Henry, Furious Cool: Richard Pryor and the World That Made Him, gennaio 2014, ISBN 9781616204471.
  2. ^ Ebony, su books.google.com, Johnson Publishing Company, settembre 1976.

Collegamenti esterni modifica

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