Admiral Tribuc (cacciatorpediniere)
L'Admiral Tribuc è un cacciatorpediniere lanciamissili della classe Udaloj, varato nel 1983 per l'allora Marina militare sovietica e ancora in servizio con la moderna Marina federale russa.
Admiral Tribuc | |
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La nave in porto a Vladivostock nel 2013 | |
Descrizione generale | |
Tipo | cacciatorpediniere lanciamissili |
Classe | classe Udaloj |
In servizio con | Voenno-morskoj flot Voenno-morskoj flot |
Costruttori | A.A. Zhdanov |
Cantiere | Leningrado, Unione Sovietica |
Impostazione | 19 aprile 1980 |
Varo | 26 marzo 1983 |
Entrata in servizio | 30 dicembre 1985 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento |
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Lunghezza | 163 m |
Larghezza | 19,3 m |
Pescaggio | 7,8 m |
Propulsione | COGAG, 4 turbine a gas; 120 000 shp (89 000 kW) |
Velocità | 35 nodi (64,82 km/h) |
Autonomia | 10 500 miglia a 14 nodi (19 450 km a 25,93 km/h) |
Equipaggio | 300 |
Armamento | |
Artiglieria | 2 cannoni da 100 mm 4 mitragliere CIWIS AK-630 da 30 mm 2 lanciarazzi RBU-6000 antisommergibili |
Siluri | 8 lanciasiluri da 533 mm |
Missili | 8 lanciatori per missili Metel' antisommergibile 8 sistemi di lancio verticale per missili Tor antiaerei |
Mezzi aerei | 2 elicotteri Kamov Ka-27 |
dati tratti da [1][2][3][4]. | |
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Storia
modificaImpostata il 19 aprile 1980 nei cantieri A.A. Zhdanov dell'allora Leningrado, la nave venne varata il 26 marzo 1983[3] con il nome di Admiral Tribuc in onore dell'ammiraglio Vladimir Tribuc, comandante della Flotta del Baltico sovietica durante la seconda guerra mondiale[2].
La nave entrò in servizio il 30 dicembre 1985, per poi raggiungere Vladivostok dove il 15 febbraio 1986 fu ufficialmente assegnata in forza alla Flotta del Pacifico, inserita all'interno della 183ª Brigata unità anti-sommergibili. La nave compì due crociere addestrative nell'oceano Indiano, la prima nel 1987 con tappa nel porto di Aden nell'allora Yemen del Sud e la seconda nel 1990 con tappa a Penang in Malaysia; tra il 5 dicembre 1992 e il 23 maggio 1993, dopo il passaggio alla Marina della Russia, invece il cacciatorpediniere svolse missioni di mantenimento della pace e sorveglianza nell'area del Golfo Persico. Nel marzo 1994 il Tribuc fu messo ai lavori nel cantiere Dalzavod a Vladivostock; i lavori di modernizzazione dell'unità proseguirono poi fino al marzo 2003[5].
Rientrato in servizio, tra il 10 e il 15 febbraio 2004 il Tribuc, in coppia con l'incrociatore Varâg, visitò il porto sudcoreano di Incheon per celebrare il centenario della battaglia della baia di Chemulpo, atto di apertura della guerra russo-giapponese del 1904-1905. Nel 2005 il cacciatorpediniere prese parte a esercitazioni militari congiunte con le forze armate dell'India nell'oceano Indiano, visitando poi i porti di Tanjung Priok in Indonesia, Singapore, Sattahip in Thailandia, Đà Nẵng in Vietnam, Victoria nelle Seychelles e Klang in Malaysia; in seguito, partecipò a manovre con gli incrociatori Moskva e Pëtr Velikij nonché a esercitazioni congiunte con la Forza di autodifesa marittima giapponese in coppia con il cacciatorpediniere Admiral Panteleyev[5].
Dopo una visita a Ho Chi Minh in Vietnam nell'aprile 2012, l'unità partecipò poi insieme ai cacciatorpediniere Admiral Vinogradov e Maršal Šápošnikov a manovre di addestramento congiunte con le navi della Marina popolare cinese[5].
Note
modifica- ^ (EN) Roman Volkov; Andrew Brichevsky, Large Anti-Submarine Ships – Project 1155. URL consultato il 18 novembre 2017.
- ^ a b Jordan, p. 122.
- ^ a b Wertheim, p. 623.
- ^ Prezelin & Baker, p. 563.
- ^ a b c (EN) Michael Holm, Project 1155 Udaloy class, su ww2.dk. URL consultato il 18 novembre 2017.
Bibliografia
modifica- John Jordan, Soviet Warships: The Soviet Surface Fleet, 1960 to the Present, London, Arms and Armour Press, 1983, ISBN 978-0-85368-584-5.
- Bernard Prezelin, A. D. Baker, Combat Fleets of the World, Annapolis, Naval Institute Press, 1995, ISBN 978-1-55750-109-7.
- Eric Wertheim, The Naval Institute Guide to Combat Fleets of the World, Annapolis, US Naval Institute Press, 2005, ISBN 9781591149347.
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