Alberico Marrone

militare italiano

Alberico Marrone (Lucera, 15 luglio 1921Abriès, 21 giugno 1940) è stato un militare italiano. Quando aveva tre anni la famiglia si trasferì a Torino.[1]

Arruolatosi negli alpini a soli diciannove anni, allo scoppio della seconda guerra mondiale fu caporale del terzo reggimento alpini che operò in Francia nei primi giorni del conflitto. Il giovane caporale cadde il 21 giugno nei pressi dell'abitato di Abriès.[2]

Medaglia d'oro al valor militare, a lui sono stati intitolati gli istituti di istruzione professionale di Lucera e di Ischitella.

Onorificenze modifica

«Capo gruppo fucilieri di una squadra avanzata ed in filtrata attraverso attivi ridottini avversari, dava altissimo ed eccezionale esempio di ardimento e sprezzo del pericolo lanciandosi sempre primo in avanti. Ferito una prima volta ad una gamba, continuava eroicamente nella lotta finché cadeva fulminato dalle raffiche nemiche mentre in piedi tentava lanciare l’ultima bomba, suscitando tale ammirazione nel nemico da indurlo a segnalare il gesto eroico ai suoi superiori. Fulgido esempio di sublimi virtù militari e guerriere.»
— Abries, 21 giugno 1940.[3]

Note modifica

  1. ^ Cenni biografici su www.museotorino.it Archiviato il 3 ottobre 2015 in Internet Archive.
  2. ^ Storia del battaglione alpino Fenestrelle su www.vecio.it, su vecio.it. URL consultato il 1º ottobre 2015 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2016).
  3. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato, su quirinale.it. URL consultato il 2 giugno 2018.