Aldo Allievi
Aldo Allievi (11 ottobre 1927[1] – Cantù, 23 marzo 2011) è stato un dirigente sportivo italiano.
Fu presidente della Pallacanestro Cantù in due periodi: dal 1958 al 1960 e dal 1969 al 1995. Sotto la sua presidenza, la squadra vinse due Coppe Campioni (1982 e 1983), quattro Coppe Korać (1973, 1974, 1975 e 1991), due Coppe Intercontinentali (1975, 1982), due scudetti (1974-1975 e 1980-1981).
Allievi divenne presidente per la prima volta nel 1958, quando l'imprenditore Ettore Casella acquisì la proprietà della squadra canturina. Rimase presidente per due anni, divenendo poi dirigente esecutivo e cedendo il posto a Erminio Casella, figlio di Ettore. Allievi divenne proprietario della Pallacanestro Cantù nel 1969, tornando a ricoprire la carica di presidente.
Fu l'ideatore del "College Cantù", che ospitava i giovani giocatori italiani più promettenti del panorama cestistico (ad esempio: Pier Luigi Marzorati, Carlo Recalcati, Antonello Riva, Fabrizio Della Fiori). L'idea fu vincente, perché permise di creare una squadra con molti giocatori italiani provenienti principalmente dal vivaio del settore giovanile; Cantù riuscì infatti ad arrivare in cima al mondo, grazie ai successi nelle coppe europee e nella Coppa Intercontinentale.
Aldo Allievi fa parte dell'Italia Basket Hall of Fame dal 2011.
Il 20 luglio 2020 suo figlio Roberto Allievi diventa presidente della Pallacanestro Cantù.[2]
Note
modifica- ^ Gli 80 anni di Aldo Allievi, su 195.56.77.208, Lega Basket. URL consultato il 4 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2007).
- ^ Roberto Allievi è il dodicesimo presidente di Pallacanestro Cantù, su pallacanestrocantu.com. URL consultato il 20 luglio 2020.
Collegamenti esterni
modifica- Roberto Canali, Cantù dice addio ad Aldo Allievi, in Il Giorno, 24 marzo 2011. URL consultato il 4 gennaio 2012.