Alessandro Bausani
Alessandro Bausani (Roma, 29 maggio 1921 – Roma, 12 marzo 1988) è stato un islamista, arabista, iranista, storico delle religioni e traduttore italiano, uno dei massimi studiosi italiani dell'islam, nonché traduttore e commentatore di una delle più importanti versioni in lingua italiana del Corano, glottoteta italiano.

Biografia modifica
Si Laureò in Lettere nel dicembre 1943 all'Università di Roma La Sapienza, discutendo una tesi sugli "Sviluppi storici della sintassi neopersiana".[1]
Dal 1944 al 1951 fu Lettore volontario e poi incaricato presso cattedra di Lingua e letteratura persiana all'Università di Roma. Dal 1951 al 1954 Lettore ordinario. Dal 1955 al 1956 Incaricato nella stessa disciplina.
Attività accademica modifica
Dal 1956 al 1971 Bausani insegnò dapprima 'lingua e letteratura persiana' e 'Lingua e letteratura indonesiana' all'Istituto Universitario Orientale di Napoli ed ivi istituì l'insegnamento di 'lingua e letteratura urdu' e 'letteratura persiana dell'India', dopo esser stato già affidatario dell'insegnamento di urdu e di hindi. Successivamente insegnò Islamistica alla Scuola Orientale della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma "La Sapienza".
In entrambe le università, che con quella di Venezia erano quelle maggiormente specializzate nelle discipline orientalistiche, suscitò notevole interesse fra gli studenti, creando una scuola ancor oggi assai attiva nel campo degli studi mistico-religiosi del mondo islamico, tanto sunnita quanto sciita, traducendo tra l'altro le poesie di Muhammad Iqbal (Parma, 1956), come pure quelle di Nizami, di Omar Khayyam e di Gialal al-Din Rumi.
Fu anche docente di 'Storia delle religioni' (fece parte del gruppo riunito da Angelo Brelich - allievo di Károly Kerényi, Andreas Alföldi e Raffaele Pettazzoni - attorno alla rivista Studi e Materiali di Storia delle Religioni) e incaricato di storia e filosofia del Medio ed Estremo oriente presso l'Istituto Universitario Orientale di Napoli.
Fu Socio corrispondente 1967, e nazionale 1983, dell'Accademia dei Lincei.[1]
Fu anche Presidente dell'Istituto per l'Oriente di Roma.[1]
Contributo all'islamistica modifica
Alla fine degli anni sessanta Bausani provò a dotare l'islamistica di un impianto teorico, col quale non tutti gli studiosi di storia e cultura dell'islam si trovarono e si trovano d'accordo. Per Bausani l'islamistica è una disciplina di studi storico-religiosi il cui compito principale è uscire dallo studio meramente storico-filologico di lingue e letterature dell'Islam per proporre vere e proprie "sintesi", grazie anche all'apertura verso altre discipline umanistiche. L'islamistica racconta una realtà che, anche al di là del dato meramente religioso, si presenta come transnazionale, translinguistica e per molti versi anche transculturale: si deve dunque dotare di uno strumentario metodologico multidisciplinare. La funzione di "sintesi" dell'islamistica auspicata da Bausani non si è mai completamente espletata anzi, molto spesso è stata messa in secondo piano. Probabilmente all'insuccesso del suo progetto ha concorso l'ancoraggio all'ormai obsoleto impianto teorico della "storia delle religioni" così come veniva insegnata dai grandi maestri del passato.
Lingue modifica
Fu un grande conoscitore di lingue, oltre una trentina, fra cui tutte quelle più importanti del mondo occidentale (ma anche l'albanese, il maltese e il basco), le principali lingue del mondo islamico (arabo, persiano, turco, indonesiano, urdu, pashto), nonché cinese, russo, la lingua pasquense e quella dei nativi americani cherokee.
Fu tra l'altro artefice di una lingua artificiale, il markuska.[2] Con gran parte di queste lingue era in grado di tenere conferenze in uno dei tanti centri di cultura orientalistica di cui faceva parte.
Vita privata modifica
Bausani praticava la Fede Bahá'í[3], religione universale fondata dal Bahá'u'lláh alla fine del XIX secolo, sulla quale scrisse numerosi saggi e tenne moltissime conferenze. Lasciò in legato al Centro Mondiale Bahá'í di Haifa la sua preziosa e rara biblioteca personale.
Opere modifica
La sua Bibliografia, aggiornata al 1º maggio 1981 e messa a punto dal suo allievo Alberto Ventura, si trova nel volume La bisaccia dello sheikh. Omaggio ad Alessandro Bausani, nel sessantesimo compleanno, Venezia, 29 maggio 1981.
Nel 2021 in occasione del giubileo della sua nascita, l'Università degli Studi di Parma diede alla stampa una raccolta bibliografica di Anna Mazza, nata dal lavoro di tesi di laurea in Lettere discusso presso l'Università di Parma, Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, intitolata "Il Fondo Alessandro Bausani dell'Assemblea Spirituale Nazionale dei Bahá'í d'Italia" [4]
Di seguito alcuni fra i titoli principali delle opere di Bausani:
Principali traduzioni di testi religiosi:
- Corano, traduzione dall'arabo, 1955.
- Testi religiosi zoroastriani, Ed. Paoline, Catania 1962
- La bbona notizzia. Vangelo di Matteo nella versione romanesca di Alessandro Bausani, Gruppo Editoriale Insieme, Recco (Ge) 1992 [5]
Traduzioni dal persiano:
- Omar Khayyam, Quartine (Roba'iyyat), Einaudi, Torino 1956
- Avicenna, Opera poetica, Venezia 1956
- Rumi, Poesie mistiche, Rizzoli-BUR, Milano 1980
- Nezami, Le sette principesse, Rizzoli-BUR, Milano 1982
- Muhammad Iqbal, Il poema celeste, Leonardo da Vinci, Bari 1965
Saggi modifica
- Testi religiosi zoroastriani, 1957.
- "Sguardo alle letterature del Pakistan", in Oriente Moderno, XXXVII (1957), pp. 400–424.
- Storia delle letterature del Pakistan. Urdu, Pangiâbî, Sindhî, Beluci, Pasc'tô, Bengali, Pakistana, Milano, 1958
- Pazzo sacro nell'Islam, Studi e materiali di storia delle religioni. A cura di M. Pistoso, Milano-Trent, Lumi Editrice 2000.
- Persia Religiosa, da Zaratustra a Bahá'u'lláh, 1959.
- Il Corano, Firenze, Sansoni, 1961.
- Storia della Letteratura persiana, 1960.
- I Persiani, Firenze, Sansoni, 1962.
- L'Islam non arabo, in Storia delle religioni, fondata da P. Tacchi Venturi (ed. interamente rifatta e ampliata), Torino, 1970-1.
- Le lingue inventate, Roma, 1974 (trad. tedesca abbreviata e anticipata Geheim- und Universalsprachen: Entwicklung und Typologie, Stoccarda, 1973).
- Buddha, Chiasso, 1973.
- L'Enciclopedia dei Fratelli della Purità, Napoli, Istituto Universitario Orientale, 1978.
- L'Islam, Milano, Garzanti, 1980.
- La fede Bahá'í e l'unità del genere umano.
- Saggi sulla fede Bahá'í, Roma, Casa Editrice Bahá'í, 1991 [6].
- Una rosa d'oriente.
- I fratelli della purità: Introduzione e commento ai 52 trattati degli Ikhwan As-Safa. [7]
Note modifica
- ^ a b c Alessandro Bausani, su treccani.it.
- ^ Si veda il suo libretto in tedesco e italiano Geheim und Universal Sprachen - Lingue Segrete e Universali, Stoccarda, Kohlhammer, 1970.
- ^ Una religione di origine islamica: i Bahá'í e i loro scismi, su cesnur.com, articolo del CESNUR, 2015. URL consultato il 21 dicembre 2015.
- ^ Anna Assemblea spirituale nazionale Bahá'í d'Italia, Il fondo "Alessandro Bausani" dell'Assemblea spirituale nazionale Bahá'í d'Italia, 2021, ISBN 978-88-32158-27-4, OCLC 1269239688. URL consultato il 14 marzo 2023.
- ^ Alessandro Bausani, La bbona notizzia : Vangelo di Matteo, Gruppo editoriale Insieme, 1992, ISBN 88-7181-006-6, OCLC 797926120. URL consultato il 25 febbraio 2023.
- ^ Alessandro Bausani, Saggi sulla fede Bahá'í, Bahá'í, 1991, ISBN 88-7214-006-4, OCLC 878674780. URL consultato il 15 febbraio 2023.
- ^ Alessandro Bausani, I Fratelli della purità : introduzione e commento ai 52 trattati degli Ikhwān aṣ-ṣafāʼ, Jouvence, 2021, ISBN 978-88-7801-804-4, OCLC 1312606282. URL consultato il 15 febbraio 2023.
Bibliografia modifica
- «Alessandro Bausani», in Biografie e bibliografie degli Accademici Lincei, Roma, Acc. dei Lincei, 1976, pp. 719–722, SBN IT\ICCU\SBL\0019504.
- “In memoria di Alessandro Bausani nel decennale della morte (1988-1998)”, su: Oriente Moderno, n.s. LXXVIII (1998), 3, pp. da 421 a 529.
- Yād-nāma : in memoria di Alessandro Bausani / a cura di Biancamaria Scarcia Amoretti e Lucia Rostagno, Roma : Bardi, 1991.
- Oscar Nalesini, L'Asia Sud-orientale nella cultura italiana. Bibliografia analitica ragionata, 1475-2005, Roma, Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente, 2009, p. 17 le biografie, ISBN 978-88-6323-284-4.
- Il retaggio culturale di Alessandro Bausani a un trentennio dalla sua morte. Claudio Lo Jacono. Roma 2021. Bardi Edizioni.
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su Alessandro Bausani
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Alessandro Bausani, in Encyclopædia Iranica, Ehsan Yarshater Center, Columbia University.
- (EN) Opere di Alessandro Bausani, su Open Library, Internet Archive.
- (FR) Pubblicazioni di Alessandro Bausani, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 54269729 · ISNI (EN) 0000 0001 0902 5974 · SBN CFIV028729 · BAV 495/53608 · LCCN (EN) n50005459 · GND (DE) 119058413 · BNE (ES) XX1447665 (data) · BNF (FR) cb12665970k (data) · J9U (EN, HE) 987007258219305171 · NSK (HR) 000498661 · CONOR.SI (SL) 147876195 · WorldCat Identities (EN) lccn-n50005459 |
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